Nel 2023 il pagamento del bollo moto non prevede sostanziali novità rispetto all’anno precedente. Ecco un riepilogo degli importi da pagare in base al tipo di motociclo, le scadenze di pagamento e le agevolazioni previste.
Chi deve pagare il bollo moto 2023
Il bollo moto è una tassa regionale che ricade sulla proprietà del mezzo e deve essere pagato da tutti i proprietari di motocicli iscritti al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) che possiedono cilindrata superiore ai 50 cc o potenza maggiore di 4 kW.
I ciclomotori e i quadricicli leggeri, avendo cilindrata e potenza inferiori, sono esonerati dal pagamento del bollo moto. Devono però corrispondere una tassa forfettaria di circolazione – che varia da regione a regione – , basata sull’effettivo utilizzo in strada.
Esenzioni e agevolazioni
Come lo scorso anno, non tutti i proprietari di motocicli sono tenuti a pagare il bollo nel 2023. Esistono esenzioni permanenti e riduzioni della quota a seconda del tipo di veicolo posseduto e delle condizioni fisiche dei proprietari:
- Le persone con gravi disabilità dichiarate ai sensi della legge 104/92, o la persona a cui il soggetto disabile risulta a carico, hanno diritto all’esenzione permanente dal pagamento del bollo moto. I mezzi interessati sono le motocarrozze a tre ruote e i motoveicoli a tre ruote per trasporto promiscuo, con cilindrata inferiore a 2000 cc (ibridi o a benzina), fino a 2800 cc (ibridi o a diesel), o di potenza inferiore a 150 kW se elettrici.
- I possessori di motocicli di interesse storico iscritti negli appositi registri (ASI, FMI, Storico Fiat, ecc.) e di motoveicoli ultratrentennali sono esenti dal pagamento. Chi possiede invece un motociclo la cui immatricolazione risale dai 20 ai 29 anni precedenti, ha diritto alla riduzione dell’importo del 50%.
- Nella maggior parte delle Regioni italiane le moto elettriche non pagano il bollo per i primi cinque anni, con riduzioni a partire dal sesto. In Lombardia invece l’esenzione dal pagamento del bollo per le moto elettriche è permanente.
Come calcolare l’importo del bollo moto
Per stabilire l’importo del bollo moto è necessario considerare la potenza effettiva del ciclomotore, che si misura in kilowatt, e la relativa classe ambientale a cui appartiene (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5 e, a breve, Euro 5+). Queste informazioni sono riportate nel libretto di circolazione.
Esiste un importo fisso di base, stabilito dal tariffario nazionale, per i mezzi che hanno una potenza fino a 11 kW o 15 CV:
- Moto Euro 0: 26 €;
- Moto Euro 1: 23 €;
- Moto Euro 2: 21 €;
- Moto Euro 3-4-5: 19,11 €.
Se il mezzo ha una potenza superiore a 11 kW, alla precedente tariffa fissa è necessario aggiungere un importo extra per ogni ulteriore kilowatt. Nello specifico:
- Moto Euro 0: 1,70 €;
- Moto Euro 1: 1,30 €;
- Moto Euro 2: 1 €;
- Moto Euro 3-4-5: 0,88 €.
Qualora i CV del motociclo posseduto superassero i 15 di base, sarà necessario aggiungere i seguenti importi per ogni ulteriore CV:
- Moto Euro 0: 1,25 €;
- Moto Euro 1: 0,96 €;
- Moto Euro 2: 0,74 €;
- Moto Euro 3-4-5: 0,65 €.
Se vogliamo calcolare quindi l’importo del bollo per una moto Euro 2 da 100 kW, alla base fissa di 21 € si deve aggiungere la relativa quota di classe ambientale (in questo caso 1 € moltiplicato per i kW eccedenti rispetto alla base di 11, quindi 89). Il calcolo sarà quindi 21 € + (1 € x 89) = 110 €.
È bene ricordare, però, che sull’importo totale da pagare possono incidere alcune variabili che variano da regione a regione, oppure potrebbero essere incluse sanzioni per ritardi nel pagamento. Per verificare l’importo corretto è consigliabile consultare la pagina dell’ACI e inserire i dati richiesti.
Le scadenze di pagamento
Il pagamento del bollo si effettua su base annuale per ogni tipo di motociclo.
Esistono delle scadenze prefissate per il rinnovo della copertura: generalmente sono gennaio (per pagamenti entro il 28 febbraio) e luglio (per pagamenti entro il 31 agosto). È però ugualmente possibile tenere conto dei seguenti termini:
- Per una moto nuova, il primo pagamento deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese in cui è stata immatricolata. Il rinnovo invece va versato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza.
- Chi acquista una moto usata già coperta da bollo, deve effettuare il rinnovo entro la scadenza naturale. Se invece deve riattivare una moto acquistata in fase di sospensione, la procedura per il pagamento del bollo è identica a quella per le moto nuove.
- Per i ciclomotori, quindi motoveicoli con cilindrata inferiore ai 50 cc, vale ugualmente la regola del pagamento della tassa di circolazione una volta all’anno, entro il 31 gennaio. A differenza dei motocicli, questo ha validità per l’anno solare, ossia fino al 31 dicembre, a prescindere dalla data in cui si esegue il pagamento.
Come pagare il bollo moto
Il pagamento del bollo moto, come quello per le auto, può essere effettuato tramite gli appositi sportelli ACI oppure online tramite il circuito PagoPA da pc e smartphone.