Il programma NetZeroCities ha selezionato 53 Pilot Cities: città pilota impegnate a realizzare la neutralità climatica urbana entro il 2030. Nella seconda fase, il progetto amplierà il coinvolgimento a 112 città UE. Al momento sono già 9 le Pilot Cities italiane chiamate a raggiungere l’ambizioso traguardo di emissioni zero.

Cos’è il progetto NetZero Cities?

Inserito nel programma di ricerca Horizon 2020, NetZeroCities è un progetto finalizzato a supportare le città nella transizione verso la neutralità climatica entro il 2030.

Le azioni di intervento a sostegno delle città europee inserite nel progetto pilota mirano a ridurre drasticamente le emissioni di gas serra. In quale modo? Mostrando e sviluppando possibili soluzioni per raggiungere l’obiettivo Net Zero superando gli eventuali ostacoli strutturali, istituzionali e culturali.

Particolare attenzione verrà riservata alla modalità di attuazione che dovrà essere socialmente inclusiva, perché l’azione climatica riguarda allo stesso modo istituzioni e cittadini e non è perseguibile senza un coinvolgimento attivo della società.

Cosa significa neutralità climatica?

L’obiettivo finale di NetZero Cities è la neutralità climatica, ovvero l’equilibrio tra le emissioni nocive originate dalla presenza e dall’azione degli esseri umani e l’assorbimento delle medesime.

È un concetto assimilabile alla neutralità carbonica, ovvero zero emissioni di CO2, ma si estende ai gas serra: l’emissione di origine antropica dei gas ad effetto serra (GHG) deve essere controbilanciata dall’assorbimento delle emissioni di carbonio.

Cosa fanno le città pilota di NetZeroCities?

Ad oggi sono 53 le città pilota di NetZeroCities scelte per diventare le prime città climaticamente neutrali in Europa.

Alcune di queste, come Amsterdam e Barcellona, sono già presenti anche nella classifica delle smart city europee più innovative e sostenibili.

La selezione è stata severa e ha visto coinvolte 159 città di 33 paesi dell’Unione Europea.

Ma cosa sono chiamate a fare in pratica le realtà selezionate? La risposta è semplice e complessa al tempo stesso: intraprendere azioni concrete per il clima con misure senza precedenti, attraverso piani di intervento innovativi a livello locale.

Le macroaree interessate da questi interventi sono:

  • Piano di sviluppo edilizio;
  • Gestione rifiuti;
  • Mobilità smart sostenibile;
  • Governance responsabile.

Alle città pilota di NetZero Cities spetta il gravoso compito di tracciare la rotta per la trasformazione climatica urbana. Lungo il percorso, ogni Pilot City avrà l’occasione di comunicare i traguardi raggiunti e di trasferire le azioni intraprese alle altre realtà urbane.

Tale importante sforzo congiunto ha un traguardo ancora più sfidante: arrivare quanto prima all’obiettivo comune UE che punta a trasformare 112 città a emissioni zero entro il 2030.

Quali sono le NetZero Cities in Italia?

Ogni progetto pilota avviato per NetZeroCities ha un orizzonte temporale di 2 anni. Durante questo biennio le città pilota sperimenteranno nuovi sistemi per decarbonizzare e potranno contare sui 32 milioni di euro di finanziamenti stanziati nell’ambito della missione Horizon 2020.

Su 53 città pilota ben 9 sono italiane: nessun altro paese UE ha una rappresentanza così copiosa. Queste sono le NetZero Cities in Italia:

  1. Bologna;
  2. Bergamo;
  3. Firenze;
  4. Milano;
  5. Padova;
  6. Parma;
  7. Prato;
  8. Roma;
  9. Torino.