Il progetto LIFE2M mira a realizzare monopattini e altri mezzi di micromobilità urbana ancora più sostenibili, utilizzando materie prime e tecnologie innovative. L’obiettivo è quello di usare materiali totalmente riciclabili e sempre più rispettosi dell’ecosistema. Ecco tutte le novità che verranno introdotte nei microveicoli in sharing, a beneficio di ambiente e cittadini.
Verso una micromobilità elettrica sempre più sostenibile ed eco-friendly: questo è l’obiettivo del progetto LIFE2M, Long LIFE to Micromobility, sviluppato e gestito dai ricercatori del DIEF (il Dipartimento di Ingegneria Industriale Enzo Ferrari) nell’ambito del Programma Horizon Europe per la ricerca e l’innovazione 2021-2027.
Il Programma europeo ha stanziato finanziamenti per circa tre milioni di euro, che saranno devoluti a chi presenta le migliori proposte per realizzare strumenti innovativi che favoriscano e promuovano la micromobilità sostenibile nelle città.
LIFE2M segue la scia del progetto LEONARDO, MicrovehicLE fOr staNd-Alone and shaReD mObility, che ha l’obiettivo di progettare mezzi di trasporto giornalieri agili e sostenibili.
I principali veicoli protagonisti del progetto LIFE2M sono i monopattini elettrici in sharing, che stanno prendendo sempre più piede nelle città italiane, ma anche altri microveicoli sostenibili come e-bike e scooter elettrici.
Di cosa si tratta nello specifico? Vediamo tutti gli obiettivi del progetto e le novità che verranno presto introdotte nel panorama della micromobilità sostenibile cittadina.
Gli obiettivi del progetto LIFE2M per la micromobilità sostenibile
Come spiega Dario Vangi, coordinatore del progetto e professore di progettazione meccanica dell’Università di Firenze, l’obiettivo principale di LIFE2M è quello di diminuire l’impatto ambientale della micromobilità cittadina. Questo è possibile riducendo il consumo di energia e la produzione di rifiuti dei microveicoli. In quest’ottica, le strade che il progetto intende percorrere sono tre:
- Progettare nuovi monopattini e altri microveicoli elettrici interamente realizzati con materiali riciclabili;
- Sviluppare nuove tecnologie eco-friendly da sostituire nei monopattini e nei microveicoli in sharing già in uso nelle smart cities, e introdurle in quelli di nuova produzione;
- Favorire gradualmente il passaggio totale dall’utilizzo dei veicoli tradizionali a quello di monopattini e altri microveicoli sostenibili. Questo è possibile, secondo Vangi, attraverso una comunicazione mirata che sensibilizzi l’opinione pubblica in tema ambientale.
Le novità sostenibili sulla tecnologia dei monopattini
Nell’ambito del progetto, l’Università di Firenze coordinerà la produzione di nuovi monopattini sostenibili e altri microveicoli in collaborazione con aziende elettroniche e meccaniche. Le materie prime selezionate per la creazione dei nuovi modelli saranno completamente riciclabili, come fibre di canapa e lino, bioresine e legno.
Anche sul versante batterie ci saranno novità: grazie alla recente tecnologia Hybrid Supercapacitor, si realizzeranno accumulatori di ultima generazione a minimo impatto ambientale. Ciò si traduce in un allungamento del tempo di utilizzo dei monopattini e degli altri microveicoli, in sostituzione delle tradizionali batterie. Il risparmio sul costo di acquisto del mezzo sarà notevole, come si vedrà diminuita anche la produzione di rifiuti, in quanto in nuovi accumulatori prevedono un minor impiego di terre rare rispetto a quelli tradizionali. Si prospetta che i nuovi accumulatori potranno essere installati anche nei veicoli già in uso, sostituendoli a quelli precedenti.
Un’ulteriore novità tecnologica che verrà implementata dal team progettista sarà la costruzione di stazioni di ricarica rapida realizzate con pannelli fotovoltaici e supercondensatori.
Una campagna di comunicazione mirata a incentivo della micromobilità sostenibile
Per rendere gli utilizzatori sempre più consapevoli dell’importanza e dei benefici della micromobilità sostenibile cittadina, il progetto non si ferma alla sola parte tecnica. LIFE2M ha infatti in programma anche una grande campagna di comunicazione mirata ad accrescere la consapevolezza degli utenti sull’importanza dei monopattini e degli altri mezzi di trasporto sostenibili, sia a livello ambientale, sia di sicurezza stradale.
A tale proposito verrà analizzata la frequenza degli incidenti causati o subiti dai microveicoli nel comune dell’Aquila, che verrà poi riportata nelle campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza della micromobilità.