L’obbligo degli pneumatici invernali per il 2023 e per i primi mesi dell’anno nuovo è ufficialmente scattato. Ecco cosa bisogna assolutamente sapere.

Come ogni anno, dopo il cambio delle gomme estive , è arrivato il momento in cui scatta l’obbligo degli pneumatici invernali o delle catene a bordo. In alternativa, gli automobilisti possono montare sulla loro auto la soluzione denominata “4 stagioni“.

Obbligo degli pneumatici invernali 2023: scadenze e sanzioni

L’obbligo, valido su strade statali e raccordi autostradali presenti sul territorio nazionale e individuati dall’ANAS, è scattato ufficialmente il 15 novembre e sarà attivo fino al prossimo 15 aprile.

Ciclomotori e motocicli (a proposito, ecco quando scade la revisione della moto) sono esenti, ma possono circolare solo in condizioni di assenza di precipitazioni nevose in atto, di neve o ghiaccio su strada.

I trasgressori, ovvero coloro che viaggiano privi delle dotazioni invernali, non hanno le catene a bordo oppure non hanno fatto montare le gomme “All Season”, vanno incontro a una sanzione economica che può variare dagli 87 ai 334 euro. Tuttavia, pagando entro cinque giorni dall’accertamento dell’infrazione, si ha uno sconto sull’importo del 30%.

Le forze dell’ordine possono anche optare per il fermo del veicolo.

Gomme invernali e 4 stagioni: ecco le differenze

Dunque, gli automobilisti devono affrettarsi a dotare la propria auto di pneumatici invernali o 4 stagioni. Ma qual è la differenza?

  • Gli pneumatici invernali offrono prestazioni eccellenti durante i periodi più gelidi, sia per quanto riguarda la stabilità su strada sia per l’efficacia dei freni.
    Sono consigliati specialmente in aree dove è frequente trovare strade coperte di neve o ghiaccio.
    Per identificare uno pneumatico invernale, è sufficiente osservare il pattern del battistrada, caratterizzato da incavi speciali che migliorano l’aderenza su superfici scivolose, innevate o umide. Scegliere questa soluzione significa anche minimizzare il rischio di aquaplaning, ovvero il fenomeno per cui lo pneumatico perde contatto con la strada a causa di uno strato d’acqua, rendendo più sicura la guida sul bagnato.
  • Gli pneumatici “All Season” sono una soluzione adatta a tutte le stagioni, perfetta per quelle zone in cui l’inverno non si presenta mai troppo rigido e le precipitazioni sono più scarse. Non sono adatti per aree montagnose.
    Si distinguono per l’acronimo 4S e il simbolo Mud+Snow (fango e neve), indicando la loro idoneità anche durante le stagioni più fredde e piovose.
    Il loro battistrada combina elementi dei pneumatici invernali, come gli incavi, con quelli tipici delle gomme estive.

Per quanto concerne l’uso di catene da neve, secondo il Codice della Strada è equivalente agli pneumatici invernali. Queste sono necessarie su strade innevate e impongono una velocità ridotta. Va notato che non tutti gli pneumatici possono essere equipaggiati con catene a causa delle loro dimensioni. Le restrizioni sono imposte dalle case automobilistiche e non devono essere trascurate.

Come conservare gli pneumatici e prendersene cura

Esistono differenze importanti tra pneumatici delle auto elettriche e termiche, ma in entrambi i casi bisogna avere una particolare cura nell’ottica di una buona conservazione delle gomme. Le accortezze in tal senso sostanzialmente sono:

  • Il mantenimento della pressione corretta;
  • La rotazione periodica per garantire un’usura uniforme;
  • L’allineamento esatto delle ruote;
  • La conservazione adeguata quando il veicolo non è in uso;
  • Guidare in modo responsabile e attento;
  • Monitorare il battistrada.

Le gomme dell’auto sono il punto di contatto diretto con la strada e influenzano in modo significativo la sicurezza e le prestazioni del veicolo. È quindi essenziale conservarle correttamente per garantire una guida sicura, migliorare l’aderenza e prolungarne la durata.