Soprannominata “Atene d’Italia”, universalmente riconosciuta come culla del Rinascimento, e con un meraviglioso centro storico iscritto nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco, Firenze è tra le più belle città al mondo e una delle mete turistiche più gettonate d’Italia. Di cose da vedere nel capoluogo toscano ce ne tantissime e per scoprire le attrazioni più famose e gli angoli meno noti, senza preoccuparti del traffico o del parcheggio, la soluzione è il monopattino elettrico Firenze. Il mezzo ecologico per eccellenza, comodo, pratico e veloce, ti permette di girare per le strade della città in totale autonomia, risparmiando tempo prezioso che potrai dedicare alla scoperta delle sue bellezze.

Monopattini elettrici Firenze: come visitare la città in modo ecologico e alternativo

I monopattini elettrici hanno fatto il loro ingresso nelle città di tutto il mondo solo negli ultimi anni, ma sono già diventati un mezzo di trasporto indispensabile per chi vuole spostarsi velocemente in città, senza inquinare e rispettando l’ambiente. Poco ingombranti, leggeri, pratici e facili da usare, rappresentano un’ottima soluzione per visitare Firenze in modo alternativo e sostenibile, senza rinunciare al comfort e alla comodità.

Il monopattino elettrico è un mezzo di trasporto ecologico e a zero emissioni, che ti permette di girare liberamente per la città, sfruttando le piste ciclabili e i percorsi pedonali. Inoltre, grazie alle sue dimensioni contenute, il monopattino elettrico Firenze è un mezzo particolarmente comodo per muoversi nei vicoli e nei quartieri storici della città, che spesso sono trafficati e poco pratici da raggiungere in auto o in moto.

Non hai un monopattino elettrico? E che problema c’è! A Firenze, come in molte altre città italiane ed europee, è possibile noleggiarlo in totale autonomia e senza bisogno di prenotazione. Basta scaricare un’apposita applicazione sul tuo smartphone e seguire le istruzioni per attivare il servizio di noleggio. In pochi minuti, sarai pronto a partire alla scoperta della città su due ruote!

Il noleggio monopattino elettrico Firenze è un servizio comodo, pratico e veloce, che ti permette di utilizzare il monopattino quando ne hai bisogno, in base alle tue esigenze e ai tuoi programmi di visita, e di restituirlo quando vuoi, senza costi fissi o abbonamenti. Secondo i dati del 5° Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility, “l’Atene d’Italia”, insieme a Milano, Roma, e Torino, è una delle città dove la mobilità condivisa è più diffusa, grazie anche ai servizi di noleggio monopattino che contribuiscono a rendere la città sempre più smart e sostenibile.

È arrivato il momento di salire in sella al monopattino elettrico, agganciare il cellulare al supporto per smartphone, aprire l’app di Google Maps e inserire i riferimenti del nostro itinerario, ma prima di partire alla scoperta di una delle città più belle al mondo, è importante tenere a mente alcune regole base per una guida sicura: indossa sempre il casco, non superare i limiti di velocità e, nel caso in cui il mezzo non sia dotato di un supporto per il cellulare, indossa gli auricolari per seguire le indicazioni del navigatore e ricordati di regolare il volume per non distrarti durante la guida.

Da Firenze Santa Marina Novella a Ponte Vecchio passando per il complesso rinascimentale di Piazza del Duomo

Il nostro tour in monopattino elettrico tra le bellezze di Firenze parte dalla stazione di Santa Maria Novella, punto di arrivo e di partenza dei treni che collegano la città con le altre località d’Italia, e prosegue in direzione Basilica di Santa Maria Novella, che sorge sull’omonima piazza, punto d’incontro tra arte gotica e rinascimentale, da sempre meta di pellegrinaggio. Al suo interno sono conservate inestimabili opere d’arte, come gli affreschi di MasaccioPaolo UccelloFilippino Lippi e Domenico Ghirlandaio.
Dalla Basilica, ti basterà percorrere pochi metri per arrivare in Piazza del Duomo, uno dei luoghi più famosi e suggestivi di tutta la città, dove si trova il complesso rinascimentale di Santa Maria del Fiore, costituito dalla celebre Cattedrale, il Battistero e il Campanile di Giotto.
La Cattedrale, conosciuta anche come Duomo di Firenze, quando fu completata, nel Quattrocento, era la più grande chiesa al mondo, mentre oggi è ritenuta la terza in Europa dopo San Pietro a Roma e il Duomo di Milano. La pianta dell’edificio è composta da un corpo a tre navate saldato ad un’enorme rotonda triconca che sorregge l’immensa cupola del Brunelleschi, la più grande cupola in muratura mai costruita, mentre all’interno potrai ammirare la più grande superficie mai decorata ad affresco: 3600 m², eseguiti tra il 1572-1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari. Il maestoso campanile di Giotto, invece, è un’importante testimonianza dell’architettura gotica fiorentina del Trecento: l’edificio è alto circa 89 metri e il numero degli scalini per salire sulla sommità è 398 originali a cui si devono aggiungere 15 che fanno parte della prima rampa di accesso. Infine, nel Battistero di San Giovanni Battista, che sorge di fronte alla cattedrale di Santa Maria del Fiore ed è stato realizzato in stile romanico fiorentino, potrai ammirare i favolosi mosaici d’oro che decorano la cupola e l’abside, tra i quali spicca il famoso Giudizio Universale, dominato dalla grande figura del Cristo giudice e attribuito al pittore italiano Coppo di Marcovaldo.

La bellezza delle piazze dei palazzi fiorentini

Per immergerti nella storia millenaria di questo straordinario complesso rinascimentale e scoprire tutti i segreti che nasconde, ti consigliamo di partecipare a una delle visite guidate organizzate dall’Opera di Santa Maria del Fiore. Dopo aver ammirato le bellezze del Duomo, riparti alla volta di Piazza della Signoria, la piazza centrale di Firenze, uno spazio urbano che è stato testimone della storia della città e che ospita alcuni tra i monumenti più importanti della città come Palazzo Vecchio, la Loggia della Signoria, un vero e proprio museo a cielo aperto, dove sono ospitate statue di epoca romana e alcuni capolavori del XVI secolo, come Perseo con la testa di Medusa, realizzato nel Cinquecento da Benvenuto Cellini, il Tribunale della Mercanzia, oggi sede del Museo Gucci, Palazzo Uguccioni e palazzo delle Assicurazioni Generali, o palazzo Lavison.
A questo punto del percorso una pausa dall’Antico Vinaio, in Via dei Neri 65 R, a due passi da Piazza della Signoria, è d’obbligo per assaggiare le golose schiacciate, simbolo dello street food fiorentino, accompagnate da un buon bicchiere di vino. Se, invece, vuoi sederti al tavolo di una tipica trattoria fiorentina per gustare i piatti della tradizione toscana, la scelta migliore è Trattoria da Roberto, in Via dei Castellani 4, dove potrai assaporare delizie come la bistecca alla fiorentina e le tagliatelle al ragù di cinghiale, abbinate a un buon bicchiere di Chianti Classico.
Concluso il pranzo, riprendi il tuo monopattino elettrico e dirigiti verso l’ultima tappa del nostro tour, ovvero Ponte Vecchio, uno dei simboli più riconoscibili di Firenze, con le sue scintillanti botteghe orafe, il Corridoio Vasariano e l’incantevole panorama sull’Arno che quando cala la sera regala suggestive atmosfere.

4 musei + una fondazione da raggiungere facilmente in monopattino elettrico

Firenze è una città ricca di monumenti, chiese e musei, che raccontano la storia del Rinascimento italiano e dell’arte fiorentina. L’inestimabile patrimonio di architetture, dipinti, sculture, memorie storiche e scientifiche, la rendono una delle città più belle e interessanti al mondo, capace di offrire un’esperienza culturalmente stimolante e unica.

Tra le tante attrazioni che meritano una visita, ti segnaliamo tre musei che puoi facilmente raggiungere in monopattino elettrico partendo dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella, il punto di partenza ideale per il tuo tour della città:

Galleria degli Uffizi

Ti serviranno circa cinque minuti per raggiungere il più importante e famoso museo fiorentino, che ospita al suo interno una delle collezioni d’arte più ricche e prestigiose al mondo. La Galleria degli Uffizi è un vero e proprio scrigno di tesori, che racchiude opere di inestimabile valore, come la Nascita di Venere e La Primavera di Sandro Botticelli, la Sacra Famiglia detta “Tondo Doni” di Michelangelo Buonarroti, Giuditta con la testa di Oloferne di Cristofano Allori, L’adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci e Bacco di Caravaggio, solo per citarne alcuni. La Galleria degli Uffizi è un complesso museale che comprende, oltre alla suddetta galleria, anche il Corridoio Vasariano, lo straordinario percorso sopraelevato realizzato da Giorgio Vasari, che collega Palazzo Vecchio con

Palazzo Pitti passando per gli Uffizi e sopra il Ponte Vecchio, le collezioni di Palazzo Pitti, altro museo imperdibile della città, e lo splendido Giardino di Boboli, il parco storico della città, tra i più importanti esempi di giardino all’italiana al mondo. Il giardino, a cui puoi accedere da quattro diversi ingressi (dal cortile dell’Ammannati di Palazzo Pitti, dal Forte di Belvedere, da via Romana, detto l’ingresso di Annalena, e dal piazzale di Porta Romana), oltre all’uscita attraverso piazza Pitti, è considerato un vero e proprio museo all’aperto, per l’impostazione architettonico-paesaggistica e per la collezione di sculture, che vanno dalle antichità romane al XX secolo.

Galleria dell’Accademia

La Galleria dell’Accademia è uno dei musei più visitati di Firenze, famoso in tutto il mondo per ospitare al suo interno la statua del celeberrimo David di Michelangelo Buonarroti. L’opera, alta circa cinque metri, è considerata uno dei capolavori più celebri al mondo e rappresenta l’apice della produzione artistica del grande artista. La Galleria dell’Accademia ospita anche altre sculture di Michelangelo, come i “non finiti” Atlante, San Matteo e la Prigione che si ridesta, oltre a quelle di Lorenzo Bartolini e di Jean de Boulogne, detto il Giambologna, tra cui citiamo la celebre Ratto delle Sabine. La collezione della galleria si arricchisce anche con dipinti a fondo oro dal Duecento al primo Quattrocento, con esemplari pittorici dei massimi artisti fiorentini tra i quali spicca Giotto, opere rappresentative dell’arte tardogotica e di quella rinascimentale, quest’ultima rappresentata da opere di Paolo Uccello, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Filippino Lippi, e le raccolte di pittura cinquecentesca, con capolavori di maestri quali Fra’ Bartolomeo, Andrea del Sarto e Pontormo, senza dimenticare le grandi pale d’altare e i dipinti dei maestri ottocenteschi. Ti consigliamo di visitare anche il Museo degli strumenti musicali, che fa parte della Galleria dell’Accademia, dove sono esposti circa cinquanta strumenti musicali provenienti dalle collezioni private dei granduchi di Toscana, i Medici e i Lorena, raccolti tra la seconda metà del secolo XVII e la prima metà del XIX.

Museo Casa di Dante

Sono quasi due i chilometri che separano la stazione di Firenze Santa Maria Novella dal Museo Casa di Dante, in via Santa Margherita. L’istituzione di un museo dedicato al Sommo Poeta nel capoluogo toscano si deve all’Unione Fiorentina, prestigiosa Associazione Culturale, che Nel 1960, in previsione del settimo centenario dantesco, ottenne di poter istituire un museo nella casa di Dante, i cui locali erano stati fino a quel momento destinati ad uffici comunali. Gli spazi museali furono aperti al pubblico nel maggio di cinque anni più tardi. Il primo piano è dedicato alla scoperta di uno dei più grandi personaggi della letteratura mondiale e italiana, alla storia della Battaglia di Campaldino, alle arti, all’economia e alla vita politica fiorentina. Il secondo piano, invece, si trova una riproduzione della camera da letto di Dante, oltre a due sale: nella prima, potrai approfondire la formazione letteraria e filosofica del poeta, mentre la seconda ospita un ambiente a dir poco suggestivo, dove viene riprodotto il viaggio dantesco, attraverso un’efficace proiezione in video-mapping. Infine, al terzo piano, l’ultima sala segna il passaggio dalla dimensione intima e familiare della casa del Poeta a quella esterna che svela le meraviglie della Firenze dei giorni nostri. Dal 24 giugno 2020, il museo ha un nuovo allestimento tecnologico e multimediale che consente di scoprire in modo più coinvolgente e interattivo, la vita e l’opera di uno dei più grandi personaggi della letteratura italiana e mondiale.

Leonardo Interactive Museum

Dedicato al grande artista fiorentino Leonardo da Vinci, questo museo, a pochi passi dal Duomo di Firenze e dalla cupola di Brunelleschi, è un luogo di scoperta e di apprendimento interattivo che consente di comprendere e approfondire in modo originale e coinvolgente la vita, le opere e il pensiero del grande genio rinascimentale. All’interno del museo si trovano le grandi macchine funzionanti ed interattive tratte dai Codici di Leonardo da Vinci, con cui è possibile interagire per vivere una straordinaria e originale esperienza percettiva e sensoriale. Oltre alle macchine, l’esposizione è composta da una sintesi degli studi anatomici e una riproduzione digitale delle principali opere pittoriche, rappresentate attraverso l’adozione della originale tecnica di retroilluminazione ad alta definizione, a cui si aggiunge un’area dedicata ai laboratori interattivi dove potrai cimentarti nella costruzione del Ponte e della Cupola Autoportante e e nella costruzione dei più affascinanti Poliedri disegnati da Leonardo da Vinci. Inoltre, nel museo sono esposte 20 tavole geografiche disegnate da Leonardo da Vinci e pubblicate all’inizio del secolo scorso, dalla Reale Commissione Vinciana. Ad oggi, il Leonardo Interactive Museum è l’unico museo dove tutte le macchine esposte sono interattive ed azionabili dai visitatori. Un luogo imperdibile per una giornata all’insegna della cultura, da vivere in compagnia di tutta la famiglia.

Fondazione Palazzo Strozzi

la Fondazione Palazzo Strozzi, ospitata nell’omonimo palazzo rinascimentale, situato fra le omonime via Strozzi e piazza Strozzi e via Tornabuoni, è una delle istituzioni culturali più importanti d’Italia, dedicata all’organizzazione di eventi culturali, mostre ed esposizioni che spaziano dall’arte antica a quella moderna e contemporanea, come testimoniano le collaborazioni con artisti del calibro di Ai WeiweiCarsten HöllerMarina Abramović, o esposizioni di grande successo e acclamate dalla critica come Pontormo e Rosso Fiorentino Verrocchio, il maestro di Leonardo. Il luogo simbolo dell’imponente e splendido edificio è lo storico cortile rinascimentale, una piazza aperta alla città, dove vengono organizzati concerti, performance, installazioni di artisti contemporanei, in cui anno transitano oltre due milioni di persone. La Fondazione organizza anche attività per le scuole, le famiglie, i giovani e gli adulti, con un’attenzione particolare all’accessibilità e ai pubblici speciali, come persone con Alzheimer, Parkinson e autismo, con l’obiettivo di promuovere la cultura in tutte le sue forme.

Firenze nel segno della street art: l’itinerario in monopattino elettrico alla scoperta dei murales da non perdere

La città di Firenze è ricca di storia e bellezza, ma anche di arte contemporanea che si manifesta in vari modi, dai graffiti alle installazioni. Molti artisti internazionali hanno scelto le pareti del capoluogo toscano come tela su cui esprimere la propria creatività, dando vita a veri e propri capolavori di street art che sono ormai diventati parte integrante del paesaggio urbano. Se vuoi scoprire i murales più belli della città, non devi fare altro che noleggiare un monopattino elettrico e seguire le nostre indicazioni:

  1. Lost Giant di Stormie Mills – Lungarno Francesco Ferrucci, 4
  2. Leda e il cigno di Ninjaz e Bue2530 – Viale Strozzi
  3. Nelson Mandela di Jorit – Piazza Pietro Leopoldo
  4. I due lottatori di Run e Basik – Via di Rocca Tedalda
  5. Il Volto dell’Accoglienza murale di Fuad Aziz al Saffi – Istituto Alberghiero Saffi
  6. Altri Colori di Luchadora – Palarotelle, Via dell’Olmatello, 116
  7. Il Giudizio Universale di Francisco Bosoletti – si estende lungo sei facciate delle case popolari in via Corbinelli e nelle strade adiacenti
  8. Open Mind di Rame13 – Parco dell’Anconella
  9. Rigenerazione Urbana di Urto e Fone – Piazza Leopoldo
  10. Erbario figurato di Fabio Petani – Piazza dell’Isolotto

Mandela il murales di Jorit a Firenze

I migliori punti panoramici di Firenze: 3 luoghi da cui goderti un panorama mozzafiato sulla città

Il modo migliore per scoprire Firenze è sicuramente quello di inoltrarsi nelle sue stradine e nei suoi vicoli, ma ci sono anche alcuni luoghi che offrono una vista mozzafiato sulla città e che meritano di essere visti almeno una volta nella vita. Se prendi il monopattino elettrico, puoi facilmente raggiungere tutti i punti panoramici che ti proponiamo di seguito:

Cupola di Brunelleschi: è senza dubbio uno dei monumenti più iconici del capoluogo toscano, che si può ammirare da diversi punti della città. Per godere di una vista spettacolare su Firenze, puoi salire fino alla sommità della cupola, ma ricorda che per arrivarci non esistono ascensori, solo tanti scalini: 463 per la precisione. Però possiamo assicurarti che ne vale la pena perché una volta arrivati in cima ti aspetta un vero e proprio spettacolo che ti lascerà a bocca aperta. Ti ricordiamo che per accedere alla Cupola di Brunelleschi è necessario acquistare il biglietto d’ingresso: il Brunelleschi Pass è la soluzione ideale perché ti permette di visitare anche altre quattro attrazioni molto famose, come il Battistero, il Campanile di Giotto, il Museo dell’Opera del Duomo e Santa Reparata.

Piazzale Michelangelo: si trova in una delle colline che circondano il centro storico di Firenze e offre una splendida vista sulla città. Il punto di osservazione è la tappa obbligata di chiunque visiti la città e ti offre la possibilità di godere di un panorama completo sulla città, dal Duomo al Ponte Vecchio. Al centro del piazzale, la cui costruzione risale alla seconda metà dell’Ottocento, è collocata la replica in bronzo a grandezza naturale del David di Michelangelo e delle quattro allegorie delle Cappelle Medicee di San Lorenzo. Ti suggeriamo di raggiungere Piazzale Michelangelo poco prima del tramonto per ammirare il panorama della città illuminata dai raggi del sole che si riflettono sull’Arno.

Orti del Parnaso: chiamati anche Giardini del Dragone, in riferimento alla scultura che si snoda lungo la scalinata dividendola in due, realizzata nel 1999 su progetto di Marco Dezzi Bardeschi, sono un luogo lontano dai classici itinerari turistici che offre una vista spettacolare sulla città e ti permette di goderti qualche momento di relax in una delle più belle città al mondo. L’accesso, totalmente gratuito, all’area è possibile dal cancello in via Trento che conduce immediatamente sul belvedere, oppure dal basso, dal giardino dell’Orticultura in cui si entra da via Bolognese, 17. I Giardini del Dragone sono anche uno dei migliori punti della città per vedere I Fochi di San Giovanni, lo spettacolo pirotecnico organizzato ogni anno, il 24 giugno, in occasione della tradizionale festa in onore del patrono di Firenze. Nel giardino, inoltre, ha sede il Giardino dei Giusti, sulla falsariga di quello esistente a Gerusalemme, e sono state girate anche alcune scene dei film Amici miei – Atto IIº di Mario Monicelli e Sotto una buona stella di Carlo Verdone.

Visitare le città italiane in monopattino:
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