I viaggi organizzati sono diventati parte integrante del turismo moderno, grazie alla comodità di pacchetti turistici completi e ben pianificati. Ma da dove ha avuto inizio questa pratica oggi così diffusa?

L’origine del turismo organizzato risale al XIX secolo, grazie all’inventiva del pastore inglese Thomas Cook, un visionario uomo di fede che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del turismo. In questo articolo ti racconteremo la singolare origine del primo viaggio organizzato della storia per scoprire se i viaggi organizzati moderni sono così diversi da allora.

Chi era Thomas Cook

Thomas Cook, nato in Inghilterra nel 1808 da una modesta famiglia contadina, era un pastore protestante ed è considerato l’inventore del turismo moderno. Fin da giovane mostrò un forte interesse per le questioni sociali ed economiche: diventato predicatore, si unì alla Temperance Society, un gruppo religioso incentrato sulla moralizzazione dei costumi. Cook era impegnato in particolare nella lotta contro l’alcolismo, che considerava una delle peggiori piaghe della società, il cui prezzo veniva pagato soprattutto dalla classe operaia.
Fu proprio questa lotta che lo portò a dare vita a un’attività che avrebbe rivoluzionato il modo in cui le persone viaggiavano.

La Temperance Society e il primo viaggio organizzato della storia

Con la Temperance Society Cook svolse un ruolo fondamentale nell’invenzione dei viaggi organizzati. Nel 1841 infatti fu coinvolto in una riunione della società a Leicester. Per l’occasione decise di organizzare per circa 500 attivisti del gruppo un viaggio in treno verso una vicina città, offrendo loro un pranzo sobrio e un discorso edificante sulla temperanza.

Quello che sembrava un evento isolato si rivelò un enorme successo. Cook comprese che poteva combinare la sua lotta all’alcolismo con il desiderio di molte persone di viaggiare, convinto che questo le avrebbe distratte dall’attrazione verso la bottiglia e promuovendo al tempo stesso uno stile di vita più equilibrato.

Il 4 agosto 1845 Thomas Cook organizzò il primo vero viaggio organizzato a pagamento, portando un gruppo di 350 persone in treno da Leicester a Liverpool: era l’inizio dell’era dei viaggi organizzati come li conosciamo oggi. Cook infatti aveva pensato a tutto, dai biglietti ai pasti ai pernottamenti, compresi gli inni cantati che invitavano all’astinenza dall’alcol.

L’agenzia di viaggi organizzati Thomas Cook And Son

Negli anni successivi, Cook continuò a sviluppare la sua attività di viaggi organizzati nazionali e internazionali, aprendo un’agenzia a Londra nel 1855, che crebbe rapidamente, diventando poi la Thomas Cook And Son.

Cook fu un vero precursore sotto molti aspetti. Innanzitutto intuì l’uso del treno come mezzo di trasporto principale per i suoi tour, tanto che nel 1873 scrisse la prima raccolta degli orari di tutte le linee ferroviarie europee, la European Rail Timetable, che esiste ancora oggi.

Un altro aspetto rivoluzionario consisteva anche nel fatto che il viaggio di piacere era stato fino ad allora una prerogativa delle classi borghesi e aristocratiche, mentre i viaggi organizzati dall’agenzia Thomas Cook erano pensati, almeno agli esordi, per il proletariato.
Era proprio per facilitare il viaggio a persone che certo non avevano subalterni cui delegarne l’organizzazione, che Cook ne curava ogni aspetto rendendo così gli itinerari semplici e accessibili.

Creò anche la prima guida turistica dettagliata, fornendo ai viaggiatori informazioni sulle attrazioni, sugli alloggi e sui servizi disponibili lungo il percorso. Inoltre, Cook introdusse la pratica di negoziare tariffe speciali per i suoi clienti con alberghi e compagnie di trasporto, aprendo la strada agli sconti e alle convenzioni turistiche che conosciamo oggi. Non solo: stipulò degli accordi per creare speciali “note circolari” per evitare ai viaggiatori il cambio di valuta, che in un certo modo hanno precorso i famosi Traveler’s Check.

Il retaggio di Thomas Cook nei viaggi organizzati moderni

L’influenza di Thomas Cook sul settore dei viaggi organizzati è ancora evidente al giorno d’oggi.

L’agenzia da lui fondata ha continuato a crescere fino a diventare una delle principali agenzie di viaggi al mondo. Tuttavia nel 2019 l’azienda è stata costretta a chiudere per bancarotta: oggi il marchio è stato acquisito dalla società cinese Fosun Tourism Group, che tra gli altri possiede Club Med, famosa proprio per le formule all inclusive e per i villaggi turistici.

L’approccio innovativo ai viaggi organizzati di Cook ha davvero lasciato un’impronta duratura nell’industria turistica. Oggi molte agenzie seguono ancora il modello da lui creato, con pacchetti completi che includono viaggi aerei, alloggi e attività turistiche, al fine di semplificare l’esperienza dei turisti.
Anche il modello di guida turistica continua a seguire quello di Thomas Cook e la sua idea di fornire informazioni dettagliate ai viaggiatori per aiutarli a pianificare e godersi al meglio il viaggio.

Lo spirito visionario del pastore inglese ha gettato le basi per l’industria turistica moderna. Ancora oggi il retaggio di Thomas Cook vive nei tour organizzati che offrono a chiunque l’opportunità di esplorare il mondo in modo comodo e accessibile.