Venezia è una città unica, romantica e senza tempo, dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Visitarla significa immergersi nella sua magia, ammirarne la bellezza che si riflette nei canali illuminati dal tramonto e scoprire i tesori nascosti che la rendono famosa in tutto il mondo. Per godere appieno dei suoi misteri e delle sue attrazioni, la soluzione migliore è visitarla in monopattino elettrico. I monopattini sono, infatti, un modo divertente ed ecologico per muoversi tra le strade della città, senza preoccuparti di traffico o parcheggio, in totale autonomia e risparmiando prezioso tempo.

Monopattini elettrici a Venezia: un modo tutto ecologico per muoversi in città

È universalmente considerata una tra le più belle città del mondo nonché la seconda città italiana dopo Roma con il più alto flusso turistico, senza contare che insieme a Cannes e Berlino è stata eletta capitale del cinema europeo. Dove siamo? A Venezia, naturalmente, che per la sua bellezza, il fascino unico e le celebri manifestazioni che qui si svolgono ogni anno, come la famosa Biennale e l’altrettanto popolare Mostra internazionale d’arte cinematografica, è da sempre una delle mete turistiche più ambite.

La Serenissima oppure La Dominante o ancora La Regina dell’Adriatico, costituita da 118 isole unite da oltre 400 ponti, separate dai canali che diventano strade per gondole e motoscafi, è una meta obbligata per chi ama viaggiare. Immortale, misteriosa, ricca di storia e di cultura, ma anche di tradizioni che si rinnovano nel tempo, Venezia mantiene intatto il suo charme e la sua personalità.

Per visitare la città in modo comodo e veloce, senza preoccuparsi di traffico o parcheggio, non c’è nulla di meglio che il noleggio di un monopattino elettrico a Venezia, che ti permetterà di girare in totale autonomia, in modo ecologico, divertente e pratico, risparmiando prezioso tempo. A bordo del mezzo diventato un simbolo della rivoluzione green, potrai esplorare la città facendo tappa nei luoghi più suggestivi, raggiungere facilmente i monumenti più famosi e godere di tutto il fascino di un luogo che ha da offrire meraviglie ad ogni angolo.

Grazie ai servizi di noleggio monopattini elettrici disponibili, potrai organizzare gli spostamenti senza fatica e vivere un’esperienza indimenticabile che si trasformerà in un ricordo unico e prezioso. Tutto quel che devi fare è aprire l’app di Google Maps, inserire i riferimenti del nostro itinerario e partire alla scoperta della città. Nel caso in cui, il mezzo che scegli non dispone di un supporto per cellulare, ti suggeriamo di indossare gli auricolari per seguire le indicazioni del navigatore, ma prima regola il volume per evitare distrazioni durante la guida.

Non dimenticare che a Venezia è vietato il trasporto dei monopattini sui vaporetti, sui Ferryboat, sugli autobus, sul tram, e su qualsiasi tipo di mezzo/imbarcazione (pubblico e privato). Prima di noleggiare un mezzo, assicurati di conoscere bene le norme e i divieti in vigore sulla circolazione dei monopattini elettrici per evitare infrazioni e garantire la tua sicurezza e quella di chi ti sta intorno.

Il regolamento da rispettare per l’uso dei monopattini elettrici a Venezia

Prima d’iniziare il nostro itinerario alla scoperta dei segreti di Venezia, è importante ricordare che l’uso dei monopattini elettrici nella città lagunare è soggetto a delle precise regole. In particolare, il transito è vietato all’interno di tutto piazzale Roma, sotto i portici, sui marciapiedi, in piazza Ferretto, a Venezia centro storico – comprese le isole non carrabili -, sui Murazzi del Lido, sulle spiagge e in tutte le aree pedonali dove è vietato il transito delle biciclette, mentre nelle piazze pedonali, dove è consentito il transito alle bici, il monopattino non può superare la velocità di 6 km/h.

Ti consigliamo quindi di consultare la normativa sulla micromobilità elettrica del Comune di Venezia per essere sicuro di rispettare le regole e godere al meglio dei tuoi giri in monopattino. Inoltre, non dimenticare che Venezia è la città dei canali, dei ponti e delle scale, quindi a volte potrebbe essere necessario affrontare un pezzo di strada a piedi oppure salire su un traghetto per raggiungere le tue destinazioni. Ma non temere: ciò renderà la tua esperienza di viaggio ancora più emozionante.

Per semplificare gli spostamenti ed evitare qualsiasi problema, non dovrai fare altro che seguire con attenzione le indicazioni fornite dal navigatore e goderti ogni angolo della città senza troppe preoccupazioni. 

Dalla stazione di Venezia Santa Lucia a Piazza San Marco

Ponte di Rialto a Venezia
La stazione di Venezia Santa Lucia, la principale stazione ferroviaria della città, è il punto di partenza ideale da cui partire alla scoperta di Venezia. Dalla qui proseguiamo verso la nostra prima tappa, il celebre Ponte di Rialto, uno dei quattro ponti, insieme al ponte dell’Accademia, al ponte degli Scalzi e al ponte della Costituzione, che attraversano il Canal Grande. Tra i quattro quello di Rialto è il più antico e collega la zona più turistica del centro storico di Piazza San Marco al famoso Mercato di Rialto, un luogo antico, magico ed affascinante allo stesso tempo.

Se vuoi respirare la genuina atmosfera del mercato allora ti suggeriamo di visitarlo alle prime luci dell’alba per conoscere la vera essenza di Venezia: fatti strada tra i banchi di pesce, degli ortaggi, della frutta e degli altri prodotti locali, goditi le storie, i profumi ed i colori che ti circondano, lascia che la magia della città ti catturi e prenditi il tuo tempo per ammirare tutto quello che ha da offrire.

Una volta finita la tua passeggiata al Mercato di Rialto, dirigiti verso la famosa Piazza San Marco, cuore della città lagunare, una delle più importanti piazze monumentali del nostro Paese, rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e per la sua particolare conformazione architettonica. La leggenda racconta che Napoleone l’abbia soprannominata “il salone più bello d’Europa”, anche se probabilmente fu il poeta francese Alfred de Musset a dire queste parole.

Su Piazza San Marco si affacciano diversi edifici importanti, a partire dall’omonima Basilica, con il campanile che si erge al lato dell’edificio, soprannominata la “Chiesa d’oro”, in virtù degli splendidi mosaici che raccontano la storia di Venezia e del tesoro di San Marco, una raccolta di oggetti preziosi formata da 283 pezzi che svelano anche quanto fossero stretti i rapporti tra Venezia e l’Oriente. Un altro edificio che merita una visita è Palazzo Ducale, con le sale finemente decorate, oggi sede del Museo Civico, che fa parte parte del sistema dei Musei Civici di Venezia. Infine, la Torre dell’Orologio, un edificio rinascimentale che segna l’accesso a una delle più importanti arterie commerciali della città, la Merceria dell’Orologio, visitabile solo su prenotazione e con un accompagnatore specializzato.

Prima di partire alla volta della prossima tappa, non perdere l’occasione di fare una pausa in un tradizionale caffè veneziano, come i famosissimi Caffè Florian e Gran Caffè Quadri, due delle più antiche caffetterie del mondo, dove potrai respirare l’atmosfera unica di luoghi che affondano le loro radici in un passato lontano ma sanno raccontare con maestria la modernità del presente.

Da Piazza San Marco al Teatro La Fenice passando per il Ponte dei Sospiri

Ponte dei Sospiri a Venezia
Il nostro tour prosegue in direzione Ponte dei Sospiri, realizzato agli inizi del XVII secolo in stile barocco, che collega Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove. Forse non sai che il nome di questo ponte, fotografato dai turisti provenienti da ogni parte del mondo, si deve al fatto che ai tempi della Serenissima, i prigionieri, attraversandolo, sospirassero davanti alla prospettiva di vedere per l’ultima volta il cielo. Insomma, i sospiri non erano altro che l’ultimo anelito di libertà prima di essere rinchiusi in carcere. Il Ponte dei Sospiri, oltre che dall’esterno, è percorribile dagli interni durante il tour Itinerari segreti di Palazzo Ducale, a cui è possibile partecipare solo su prenotazione e con accompagnatore qualificato.

Il nostro tour è quasi giunto quasi a conclusione. Dopo aver salutato il Ponte dei Sospiri ci dirigiamo verso l’ultima tappa: il Gran Teatro La Fenice, il principale teatro lirico di Venezia, nonché uno dei più prestigiosi al mondo. Qui si tiene ogni anno il tradizionale Concerto di Capodanno trasmesso in diretta su Rai1 e in mondo/euro visione. Per chi visita Venezia, il Teatro La Fenice è una tappa imperdibile: tra le sue mura sono state rappresentate le opere di grandi compositori, come Rossini, Donizetti e Verdi, e ospitate celebri cantanti, tra le quali Maria Callas, che qui debuttò nel 1947 con con Tristano e Isotta di Wagner. A lei e ai suoi anni di attività a Venezia, è dedicata anche una mostra permanente, visitabile tutti i giorni, dalle 9.30 alle 18:00, previa prenotazione e acquisto del biglietto per il tour del teatro. Un’esperienza che ti consigliamo di non perdere per ripercorrere la storia di questo straordinario luogo dell’arte e della musica, dalle origini fino ai giorni nostri.

3 incredibili musei di Venezia a distanza di monopattino elettrico

Peggy Guggenheim Collection a Venezia
L’immenso patrimonio artistico e culturale di Venezia non ha eguali e per conoscere ogni dettaglio della sua storia servirebbero interi anni di studio. Il capoluogo veneto è uno scrigno ricco di tesori e testimonianze che, almeno una volta nella vita, dovrebbero essere visitati da chiunque desideri comprendere appieno la magnificenza di questo luogo.

È difficile fare una selezione tra tutte le bellezze che Venezia offre, tuttavia spesso bisogna fare i conti con l’impossibilità di avere a disposizione un lasso di tempo adeguato per vedere tutto. Per questo motivo, vi suggeriamo di noleggiare un monopattino elettrico in città e visitare alcune delle più incredibili istituzioni museali.

Gallerie dell’Accademia

Il museo si trova in Campo della Carità, nel sestiere di Dorsoduro, ai piedi del ponte dell’Accademia, e raccoglie la migliore collezione di arte veneziana e veneta, soprattutto i dipinti del periodo che va dal XIV al XVIII secolo. Passeggiando tra le sale del museo potrai ammirare da vicino le opere di grandi artisti che hanno segnato la storia dell’arte come Tintoretto, Giambattista Pittoni, Tiziano, Canaletto, Giorgione, Giovanni BelliniVittore CarpaccioCima da Conegliano e Veronese, solo per citarne alcuni. Non mancano anche altre forme d’arte come sculture e disegni, tra i quali il celeberrimo Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci. Le Gallerie dell’Accademia propongono inoltre un calendario di attività speciali ideate per coloro che hanno difficoltà visive, offrendo esperienze guidate che aprono nuove percezioni grazie a sensorialità differenti. Le esperienze sensoriali sono gratuite, comprese nel regolare titolo di accesso al museo, e si possono prenotare fino al giorno prima dell’evento.

Museo Correr

È uno dei più importanti e rappresentativi musei della città. Si trova nel sestiere di San Marco, presso piazza San Marco, e fa parte della Fondazione Musei Civici di Venezia che riunisce undici musei e custodisce un immenso patrimonio culturale, con oltre 700.000 opere d’arte, cinque biblioteche specialistiche, un archivio fotografico e un attrezzato deposito nel Vega Stock a Marghera. Il museo, nato da un lascito del nobile veneziano Teodoro Correr, propone diversi percorsi alla scoperta dell’arte e della storia di Venezia: dalle sale imperiali che ospitarono l’imperatrice Sissi durante le sue visite nella città lagunare, agli spazi delle Procuratie Nuove dove approfondire i diversi aspetti della Civiltà Veneziana, dalla vita quotidiana a quella delle istituzioni, dalle imprese marinare alle feste cittadine, passando per la splendida Quadreria, che raccoglie importanti capolavori dell’arte veneta dalle origini al Cinquecento, e fino alle Sale Neoclassiche e alla Collezione canoviana, composta da gruppi scultorei di grande prestigio, tra cui Orfeo ed Euridice e Dedalo e Icaro.

Peggy Guggenheim Collection

Non puoi andare via da Venezia senza aver visitato il museo d’arte moderna più importante della città. Il museo, un tempo anche abitazione privata di Peggy Guggenheim, ha sede a Palazzo Venier dei Leoni, custodisce la collezione d’arte personale della famosa collezionista e mecenate statunitense. Qui potrai ammirare da vicino alcuni dei più importanti esempi del modernismo statunitense e del futurismo italiano, senza dimenticare le opere cubiste, surrealiste e di espressionismo astratto. Tra i capolavori che troverai all’interno del museo ci sono i lavori di PicassoSalvador DalíRené MagritteBrâncușiWilliam CongdonConrad Marca-Relli e Jackson Pollock. Degna di nota è anche la collezione di astrattismo informale italiano formata da opere di Lucio FontanaAfro Basaldella, Emilio VedovaRosalda Gilardi, solo per citarne alcuni. Il museo ospita anche mostre temporanee e propone un calendario di eventi che ti permettono di conoscere meglio la straordinaria vita di una donna che ha cambiato per sempre la storia dell’arte. 

Street art a Venezia: a bordo del monopattino elettrico alla scoperta dei murales più belli

Ogni angolo di Venezia è un inno all’arte, capace di superare anche i confini dei musei e delle istituzioni per trasformare le vie, i muri e gli edifici in vere e proprie tele. Se desideri esplorare il ricco patrimonio di street art della città, noleggia un monopattino elettrico e inizia il tuo tour tra i murales più belli alla scoperta di opere uniche e sorprendenti.

  • Peggy Guggenheim di Lediesis in Calle della Chiesa, 684
  • Callas di Lediesis in Calle e Corte Contarini
  • Frida Kahlo di Lediesis in Calle Molin
  • Dalì di Blub in Calle Nuova Sant’Agnese
  • Naufrago bambino di Banksy presso Chiesa di San Pantalon
  • L’omino di Exit Enter in Calle dei Saoneri (sulla parte opposta dell’osteria La Patatina)
  • Murale di Ache 77 in Calle Perdon, 1314-1327
  • Innamorati di Nello Petrucci in Calle del Teatro o de la Commedia,
  • Pompei di Blub presso Libreria Acqua Alta (prima di entrare nella libreria a destra sul muro)
  • Pompei 2 di Blub in Rio del Fuseri
  • Dolcevita di Blub in Calle Larga XXII Marzo
  • La ragazza con l’orecchino di perla di Blub in Campo San Giovanni e Paolo Calle del Verrocchio, 30122 Venezia VE (vicino alla Pasticceria Rosa Salva)

Venezia tra bacari e tramezzini: gli indirizzi giusti a distanza di monopattino elettrico

Un’esperienza che non può mancare quando si visita Venezia è il tour dei bacari, le piccole e tradizionali osterie veneziane che offrono una vasta scelta di vini in calice accompagnati dai tipici spuntini, i cosiddetti cichéti, monoporzioni delle specialità locali in genere servite su una fettina di pane. Oltre a un buon bicchiere di vino, nei bacari puoi assaggiare lo spritz veneziano che secondo la ricetta tradizionale deve essere preparato così: ⅓ vino (o prosecco), ⅓ Select e ⅓ soda. Va servito in un bicchiere basso che deve essere riempito prima di ghiaccio. Come tocco finale si può aggiungere una fettina di arancia.

Ecco quali sono i bacari che devi assolutamente provare durante il tuo soggiorno a Venezia:

  • Cantina Do Mori – Calle Do Mori, 429
  • Cantina Vecia Carbonera – Rio Terà de la Maddalena, 2329
  • Al Merca’ Fondamenta Riva Olio – Riva de l’Ogio, 3410
  • Cà D’Oro alla Vedova – Ramo Ca’ d’Oro, 3912
  • Il Bacareto da Lele – Fondamenta dei Tolentini, 183

Un altro grande classico della cultura gastronomica veneziana sono i tramezzini, morbido pane al latte senza crosta, tagliato a triangolo, con i bordi leggermente schiacciati e farcito con un generoso ripieno disposto nella parte centrale in modo da conferire la tipica forma bombata. Una delizia unica che non puoi perderti per nessun motivo.

Ti sveliamo i cinque posti migliori dove gustare questa specialità di cui, siamo certi, non potrai fare a meno d’innamorarti:

  • Bar Tiziano – 5747 Cannaregio
  • Milan Bar – Campo S. Canzian, 6032/6044
  • Bar Filovia Venezia – Fondamenta Santa Chiara, 521
  • Bar alla Toletta – Dorsoduro, 1191,
  • Ae Maravegie – Ponte de le Maravegie, 1185

Venezia dall’alto: i 3 migliori punti panoramici della città da non perdere

Palazzo Contarini del Bovolo a Venezia
Ci sono molti modi per ammirare Venezia, ma nessuno è più spettacolare della vista dall’alto. Si tratta di un’esperienza indimenticabile che ti offre la possibilità di apprezzare la bellezza della città da un punto di vista meno convenzionale, più intimo e suggestivo, sicuramente originale e autentico. Non devi fare altro che noleggiare un monopattino elettrico e raggiungere una delle terrazze panoramiche da cui godere di una vista privilegiata sullo sullo skyline di Venezia. 

Basilica di San Marco

La Basilica Cattedrale Patriarcale di San Marco Evangelista, nota più semplicemente con il nome di Basilica di San Marco, è una delle massime espressioni dell’arte veneta ed è considerata, insieme alla piazza e al campanile di San Marco, il più conosciuto simbolo della città e del Veneto nel mondo. Dalla terrazza dell’incantevole edificio, che testimonia la grandezza dell’antica Repubblica di Venezia, puoi godere di una suggestiva vista panoramica su Piazza San Marco, l’isola di San Giorgio, il Campanile e la Torre dell’Orologio.

Campanile di San Marco

Con i suoi 99 metri di altezza, il campanile di San Marco non è solo uno dei simboli più importanti di Venezia, ma anche l’edificio più alto della città che i veneziani chiamano affettuosamente El parón de casa (Il padrone di casa). La storia di questo luogo iconico è legata a doppio filo alla ricordo della tradizionale festa dello svolo dell’Angelo, uno straordinario esercizio di equilibrio, che si svolge il giovedì grasso e consiste nella discesa di un acrobata, lungo una corda tesa, dall’altezza della cella, fino ad una barca sul Bacino o alla loggia di Palazzo Ducale. Il Campanile di Piazza San Marco regala la migliore visuale sulla città e la sua laguna, inoltre nelle giornate particolarmente terse puoi addirittura ammirare le cime innevate delle Dolomiti.

Palazzo Contarini del Bovolo

Lo splendido edificio, di gusto tardo gotico, si trova nel sestiere di San Marco, in prossimità di campo Manin, affacciato sul rio di San Luca, e nel corso della sua lunga storia, che attraversa cinque secoli, ha conosciuto diversi proprietari tra cui Pietro Contarini, rampollo appartenente alla potente famiglia Contarini del ramo di San Paternian, che verso la fine del Quattrocento fece costruire una bizzarra e leggiadra scala a chiocciola che in lingua veneziana prende il nome di bovolo. Da questo meraviglioso capolavoro architettonico si può godere di una delle più belle vedute sul centro storico, con in primo piano le cinque cupole di San Marco, sulla laguna, sulle Prealpi venete e sui Colli Euganei.

Visitare le città italiane in monopattino:
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