Dall’Unione Europea è in arrivo una proposta volta ad alzare l’età minima per il conseguimento della patente moto e non solo: nella bozza anche nuovi limiti di velocità. Quanto c’è di vero?

Karima Delli, presidente della Commissione Europea per i Trasporti e il Turismo, ha presentato al Parlamento Europeo una proposta volta a modificare le regole relative alle patenti moto e ai limiti di velocità per i motocicli.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è la riduzione degli incidenti che coinvolgono i motociclisti al fine di migliorare la sicurezza stradale, andando così nella stessa direzione delle Città 30 e delle linee guida del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2030 (PNSS).

Età minima per la patente moto: cosa cambia?

Le pratiche per conseguire la patente A e A2 per la moto sono state snellite, ma l’innalzamento dell’età minima potrebbe comunque richiedere molta più pazienza a chi aspetta con trepidazione di sostenere l’esame per salire in sella a un 125cc o anche solo per guidare uno scooter in sharing.

La proposta UE prevede infatti cambiamenti importanti:

  1. Innalzamento dell’età minima per ottenere la patente AM, necessaria per guidare ciclomotori: attualmente la patente AM è valida a partire dai 14 anni, ma la proposta aumenterebbe l’età minima a 16 anni;
  2. Per le categorie A1 e A2, l’età minima verrebbe elevata a 18 anni. Attualmente l’età minima per la categoria A1 è di 16 anni;
  3. Per la categoria A, riservata ai motocicli più potenti, l’età minima richiesta salirebbe a 20 anni, e solo se il conducente ha almeno due anni di esperienza con la patente di guida A2.

Nella proposta anche nuovi limiti di velocità

La proposta prevede nuovi limiti di velocità massima per i diversi tipi di patente moto, mentre attualmente i limiti di velocità in Italia sono relativi al tipo di strada percorsa e ai neopatentati.
Fatta eccezione per i limiti stabiliti dalle autorità nazionali, i limiti di velocità massima proposti sono:

  • Conducenti con patente di categoria A1: velocità massima consentita di 90 km/h;
  • Conducenti con patente di categoria A2: velocità massima consentita di 100 km/h;
  • Conducenti con patente di categoria A: velocità massima consentita di 110 km/h.

Patente moto: quando entrano in vigore le modifiche?

Quella della Presidente Delli è solo una proposta di emendamento alle direttive europee vigenti (la numero PR-750248, per l’esattezza) e per il momento è al vaglio del Parlamento Europeo, quindi è ancora una bozza: resta il fatto che le regole stabilite dall’UE diventano poi di competenza dei singoli Stati e pertanto non vengono estese obbligatoriamente ai Paesi membri. Non resta che aspettare per capire se questa proposta diventerà effettiva.