Quando la passione per il vento tra i capelli, lo scoppiettio del motore e l’adrenalina delle curve diventano ragione di vita, quale evento migliore di un motoraduno può testimoniare e diffondere l’amore incondizionato dei bikers per la motocicletta?
Dalle iconiche Triumph Bonneville di Marlon Brando e James Dean, passando per le leggendarie Harley Davidson di Mickey Rourke e Arnold Schwarzenegger, le motociclette sono considerate da sempre l’icona della libertà e della ribellione: quasi una filosofia di vita, che il cinema ha contribuito a far nascere e poi rafforzare, e che si ritrova ancora oggi, vivida e scoppiettante, nei più famosi motoraduni mondiali. Alcuni sono conosciuti a livello locale, altri invece sono più famosi ed elettrizzanti, a cui ogni amante della motocicletta vorrebbe – e dovrebbe – partecipare almeno una volta nella vita. Come dice chi ha già preso parte ad un motoraduno, ma anche chi ogni anno riesce a frequentarne diversi, questi eventi sono occasioni speciali per fare nuovi incontri e vivere stravaganti esperienze in sella alla propria fedelissima. Per voi che ci state leggendo e che sicuramente amate spalancare il gas, abbiamo scelto i 5 motoraduni più famosi e pazzi del mondo, assolutamente da non perdere. Mettete il casco e fate il pieno, perché arriviamo fino in America.
I motoraduni sono le occasioni migliori per prendersi del tempo per sé e fare una full immersion nel mondo delle due ruote, conoscere persone che condividono la stessa passione e ammirare le moto più eccentriche e spettacolari che non capita di vedere così spesso. Ma sono anche i momenti più adatti per lasciarsi andare a quel pizzico di sana e divertente pazzia che fa capolino solo dai cuori che rombano più forte, fatta di gilet e tute di pelle, spirito temerario, voglia di stare insieme e velocità che scorre nelle vene.
Il fascino dei motoraduni è tutto racchiuso qui, nell’inebriante atmosfera di unità e condivisione che avvolge i motociclisti di ogni età e nazionalità che vi partecipano. Si tratta di eventi della durata di uno o più giorni, in cui i bikers si incontrano, percorrono itinerari più o meno lunghi in sella alla propria moto, partecipano a giochi e sfide, assistono ai concerti e celebrano la motocicletta in tutte le sue forme. I motoraduni sono organizzati in tutto il mondo e sono aperti a tutti, a prescindere dal tipo di moto che si possiede; tra questi si trovano anche quelli dedicati esclusivamente a una specifica casa motociclistica, che sponsorizza la manifestazione (ad esempio Ducati, Harley Davidson o Moto Guzzi).
Quali sono i motoraduni più famosi in Italia e nel mondo?
Dal momento che non basterebbero dieci pagine per elencare i motoraduni più famosi del mondo, ci soffermiamo su quei 5 che a nostro avviso sono i più pazzi e più conosciuti, in Italia e nel mondo. Di alcuni avrete già sicuramente sentito parlare; gli appassionati più intrepidi potrebbero averli addirittura vissuti in prima persona. Per altri, invece, forse state solo aspettando che scatti la giusta scintilla di impavidità. Riuscirete a depennarli tutti dalla lista?
Elefantentreffen, Germania

In tedesco significa “Raduno degli Elefanti” ed è il motoraduno più temuto – e, allo stesso tempo, più gettonato – della Germania. Dal 1956 l’Elefantentreffen si tiene ogni anno a Solla, ai confini con la Repubblica Ceca, l’ultima settimana di gennaio o la prima di febbraio, nel cuore della magnifica valle di Loh Thurmansbang che, dato il periodo, è spesso coperta di neve. Il freddo non ferma però i quasi 10.000 intrepidi centauri di tutta Europa che ogni anno convergono nella “buca” – così è chiamato questo ameno luogo di ritrovo – per non perdersi quello che è considerato a tutti gli effetti il motoraduno più affascinante e impegnativo da raggiungere ma, soprattutto, da vivere.
Questa storica manifestazione nacque come raduno dedicato alle sidecar militari Zündapp – KS-601 – Gespanne, chiamate appunto Elefanten e utilizzate dall’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. Con il passare del tempo, e vista la partecipazione sempre più accesa anno dopo anno, si è estesa a ogni tipo di motocicletta (specialmente Enduro, Harley Davidson, crossover e Rat-bike).
«È bello solo se è difficile», dice chi ci è già stato. Ed è proprio così: questo motoraduno è famoso perché è una prova di resistenza fisica e mentale, tra neve, freddo e fango, che solo i bikers più temerari riescono a raccontare a quelli che non ci sono mai stati. Alcuni, si dice, resistono solo qualche ora. I più avventurosi invece rimangono anche più di un giorno, accampandosi nelle proprie tende, accendendo fuochi e saziandosi nei punti di ristoro installati per l’occasione.
La preparazione della moto per partecipare all’Elefantentreffen deve essere meticolosa, se si vuole avere la certezza di rimanere qualche giorno: è necessario avere un buon “manico” alla guida (che in gergo motociclistico significa “velocità e destrezza”) per via del fango, portare con sé indumenti e accessori adeguati, ma soprattutto avere una certa dose di adattamento al freddo e alla vita wild. Tutti aspetti e qualità che, per un vero biker, non saranno certamente un problema.
Daytona Bike Week, Florida

Dalla nevosa vallata tedesca ci spostiamo nella soleggiata Florida, a Daytona Beach, dove ogni anno ha luogo il Daytona Bike Week, che è, dal 1937, il motoraduno più famoso e chiassoso del mondo, contando circa mezzo milione di presenze. La Daytona Bike Week vede protagoniste le più curiose ed eccentriche Harley customizzate, chopper, moto sportive, power cruiser, a tre ruote e tanto altro. Chi partecipa a questo fantasmagorico motoraduno sa che, per una settimana, non penserà finalmente ad altro che a pistoni, bielle, street food, musica e gare di velocità che si tengono nel vicino circuito di Daytona.
Il programma è ricco e variegato in quanto prevede varie forme di competizione motociclistica, enduro e fuoristrada di calibro nazionale, ma anche concerti ed intrattenimenti di ogni tipo. L’evento più famoso del Daytona Bike Week è sicuramente l’Annual Burning Bike Friday, quando viene bruciata la più grande bicicletta in legno del mondo, verso le 21 dell’ultima sera di festa.
Pingüinos, Spagna

Avvolto nella folta pineta di Ponte Duero, in provincia di Valladolid, gli amanti delle moto provenienti da tutta Europa si riuniscono ogni gennaio al raduno Pingüinos per fare escursioni, assistere a concerti e partecipare a competizioni. Siamo nella Spagna continentale, quella con l’inverno fortunatamente più mite, che garantisce ogni anno il successo di questo famoso motoraduno.
Il Pingüinos è stato organizzato per la prima volta nel gennaio 1982 dal locale Club Turismoto, che da tempo inseguiva il sogno di creare un ritrovo annuale tra motociclisti. In quell’anno, 350 tra bikers e camperisti si riunirono per trascorrere quattro giorni di convivialità nella pineta, tra vino, moto, musica e falò. Nel 2007, il Club Turismoto contava più di 27.000 iscritti. Un anno prima, i Pinguini celebrarono il 25° anniversario, allestendo per l’occasione una grande mostra dedicata ai “100 anni di scienza in Moto” al Museo della Scienza di Valladolid, che i più appassionati non dovrebbero proprio perdersi.
Chi è stato al Pingüinos e lo descrive agli amici racconta di un parco immenso in cui si zigzaga tra braci ardenti e girarrosti, boccali di birra che passano di mano in mano, accoglienti falò attorno cui riscaldarsi, tende e fornelli da campeggio. Oltre, nemmeno a dirlo, a motociclette di ogni tipo e dimensione, le indiscusse protagoniste di questi giorni chiassosi all’insegna della condivisione e del divertimento.
Biker Fest International, Italia

Il Biker Fest International è un altro importante motoraduno di livello internazionale che richiama ogni anno oltre 50.000 persone tra bikers, esperti del settore e personalità note del mondo delle motociclette. Il luogo prescelto per questa rinomata manifestazione è Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, che per qualche giorno si trasforma nella capitale internazionale delle moto.
Teatro di numerosi concerti rock e metal con artisti di spicco (in passato si è esibito anche Blaze Bayley, ex cantante degli Iron Maiden), parate di auto storiche, spettacoli di freestyle motocross, dragster, monobike e stuntman, questo motoraduno rientra tra le più importanti manifestazioni del Friuli-Venezia Giulia, a cui accorrono anche turisti curiosi da tutta Europa.
Tra i numerosi stand non mancano di certo quelli delle più famose case motociclistiche, quali Honda Italia, Sherco e tante altre. All’interno dell’area è installata anche la sezione Bike Show, dove si possono ammirare centinaia di moto special e custom da tutto il mondo, che competono per aggiudicarsi i ghiotti premi in palio.
Coloro che vogliono “sgranchire le ruote” delle proprie moto e andare alla scoperta dei dintorni di Lignano, hanno la possibilità di scegliere uno dei tanti free tour organizzati dalla Regione, da percorrere in autonomia o, ancor meglio, con altri bikers conosciuti al raduno, con cui condividere piacevolmente qualche ora di viaggio in sella.
Il Biker Fest si svolge in 5 aree principali:
- Il campo base, che viene allestito nei 500.000 metri quadrati dell’area urbana usualmente adibita al Luna park, dove per l’occasione si tengono concerti live, si fanno giri in elicottero, si mangia nei chioschetti e si assiste agli show;
- Lo stadio Teghil, dove si può dar sfogo alla voglia di pista provando gratuitamente su strada i nuovi modelli di veicoli a motore, da 2 a 4 ruote;
- L’E-Mobility Village, dedicato alla mobilità elettrica: spazio dunque alle auto, scooter, monopattini e biciclette non inquinanti;
- L’Off Road Area, in cui si può assistere alle esibizioni di jeep, scramblers, moto da cross e tanto altro;
- La Terrazza a Mare, infine, dove si può partecipare ai workshop e alle conferenze.
Stella Alpina, Italia

Lo citiamo per ultimo, ma non perché sia meno rinomato degli altri, anzi: Stella Alpina è uno dei più conosciuti e amati motoraduni d’Europa, che si svolge ogni estate nella splendida Bardonecchia, precisamente nel Vallone di Rochemolles. È il luogo di ritrovo perfetto per i centauri che vogliono sfuggire alla calura estiva e godere dello spettacolare paesaggio alpino incastonato tra le verdi Alpi Cozie. Qui gli appassionati delle due ruote trascorrono due giorni fuori dal tempo, all’insegna delle moto e della convivialità, tra grigliate, birra e musica.
Stella Alpina fu organizzato per la prima volta più di 50 anni fa da Mario Artuso, un biker desideroso di esplorare in sella alla sua moto i percorsi “off road” del monte più alto di Europa. Ne rimase talmente affascinato da voler radunare, in quei luoghi di natura selvaggia, tutti quelli che condividessero la sua stessa passione. E ci riuscì ottimamente, perché Stella Alpina richiama ogni anno, in crescendo, migliaia di appassionati motociclisti provenienti da tutta Europa, che nel secondo weekend di luglio diventano i padroni incontrastati delle bianche strade della Val di Susa.
L’evento inizia il sabato verso le ore 15, quando si cominciano a stappare le prime birre e ad accendere le braci per cuocere le salsicce, per poi terminare a notte fonda con la musica assordante del Live Music. La notte si trascorre in tenda, nel campeggio allestito per l’occasione davanti alle splendide cascate vicine al Rifugio Scarfiotti. La domenica è il giorno dedicato al rally: tutti i bikers sono pronti a presenziare, chi da osservatore, chi da partecipante, all’adrenalinico rally Stella Alpina, sfrecciando tra paesaggi naturali di immensa bellezza.