Si è concluso domenica 5 novembre il Japan Mobility Show, al secolo Salone dell’Auto di Tokyo. Tantissime le novità dell’edizione di quest’anno: ecco le principali.

Dal 26 ottobre al 5 novembre al Tokyo Big Sight, nel quartiere Ariake del Koto-ku, si è svolto il Japan Mobility Show 2023. L’evento, insieme al NAIAS di Detroit, rappresenta il top per gli appassionati di auto: nei giorni della manifestazione è stato possibile scoprire le nuove tendenze del settore, che saranno protagoniste dei prossimi mesi e anni. Andiamo a scoprire le novità principali svelate durante le giornate del Salone dell’Auto giapponese.

Japan Mobility Show, quante concept car!

475 espositori tra “car maker”, fornitori, start-up e tech companies: il Japan Mobility Show è andato in scena ed è stato un appuntamento importante per svelare i trend del presente (e del futuro) del settore automotive.

Come alcuni suoi omologhi europei (pensiamo al Salone di Monaco), l’argomento della mobilità si è intrecciato con quello dell’intelligenza artificiale, dei software ecc. Una tendenza che avvicina sempre più questo tipo di eventi al Mobile World Congress di Barcellona. Segno che i tempi stanno cambiando, così come le auto protagoniste. Ecco le vetture che hanno conquistato lo sguardo dei visitatori da tutto il mondo:

Nissan Hyper Force

Se il futuro prossimo è la mobilità elettrica, Nissan Hyper Force ne è uno degli emblemi più rappresentativi. Una vera e propria supercar elettrica avveniristica, con un propulsore in grado di sviluppare fino a 1000 kW di potenza. Quest’ultimo sfrutta una batteria allo stato solido, e lavora in sinergia con la trazione integrale e-4ORCE. Da menzionare alcune specifiche tecnologiche di questa vetture, tra cui la guida autonoma avanzata con hyper LIDAR, la realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR). A veicolo fermo, il conducente può usare un casco speciale con visiere per la realtà virtuale e vivere un’esperienza di guida da gaming.

Lexus LF-ZC

La casa giapponese Lexus prosegue il suo percorso di elettrificazione con Lexus LF-ZC, concept di berlina elettrica che anticipa un modello previsto per il 2026. Proporzioni slanciate, baricentro basso e abitacolo spazioso sono le caratteristiche principali di questa vettura, che colpisce emotivamente per le sue forme accattivanti, compatte e ribassate. All’interno è tutto smart e digitale, con la presenza di un nuovo software di interfaccia Arene OS, che consente di aggiornare progressivamente le funzioni a seconda dell’evoluzione dei sistemi di sicurezza.

Honda CI-MEV e Sustania-C Concept

La Honda CI-MEV è un’auto a guida autonoma pensata per le persone un po’ avanti con le età. Infatti, rappresenta una scelta ideale per chi ha difficoltà nel camminare e guidare, e magari vive in aree in cui non è così comodo utilizzare mezzi pubblici. Molto interessante anche Sustania-C Concept, auto costruita con resina acrilica riciclata e riutilizzata. Obiettivo: superare i vincoli della limitata disponibilità di risorse e raggiungere la sostenibilità ambientale.

Mazda Iconic SP

Caratterizzata da un sistema EV rotativo a due rotori e da un motore fortemente scalabile, in grado di gestire diversi combustibili (tra cui l’idrogeno), la Mazda Iconic SP è davvero la concept car sportiva per eccellenza. La sua batteria può essere caricata con elettricità derivata da energie rinnovabili: in questo caso, è possibile guidare l’auto a zero emissioni di carbonio.

Anche le moto puntano alla mobilità sostenibile

Al Japan Mobility Show sono state protagoniste anche le moto.

Le quattro grandi marche mondiali, ovvero Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha, hanno presentato i loro modelli. Tutte soluzioni incentrate sulla mobilità sostenibile, alimentate da carburanti non derivanti da materia fossile (dunque, elettrico e idrogeno). Un altro segno che sono in atto grandi cambiamenti.