Situata nella valle del fiume Adige, a circa 55 chilometri a sud di Bolzano e 95 a nord di Verona, Trento è un luogo ricco di cultura e storia, in perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Protagonista di alcuni degli episodi più importanti della storia del nostro Paese, meta ambita da chi ama la natura, gli sport invernali e la buona cucina, la città offre numerose attrazioni e se vuoi visitarle tutte, senza preoccuparti di traffico e parcheggio, il noleggio di un monopattino elettrico a Trento è il modo più pratico per spostarsi velocemente, in totale autonomia e nel pieno rispetto dell’ambiente.
Monopattini elettrici a Trento: il mezzo pratico e green per muoversi in città
Incastonata nel cuore delle Alpi, considerata una delle migliori città italiane a misura di cittadino e protagonista di alcuni dei più importanti episodi della storia italiana, Trento è la meta perfetta per fughe romantiche, weekend o vacanze più lunghe, e unisce al fascino indiscusso della montagna, l’eleganza degli splendidi edifici rinascimentali del centro storico. Non va inoltre dimenticato che stiamo parlando della Città del Natale, sede dei celebri mercatini che ogni anno attirano molti visitatori da ogni parte della regione, d’Italia e d’Europa.
Grazie alla sua posizione geografica privilegiata, il capoluogo della provincia autonoma di Trento e della regione Trentino-Alto Adige, è un ottimo punto di partenza per esplorare le infinite bellezze del territorio e raggiungere note stazioni sciistiche, tra cui Folgarida-Marivella e Pejo, mentre in estate rappresenta la destinazione ideale se ami il trekking e le passeggiate nella natura.
La città è ricca di attrazioni artistiche e culturali e per facilitarne l’esplorazione, la soluzione più comoda è quella di noleggiare un monopattino elettrico a Trento che ti consente di muoverti in totale libertà, senza doverti preoccupare di ingorghi o parcheggi. Pratico ed ecologico, il mezzo simbolo della mobilità sostenibile ti permette di gestire il tempo che hai a disposizione nel modo che più ti si addice, passando da un luogo all’altro senza alcuno sforzo e con il minimo dispendio di energie, così puoi goderti appieno la giornata.
I servizi di noleggio monopattini elettrici rispondono alle esigenze di chi cerca un mezzo veloce, sicuro ed eco-friendly per spostarsi da un punto all’altro e scoprire sia i luoghi di interesse che non devi assolutamente perdere, sia gli angoli meno conosciuti che meritano una visita. In più, in base alle tue esigenze, puoi scegliere la durata del noleggio e avere a disposizione, ogni volta che ne ha ne hai bisogno, un mezzo sempre efficiente.
Insomma, i monopattini a Trento sono il modo migliore per sfruttare al massimo la giornata e regalarsi un tour completo, alternativo ed emozionante della città. Tutto quel che devi fare è aprire l’app di Google Maps, inserire i riferimenti del nostro itinerario e partire alla scoperta della città. Il mezzo non è dotato di un supporto per il cellulare? In questo caso, puoi indossare gli auricolari per seguire le indicazioni del navigatore, ma prima regola il volume per non distrarti durante la guida.
Ti ricordiamo, inoltre, che per guidare i monopattini elettrici sono in vigore nuove regole quindi, prima di noleggiare un mezzo, assicurati di conoscere bene le norme e i divieti per garantire la tua sicurezza e quella delle altre persone.
Dalla stazione di Trento a Piazza Cesare Battisti passando per Piazza Del Duomo
Il nostro tour in monopattino elettrico parte dalla principale stazione della città, di fronte ai Giardini di Piazza Dante, che ospitano il monumento dedicato al poeta fiorentino, punto di riferimento ideale da cui puoi raggiungere facilmente i luoghi più belli di Trento.
Dopo aver noleggiato un monopattino elettrico ci dirigiamo verso Piazza del Duomo, cuore del centro storico e sede dei celebri mercatini di Natale, dove si trovano alcuni degli edifici più importanti di Trento, come il Duomo di San Vigilio e Palazzo Pretorio, oltre alla splendida Fontana del Nettuno, edificata nel periodo dell’Illuminismo per “salute e decoro della città”, ornata da tritoni, cavalli marini ed altri gruppi scultorei.
Il Duomo, monumento nazionale italiano in stile romanico e dal fascino austero, fu costruito sopra ad un’antica basilica paleocristiana dedicata a San Vigilio e dal 1545 al 1563, ospitò le sessioni solenni del Concilio di Trento, convocato per reagire alla diffusione della riforma protestante in Europa. Accanto al Duomo sorge Palazzo Pretorio, con la sua imponente Torre Civica che domina la piazza, sede del Museo Diocesano Tridentino che ti suggeriamo di visitare poiché al suo interno è custodito un ricco patrimonio di arte e cultura che spazia dall’XI al XIX secolo.
Dopo la visita al Duomo di San Vigilio e al Museo Diocesano, prima di riprendere il nostro viaggio attraverso le strade della città, fermati per una pausa golosa da Bar Fiorentina, locale storico in pieno centro a Trento, alle spalle del Duomo, aperto nel lontano 1949 e ancora oggi punto di riferimento per i cittadini e i turisti che visitano la città.
Una volta fatto il pieno di energia, salta in sella al tuo monopattino elettrico e dirigiti verso Piazza Cesare Battisti, percorrendo Via Rodolfo Belenzani, incorniciata da splendidi edifici storici, tra cui Palazzo Thun, Palazzo Quetta-Alberti Colico e Palazzo Geremia, decorati con meravigliosi affreschi che evocano la magnificenza dei secoli passati. Raggiunta Piazza Cesare Battisti, ti consigliamo di visitare lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas (S.A.S.S.) l’area archeologica che ospita i resti dell’antica Tridentum romana corrispondente all’attuale Trento. Nel sito puoi ammirare un lungo tratto della cinta urbica orientale, resti di una torre, un esteso segmento di decumano minore, pavimentato con lastre di pietra rossa locale. Sono visibili anche alcune parti di abitazioni con ambienti domestici, pavimenti decorati con mosaici, stanze con sistemi di riscaldamento a pavimento, cortili, un pozzo perfettamente conservato e la bottega di un vetraio.
Da Piazza Cesare Battisti alla Chiesa di Santa Maria Maggiore fino a Sardagna
Salutiamo Piazza Cesare Battisti e la Tridentum romana per dirigerci verso uno dei simboli di Trento, ovvero il Castello del Buonconsiglio, il più vasto e importante complesso monumentale della regione Trentino Alto Adige, composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro una cinta di mura in una posizione leggermente elevata rispetto alla città.
Il nucleo più antico del complesso è Castelvecchio, dominato da una maestosa torre, a cui si aggiunge l’ampliamento cinquecentesco del Magno Palazzo e la Giunta Albertiana di fine Seicento. All’estremità meridionale del castello si trova invece Torre Aquila, che custodisce il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più affascinanti cicli pittorici del tardo Medioevo.
Il Castello del Buonconsiglio è una tappa imperdibile per qualsiasi visitatore perché al suo interno ospita numerose collezioni d’arte e archeologia che comprendono oggetti risalenti a un periodo compreso tra la preistoria e la metà dell’Ottocento, testimonianze che documentano la storia di Trento da una prospettiva di ampio respiro. Il museo conserva inoltre una ricca collezione di dipinti, affreschi staccati, sculture lignee, cassapanche, stampe, medaglie, bronzetti, vetri, maioliche e di carattere etnografico.
Dal Castello è possibile raggiungere facilmente la Chiesa di Santa Maria Maggiore che, insieme al Duomo di San Vigilio, ospitò le congregazioni del Concilio di Trento. L’edificio fu costruito tra il 1520 e il 1524 sulle vestigia del Foro della Tridentum romana, per volontà del vescovo-principe Bernardo Clesio e su progetto dell’architetto Antonio Medaglia, e nel corso dei secoli è stato arricchito con opere di grande valore: la cantoria del Grandi, la porta laterale sud, gli affreschi di Martin Teofilo Polacco, le pale del Cignaroli e del Moroni, gli altari dei lapicidi degli architetti Sartori e Benedetti.
Concludiamo il nostro itinerario al Ponte di San Lorenzo, dove si trova la stazione della funivia Trento-Sardagna che ti permette di raggiungere uno dei punti panoramici più belli di tutta Trento da cui si può godere di una straordinaria visuale che abbraccia le montagne e la città.
I 3 musei più interessanti di Trento da raggiungere in monopattino elettrico

L’arte a Trento è ovunque: la città, infatti, vanta diverse strutture museali e diversi spazi espositivi che permettono di conoscere meglio la sua storia e gli eventi che l’hanno caratterizzata nel corso dei secoli. Per chi è alla ricerca di un’esperienza culturale ci sono tre musei in particolare da non perdere, facilmente raggiungibili con il monopattino elettrico partendo dalla stazione di Trento.
Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Fondato nel 1987 come ente funzionale della Provincia autonoma di Trento, il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, si compone di tre diversi luoghi. Nel dettaglio, a Rovereto si trovano la sede principale del Museo, un ampio complesso architettonico inaugurato nel 2002 su progetto di Mario Botta e Giulio Andreolli, e la Casa d’Arte Futurista Depero, mentre a Trento si trova la Galleria Civica, entrata a far parte del Mart nell’ottobre del 2013.
Non perdere l’occasione di visitare questo straordinario polo culturale al cui interno sono custodite circa 20.000 opere d’arte che spaziano dall’Ottocento alla Contemporaneità, passando dal Futurismo a Novecento Italiano, dall’Astrattismo all’Informale, dall’Arte Povera alla Transavanguardia, fino alle ricerche artistiche più recenti.
Tra le opere più importanti conservate all’interno del MART si trova la Venere che scherza con due colombe di Francesco Hayez, commissionata dal conte trentino Girolamo Malfatti, un capolavoro dell’Ottocento italiano che si attirò feroci critiche per la carica erotica e l’innovazione stilistica che segnarono un punto di rottura con i canoni del classicismo, sostenendo un più spinto realismo. La donna raffigurata nel dipinto altri non è che la ballerina Carlotta Chabert, amante del Malfatti.
Museo storico del Trentino
Lo spazio espositivo – erede del Museo del Risorgimento e della lotta per la libertà aperto nel 1923 – fa parte della Rete Trentino Grande Guerra e documenta la storia della città, della provincia e dell’area regionale corrispondente al Tirolo storico tra la fine del XVIII secolo e il secondo dopoguerra.
Il museo si pone l’obiettivo di fornire una lettura del passato che permetta anche la comprensione del presente e ospita reperti relativi alla storia del Trentino che vanno dall’epoca napoleonica al XXI secolo, passando per il Risorgimento, l’irredentismo trentino, la prima guerra mondiale, l’antifascismo, la seconda guerra mondiale, la Resistenza italiana e fino al Sessantotto.
Tra le testimonianze più importanti conservate all’interno del museo ci sono il labaro della Legione trentina, una particolare insegna militare romana, e la bandiera della Società degli studenti trentini. Degni di nota sono anche la raccolta iconografica, la biblioteca specialistica, con le monografie, gli opuscoli, i periodici e il materiale non cartaceo del XIX e XX secolo, l’archivio fotografico e quello iconografico di cui fanno parte un centinaio di documenti, i più antichi dei quali risalgono al XVIII secolo.
Gallerie di Piedicastello
Uno dei musei che non puoi assolutamente perdere nel tuo viaggio a Trento è senza dubbio quello delle Gallerie di Piedicastello, uno spazi gestito dal già citato Museo storico di Trento. Forse non sai è che fino a ottobre 2007 i due tunnel stradali facevano parte della tangenziale ovest, ma sono state convertiti nell’agosto 2008, su progetto grafico di Gruppe Gut di Bolzano, in un luogo in cui storia e memoria si intrecciano dando vita a un luogo di partecipazione e condivisione.
Entrambe le gallerie offrono una superficie complessiva di oltre 6000 metri² e sono suddivise in:
- Galleria Nera: posta a est e dedicata alle suggestioni, con 300 metri ininterrotti di grandi installazioni, di storia e di racconti di grande forza emotiva e impatto.
- Galleria Bianca: è quella posta a ovest, dotata di spazi espositivi, spazi per eventi, incontri, congressi ed esposizioni temporanee e attività di formazione.
Street art a Trento: i murales più belli della città da raggiungere con il monopattino elettrico
L’arte a Trento non si trova solo tra le stanze dei suoi prestigiosi musei, ma è presente anche sotto forma di arte di strada. I murales colorano facciate di palazzi, trasformano l’aspetto dei cavalcavia e rendono muri anonimi delle opere d’arte che diventano parte integrante del paesaggio urbano. Ecco una selezione dei più bei murales di Trento che puoi raggiungere con il monopattino elettrico in modo facile e veloce:
- Il pallone che diventa colomba di Senka Semak su una parete dello stadio di Brimasco
- Murales di Joys sulla facciata dell’ex Provveditorato in Via S.Margherita
- Il Ragno delle Dolomiti di Umberto Rigotti, con la collaborazione di Tiziano Beber e delle Associazioni Andromeda ed Alchemica, sulla parete esterna della Circoscrizione di San Giuseppe Santa Chiara di via Giusti
- Emancipazione di Egeon al parcheggio ex-sit, in Via Canestrini
- I murales di 16 artisti, tra cui Omar Garcia, Nachos, Super B2, Smoh, Mad W, Atpko, Nadia Groff, Juice, Meno, Wolce, Entropia e Comiz, realizzati in via Canestrini, nel sottopasso che collega l’ex Sit al centro della città
- Le 3 età della vita di Alessandra Odoni sul muro principale del centro culturale di Chizzola
- Mondo raro. L’altro come parte di noi di Alan Vitti sul muro dell’oratorio del Duomo, in via Madruzzo
- Il bacio tra Putin e Zelensky di Ozmo su una parete di un palazzo tra piazza Pasi e piazza Lodron
- I murales di Mr.Fijodo sulla parete di Impact Hub Trentino in via Sanseverino 95
Dove mangiare le specialità trentine? 5 indirizzi da segnare in agenda a distanza di monopattino elettrico
Non puoi andare via da Trento senza prima aver assaggiato i piatti più tradizionali e iconici della sua cucina che all’autenticità delle ricette originali mescola le influenze provenienti dai territori limitrofi, creando sapori unici ed esperienze di gusto davvero memorabili.
Dai canederli alla carne salada, dagli spätzle allo strudel di mele, ecco cinque indirizzi da segnare in agenda dove puoi gustare le specialità locali e concederti una pausa dalle tue avventure a bordo del monopattino elettrico:
- Scrigno del Duomo – Piazza del Duomo 29
- Locanda Le Due Travi – Via del Suffragio 20
- Osteria “a le Due Spade” – Via Don Arcangelo Rizzi 11
- Ristorante Antica Trattoria Due Mori – Via San Marco 11
- Forst – Ristorante Birreria Forsterbräu – Via Paolo Oss-Mazzurana 38
Trento dall’alto: i 3 migliori punti panoramici della città a distanza di monopattino
Osservare Trento dall’alto è una delle esperienze più suggestive che puoi fare perché ti offre un punto di vista alternativo da cui apprezzare la bellezza del paesaggio e ammirare i monumenti, le piazze, le strade e gli edifici storici sparsi per la città, in un solo colpo d’occhio.
Ecco tre luoghi a portata di monopattino elettrico da cui si può godere di una vista panoramica su Trento:
Loggia Veneziana del Castello del Buonconsiglio
Affacciandoti tra le colonne in pietra rosa, con capitelli in pietra bianca scolpiti a foglie e motivi figurati, puoi ammirare un paesaggio unico e riconoscere i principali monumenti di Trento. Da questo punto di osservazione esclusivo, infatti, si distinguono chiaramente la Cattedrale con il vicino Palazzo Pretorio e la Torre Civica merlata, e l’alto campanile romanico di Santa Maria Maggiore. Più vicini al castello sono invece il campanile della chiesa di San Pietro, dall’alta cuspide gotica, e quello della chiesa di San Marco.
Un altro luogo del Castello del Buonconsiglio, che offre una magnifica vista sulla città, è la Torre Civica, raggiungibile percorrendo il camminamento di ronda lungo un tratto delle mura urbiche. Ti consigliamo di visitarla anche perché al suo interno puoi ammirare una delle più significative del Gotico internazionale: il celebre Ciclo dei Mesi, affrescato per volere del principe vescovo Georg von Liechtenstein sul finire del Trecento.
Alla torre si accede a orari fissi (ogni 45 minuti), accompagnati dal personale del castello, e per garantire la visita in sicurezza, l’accesso è limitato a una ventina di persone per turno. Per maggiori informazioni. Puoi prenotare l’ingresso con le stesse modalità indicate per la visita al museo del Castello del Buonconsiglio (tariffa: 2,50 € oltre il biglietto di ingresso) e scaricare anche la traccia audio sul tuo smartphone prima della visita.
Torre Civica di Piazza Duomo
Lo storico edificio, conosciuto anche con il nome di Torre di Piazza, che con i suoi oltre 40 metri di altezza domina Piazza Duomo, è uno dei principali simbolo della città e ti offre la possibilità di vedere la città dall’alto e godere di un panorama unico che di certo non ti lascerà indifferente.
Realizzata nel 1150, l’imponente torre serviva da avamposto di difesa della piazza ma in seguito fu utilizzata anche come luogo di detenzione. L’edificio ospitava al massimo sei persone per volta in attesa della sentenza che sarebbe stata pronunciato nell’adiacente Palazzo Pretorio, in passato sede del Tribunale e collegato ai primi tre piani della Torre Civica. Le celle chiamate “femenèle” erano destinate alle donne, mentre le “fermaiola” erano quelle riservate ai debitori. Al loro interno sono ancora visibili alcune scritte che i carcerati realizzarono, probabilmente, con l’aiuto di chiodi arrugginiti e dei passavivande per portare le pietanze.
L’ultimo restauro della Torre Civica, dopo l’incendio che l’ha danneggiata nel 2015, ha permesso la riapertura dell’edificio, consolidando le mura e realizzando una nuova, moderna scala in acciaio che conduce alla cella campanaria ed a un meraviglioso affaccio su Piazza Duomo.
La Torre è visitabile tramite visite guidate di un’ora, ogni giorno alle ore 10.30, 11.30, 14.30 e 15.30, inoltre è attivo il servizio di prevendita online dei biglietti.
Parco Naturale Doss Trento
Assieme al Dosso di San Rocco e al Dosso Sant’Agata, il Doss Trento forma i “tre denti” dell’antica Tridentum romana ed è uno dei luoghi che regala un panorama unico della città. Infatti, dalla cima del caratteristico colle rotondo puoi godere di una bellissima vista su Trento, la stessa a cui fecero riferimento gli studiosi che realizzarono le più importanti mappe antiche.
Inoltre, all’interno del parco puoi visitare il Mausoleo dedicato all’irredentista Cesare Battisti, in cui sono conservate le spoglie, con una relativa mostra fotografica che ne racconta la storia. A fianco del mausoleo, puntati in direzione della città di Trento, sono collocati quattro cannoni modello 105/28 facenti parte della cosiddetta “Batteria Battisti”. Il monte ospita anche il Museo Nazionale Storico degli Alpini e il sito archeologico Basilica paleocristiana.