Quali sono i trend della mobilità e dei settori ad essa collegati? “Move to the future: E-mobility on its way” ci dà una proiezione da oggi al 2031 anche in relazione al comparto delle assicurazioni auto. I temi che emergono con forza sono multi-modalità degli spostamenti e svincolo dalla prerogativa di possesso del mezzo.
La mobilità elettrica è motore di innovazione al centro delle strategie di mercato di diversi comparti, come quello assicurativo. Basti pensare che ad oggi il 71% delle compagnie assicurative operanti in Italia include nella propria offerta prodotti per la e-mobility e il 23% ne sta valutando l’introduzione.
È uno dei dati dello studio realizzato da Italian Insurtech Association e Ey, in collaborazione con Ima Italia Assistance e FairConnect: Move to the future, un’indagine che mappa l’evoluzione della mobilità elettrica in Italia, evidenziando sfide e opportunità per compagnie assicuratrici.
La mobilità elettrica rivoluziona i prodotti assicurativi
Nel report sono intervistati i principali player che operano nel settore mobilità e assicurazione, con un chiaro intento: capire come cambierà il modo di spostarsi e di conseguenza come evolveranno i servizi e i prodotti assicurativi nel medio-lungo periodo.
Nuove tecnologie, diverse abitudini dei consumatori e incremento della smart mobility andranno a impattare il ramo RC Auto e non solo. Sì, perché il 76% delle compagnie include nella propria offerta prodotti legati anche alla micro-mobilità:
- Il 29% delle compagnie offre assicurazioni per bici o monopattino;
- Il 47% include una polizza specifica nella più ampia copertura dedicata alla mobilità urbana;
- Il 12% progetta di sviluppare questa tipologia di servizi nel prossimo futuro.
Move to the future: 4 trend che cambiano il mondo dell’assicurazione auto
La prima cosa che balza agli occhi dallo studio Move to the future è la necessità di fare rete: la quasi totalità degli addetti ai lavori ha in programma o in atto partnership con società automotive, tech player e fornitori di dispositivi IoT, operatori di micro-mobilità.
Tali collaborazioni sono indispensabili per fare fronte al cambiamento nelle modalità di erogazione e di fruizione del servizio che rispondono alle principali tendenze del settore mobilità.
1. Pay-Per-Use: uso e non possesso
Secondo il 41% del campione intervistato, il modello Pay-Per-Use avrà particolare importanza nel settore della mobilità. Tale modello segna un passaggio epocale dall’ownership all’usership, ovvero dalla proprietà del mezzo, con il 100% di oneri annessi, all’uso del veicolo i cui costi sono calcolati sull’effettivo utilizzo.
2. RC Auto ed embedded insurance
Rilevante per il comparto dell’assicurazione auto elettrica sarà la cosiddetta embedded insurance, letteralmente assicurazione integrata. Consiste nella vendita di prodotti assicurativi combinati ai prodotti da assicurare per garantire la copertura giusta al momento giusto, semplificando la sottoscrizione.
3. MaaS
MaaS Mobility-as-a-Service si lega strettamente all’idea di mobilità urbana digitale: attraverso le piattaforme online le persone possono programmare gli spostamenti, usando al bisogno il mezzo più congeniale che può essere prenotato e pagato online.
4. Move to the future: nuova mobilità e nuovi rischi!
L’assistenza stradale dovrà rapidamente adeguarsi nei modelli di intervento calibrato per i veicoli elettrici. In parte le assicurazioni auto stanno già facendo fronte ai nuovi rischi da coprire nelle auto elettriche:
- Ricarica o cambio batteria in loco;
- Risoluzione di anomalie nel software tramite rete di fornitori di componentistica avanzata;
- Dotazione di auto sostitutive di tipo elettrico o di veicoli di micro-mobilità per consentire la continuità negli spostamenti con modalità sostenibili.