Destinazione ambita dai turisti di tutto il mondo, Oslo è la capitale della Norvegia e una delle città più green al mondo. Il suo impegno per la sostenibilità ambientale e la conservazione della natura ha portato al riconoscimento di Capitale Verde Europea per il 2019 che ha confermato il suo status di città all’avanguardia nella lotta al cambiamento climatico. Le diverse iniziative messe in atto per ridurre l’impronta di carbonio e promuovere pratiche eco-compatibili includono una rete estesa ed efficiente di trasporti pubblici, l’uso di biciclette per gli spostamenti in città e la grande attenzione ai mezzi a basso impatto ambientale che riducono l’inquinamento atmosferico e la congestione del traffico. Oltre ad essere un perfetto esempio di green city, Oslo ha una grande offerta culturale ed è ricca di luoghi interessanti da visitare. Quindi, se stai pianificando un viaggio in questa bellissima città, nella nostra guida ti svegliamo quali sono must see da non perdere.
Perché Oslo è considerata una delle città più sostenibili del mondo?
Negli ultimi decenni abbiamo assistito a un significativo esaurimento delle risorse naturali e a un drastico aumento dei livelli di inquinamento, che ha portato all’urgente necessità di ripensare il nostro modo di vivere e di agire per ridurre l’impatto ambientale globale.
Sentiamo sempre più spesso parlare di città intelligenti e sostenibili, e Oslo è un esempio perfetto di come questo concetto si stia concretizzando nella realtà. Sono infatti molte le iniziative adottate dalla città per ridurre l’impatto ambientale e sostenere la diffusione di una cultura eco-friendly volta a promuovere uno stile di vita più sostenibile nel segno di una maggiore qualità della vita urbana.
La capitale della Norvegia ha investito in modo consistente nella tecnologia e nelle infrastrutture verdi, sviluppando una rete di trasporti pubblici efficiente che include metropolitane, tram, bus e traghetti. Inoltre, ha incoraggiato l’uso delle biciclette come mezzo di trasporto quotidiano, grazie ai suoi 400 chilometri di piste ciclabili, e all’estensione della rete ciclabile in città, e si appresta a diventare la prima città nel mondo con un sistema di trasporto pubblico totalmente a impatto zero. Un progetto che si inserisce all’interno dell’ambiziosa strategia di ridurre le emissioni di gas serra del 95% entro il 2030. E per essere certa di raggiungere questo ambizioso traguardo, la “città della tigre” è stata la prima nel mondo a inserire un nuovo capitolo nel bilancio cittadino: il Climate Budget (Bilancio per il clima) che comprende diverse misure utili a quantificare i cambiamenti e i tagli alle emissioni necessari entro il 2030. Tra le aree prioritarie ci sono i trasporti, l’edilizia, i rifiuti, l’energia, i consumi e la governance climatica.
Ma non è tutto: l’Indice delle città sostenibili Arcadis 2022 incorona Oslo come città più sostenibile d’Europa, grazie alle grandi aree verdi che la circondano – la capitale norvegese vanta oltre 1.400 km di strade forestali e 2.100 km di sentieri naturali -, alle basse emissioni di emissioni di C02 e all’uso delle energie rinnovabili, come l’energia idroelettrica, che costituisce circa il 60% del suo consumo energetico totale.
Va inoltre ricordato che Oslo ha sviluppato una strategia per un consumo sostenibile e circolare che si basa sulla cooperazione tra Amministrazione, residenti, organizzazioni e imprese, riconoscendo le possibilità offerte dai circular business model che offrono l’opportunità di condividere conoscenze e competenze per ridurre il consumo di materiali e sostenere al contempo le attività regionali, con un conseguente impatto ambientale, economico e sociale positivo.
In sostanza, ci troviamo di fronte a una città smart, ecosostenibile e socialmente inclusiva che ha messo in pratica con successo l’idea di un ambiente urbano più vivibile e a misura di persona, in cui la tecnologia e l’innovazione sono al servizio del benessere del pianeta e dei cittadini, dimostrando che è possibile avere un impatto positivo sull’ambiente senza rinunciare a uno stile di vita moderno e confortevole. Non è certo un caso se Oslo è stata nominata Capitale Verde Europea 2019 e oggi è considerata una delle città più green al mondo.
Oslo Airport City: la smart city a due passi dall’aeroporto
Il percorso verso un futuro sostenibile e a basso impatto ambientale è una delle principali sfide che Oslo sta affrontando e in questo senso la città è alla guida di un’iniziativa ambiziosa: Oslo Airport City (OAC), un progetto di sviluppo urbano all’avanguardia, situato tra l’aeroporto di Oslo e la città di Jessheim, che mira a integrare, rafforzare e creare sinergie tra le entità già esistenti nell’area, oltre ad essere una forza trainante del nuovo parco commerciale.
Gli aeroporti, tradizionalmente considerati come luoghi al servizio dell’industria del trasporto aereo, oggi sono diventanti conglomerati multifunzionali che generano un notevole sviluppo commerciale e un significativo flusso di entrate a livello micro e macro. Tutto questo ha fatto emergere una nuova idea di centro urbano che si traduce nelle aerotropoli, ossia “città aeroportuali“, che negli ultimi anni stanno suscitando un notevole interesse in tutto il mondo, sostenute anche dalla domanda di servizi commerciali e aree ricreative proprio in prossimità degli aeroporti.
Oslo Airport City, quindi, non è solo una città satellite di Oslo, ma una vera e propria smart city che punta a diventare l’area commerciale più ecologica della Norvegia e un quartiere privo di emissioni con una particolare attenzione all’edilizia residenziale e ai servizi e infrastrutture associati, come ad esempio negozi, ristoranti, attività ricreative, scuole eccetera.
Attraverso un’attenta pianificazione, volta a creare un ambiente accessibile e piacevole, l’obiettivo è sviluppare un’area commerciale di ampio respiro che soddisfi i requisiti ambientali attuali e futuri ed è per questo motivo il progetto si concentra sulle seguenti aree:
- Hub development: l’ubicazione dell’OAC è stata scelta per facilitare l’uso dei trasporti pubblici su rotaia e autobus per gli abitanti della Norvegia sudorientale. La costruzione di un centro congressi e la creazione di nuovi posti di lavoro nei pressi dell’OSL Airport semplificheranno gli spostamenti dei dipendenti, dei visitatori e dei viaggiatori, facendo risparmiare tempo. Inoltre, sono previste soluzioni di trasporto a basse emissioni per coprire la breve distanza tra OSL e OAC;
- Edifici e aree adattabili: gli edifici e le aree circostanti sono progettati per essere adattabili, in modo che la ristrutturazione per nuove esigenze future richieda meno risorse. Il riutilizzo e la flessibilità sono parte integrante del progetto, che consente di risparmiare economicamente e di ridurre le risorse;
- Energia: gli impianti riscaldamento geotermico e l’energia solare forniranno all’intera area calore, raffreddamento ed elettricità. L’obiettivo è quello di rendere OAC autosufficiente e di acquistare tutta l’energia da fonti rinnovabili, esportando l’energia in eccesso;
- Spazi efficienti: è importante usare lo spazio in modo efficiente in un hub di trasporto, in modo che l’area possa essere utilizzata per gli scopi previsti. Sia sul fronte della progettazione che su quello della costruzione bisogna ottimizzare l’uso dell’area e garantire buone combinazioni per un consumo energetico ridotto e un’interazione migliore con gli edifici circostanti;
- Economia circolare: i principi dell’economia circolare saranno utilizzati per progettare gli edifici, le infrastrutture e lo sviluppo delle aree circostanti. Ciò contribuisce a ridurre l’uso di risorse nello sviluppo, nelle modifiche future e in un eventuale smantellamento;
- Smart buildings: le tecnologie intelligenti apportano costantemente soluzioni nuove e innovative per ridurre il consumo energetico, ottimizzare l’utilizzo dello spazio e aumentare la soddisfazione di chi vive e lavora negli edifici. È quindi importante introdurre tecnologie intelligenti fin dall’inizio dei progetti di costruzione, in modo che l’area residenziale e commerciale sia dotata delle infrastrutture necessarie, che sappiamo adattarsi ai cambiamenti del futuro per ridurre il rischio di obsolescenza;
- Smart mobility: sarà sviluppato un piano di trasporto specifico per l’area dell’OAC basato su mezzi a basse emissioni che faciliti anche l’uso di soluzioni autonome e di mobilità sostenibile. In più, si sta lavorando a un miglioramento sia del trasporto pubblico che dell’accesso pedonale e ciclabile da e per l’OSL;
- Area più pulita: quella di OAC vuole essere un’area priva di emissioni e ciò garantirà notevoli vantaggi in termini di miglioramento della qualità dell’aria a livello locale, rafforzando anche l’uso di veicoli non inquinanti;
- Spazi esterni verdi e attraenti: il progetto Oslo Airport City include anche aree verdi sui tetti e nelle zone esterne allo scopo di creare un ambiente urbano green e piacevole, dove ecologia, benessere, gestione dell’acqua di ruscellamento e qualità dell’aria sono priorità assolute.
Oslo: cosa vedere e fare in 3 giorni
Se hai solo tre giorni a disposizione per visitare la capitale norvegese, allora è importante pianificare accuratamente il tuo itinerario in modo da poter cogliere al massimo ciò che la città ha da offrire, dai luoghi più famosi a quelli meno conosciuti ma altrettanto interessanti.
Circondata dal fiordo di Oslo a sud e dalla foresta nazionale protetta di Marka a est, nord e ovest, Oslo è una città accessibile in costante crescita e trasformazione, che vanta un sistema di trasporti pubblici ben sviluppato ed efficiente, composto da treni, metropolitana, autobus, tram e battelli, che permette di girare facilmente per la città e la regione circostante.
E se ti piace passeggiare per il centro, scoprendo angoli e dettagli, qui puoi facilmente percorrere a piedi le distanze tra i vari luoghi d’interesse. In alternativa puoi scegliere uno dei tanti servizi di bike sharing e muoverti in bicicletta, un modo divertente e sostenibile per esplorare senza fretta la città, fermandoti quando vuoi per fare una foto o visitare una delle numerose attrazioni.
The Royal Palace
Un breve tour di Oslo non può che partire dal magnifico e imponente Palazzo Reale, simbolo della capitale e residenza ufficiale dei sovrani norvegesi, situato su un’altura, il Bellevue, che si trova a un’estremità dell’arteria principale di Oslo, Karl Johans gate. Tra gli edifici più importanti del Paese, il palazzo è in stile neoclassico con una facciata in mattoni stuccati e fu completato nel 1849. Su tutti i lati è circondato dallo splendido Palace Park, con prati ben curati, alberi maestosi, piccoli stagni e statue. Il parco è un’area ricreativa molto frequentata e, a metà degli anni ’60, è stato persino la base degli hippy di Oslo.
Nella parte meridionale del Parco del Palazzo trovi anche The Queen’s Park creato nel 1751 come giardino privato in stile rococò, ma dal 1840 parte integrante del Parco del Palazzo. Il Parco della Regina è aperto dal 18 maggio al 1° ottobre di ogni anno.
The Royal Palace, invece, è aperto al pubblico durante l’estate, da fine giugno a metà agosto, con biglietti disponibili dal 1° marzo circa dello stesso anno. È possibile visitare l’edificio solo con tour guidati, che vengono organizzati ogni giorno, in norvegese e inglese, che conducono i visitatori attraverso alcune delle più belle sale del Palazzo Reale, come la Bird Room, dove chi attende di avere udienza con Sua Maestà il Re deve aspettare prima di essere annunciato, la Ballroom e la Banqueting Hall.
È un’esperienza che ti consigliamo di non perdere se vuoi conoscere da vicino la storia e la cultura del popolo norvegese, oltre a visitare un luogo davvero magico e incantevole.
Oslo Cathedral
La storica cattedrale di Oslo, costruita nel Seicento nel centro della città, è il principale edificio di culto della capitale norvegese, sede della Diocesi di Oslo della Chiesa di Norvegia.
L’edificio, che in origine si chiamava Chiesa del Nostro Salvatore, fu ampliato a metà Ottocento e se all’esterno presenta un aspetto semplice e sobrio, con una modesta facciata in mattoni, l’interno ti lascerà senza fiato per la ricchezza del tipico gusto barocco, che puoi ammirare in particolare nei tre pezzi principali della chiesa: il pulpito, la pala d’altare e la facciata dell’organo con intagli ad acanto, tutti originali. Devi sapere che il pulpito e la pala d’altare sono considerati i primi esempi del cosiddetto barocco acanto in Norvegia, uno stile che si sarebbe diffuso in gran parte del Paese. L’acanto è un genere di piante della regione mediterranea che nell’antichità veniva utilizzato come ornamento religioso sia dagli ellenici che dai romani.
Fermati a contemplare anche le grandi pitture murali del soffitto, realizzate da Hugo Lous Mohr tra il 1936 e il 1950, e le belle vetrate di Emanuel Vigeland. La cappella che si trova sul lato sud, invece, è opera dell’architetto Arnstein Arneberg e fu completata nel 1950, mentre le “sale del bazar” intorno alla cattedrale sono state costruite nel periodo 1841-1858.
La Cattedrale di Oslo è aperta tutti i giorni, dalle 10.00 alle 16.00, escluso il venerdì. Il venerdì la chiesa è aperta di notte, dalle 16.00 alle 23.30, per chiunque desideri trascorrere un momento tranquillo e di profonda riflessione nel centro della città.
Akershus Fortress
La Fortezza di Akershus è uno dei punti di riferimento storici più importanti della città e se vuoi saperne di più su Oslo e la Norvegia, allora una visita a questo castello medievale, che ha protetto la capitale norvegese fin dal suo completamento nel XIV secolo e non è mai stato preso d’assedio, è assolutamente da non perdere.
Tra le sue mura sono custoditi ben 700 anni di storia, un viaggio che ti porterà a scoprire battaglie e guerre, ma anche amori e alleanze. Inoltre, all’interno della fortezza si trovano inoltre il Museo delle Forze Armate e il Museo della Resistenza norvegese, che trattano rispettivamente la storia militare della Norvegia e quella della Seconda Guerra Mondiale.
Quasi nessun altro edificio in Norvegia ha avuto un ruolo così centrale nella nostra storia per così tanto tempo – e lo ha ancora. Qui, tra le magnifiche stanze della residenza, gli stretti passaggi e le sale splendidamente arredate del castello, che oggi sono il teatro di funzioni religiose, matrimoni e concerti, potrai respirare il fascino della storia norvegese e sentirti immerso in un’atmosfera unica.
Per visitare il castello e non perderti nulla, ti consigliamo di prenotare una visita guidata, della durata di circa un’ora, che ti consentirà di vedere i luoghi più importanti e scoprire le storie più interessanti attraverso le segrete, il mausoleo reale, la chiesa della fortezza e le sale storiche che oggi sono le principali sale di rappresentanza del governo.
Vigeland Sculpture Park
Il Vigeland Sculpture Park, ossia il “Parco delle sculture“, si trova all’interno del Frogner Park, un parco pubblico situato nell’omonimo distretto di Oslo, ed è visitabile gratuitamente in qualsiasi momento dell’anno.
Questo è un luogo che ti stupirà e ti lascerà senza parole per la sua bellezza e l’eccezionale atmosfera. All’interno del parco trovi oltre 200 sculture in bronzo, granito e ferro battuto realizzate da Gustav Vigeland che sono il risultato di oltre 40 anni di lavoro.
Il punto di partenza del parco è la Fontana di Vigeland, che originariamente doveva essere collocata a Eidsvolls plass, di fronte al Parlamento. Questi progetti non furono mai realizzati e la fontana divenne in seguito parte dei più ampi piani di Vigeland per il parco. Oltre a questo, le opere più famose del parco sono Il ragazzo arrabbiato (Sinnataggen in norvegese), Il monolite (Monolitten) e La ruota della vita (Livshjulet).
Anche in questo caso, ti consigliamo di prenotare una visita guidata per scoprire tutti i segreti di questo luogo unico al mondo. Inoltre, non dimenticare di visitare anche il Vigeland Museum che comprende 1.600 sculture, 12.000 disegni e 400 xilografie, oltre a pastelli, opere in ferro battuto e sculture in legno. La collezione è il risultato di un accordo stipulato da Gustav Vigeland con la città di Oslo nel 1919. Egli donò tutte le sue opere d’arte alla municipalità e in cambio fu costruito uno studio per lui.
Bygdøy Royal Manor
Bygdø Royal Manor è una storica fattoria biologica situata sull’isolotto di Bygdøy e circondata da splendidi paesaggi e siti del patrimonio reale. Il maniero è legato alla famiglia reale norvegese dal 1305, quando il re Haakon V Magnusson regalò l’isolotto di Bygdøy alla regina Eufemia. L’edificio principale fu costruito nel 1733 dal conte Christian Rantzau ed è attualmente una residenza estiva utilizzata da Sua Maestà il Re.
Oggi la fattoria ospita 60 mucche da latte, 90 vitelli, 20 pecore e 12 pony, maiali, galline e conigli. Le razze tradizionali norvegesi sono ben rappresentate e, oltre alla ben nota Norvegian Red, il bestiame comprende la Old Norwegian Short Tail Landrace e razze tradizionali di cavalli e conigli.
La fattoria dispone inoltre di un proprio stabilimento di produzione di latte – Bygdøy Royal Manor è il più grande produttore di latte di Oslo – e di una grande serra, Gartneriet, in cui si coltivano diversi tipi di fiori e ortaggi, oltre a frutta e bacche. All’interno della Gartneriet c’è anche un caffè, dove puoi fare una piccola pausa e assaggiare latticini e prodotti della fattoria trasformati in piatti gustosi e sani.
Puoi combinare la visita a Bygdøy Royal Manor con un’escursione a Kongeskogen, ossia la foresta reale, dove avrai l’opportunità di immergerti nella natura e camminare tra sentieri circondati da alberi maestosi e prati verdi, mentre costeggi splendidi siti del patrimonio culturale.
Kok Oslo
Chi visita la capitale della Norvegia non può assolutamente perdere l’occasione di vivere l’autentica esperienza norvegese di Kok Oslo, una sauna galleggiante dove godere dei benefici garantiti dalla combinazione rinvigorente di una sauna calda e di un tuffo nell’acqua frizzante del fiordo di Oslo.
Le grandi finestre della struttura che ospita la sauna ti offrono, inoltre, una vista mozzafiato sul mare e sullo skyline della città, mentre la stufa a legna ti darà la sensazione di essere in una vera e propria baita norvegese.
Ogni sauna può ospitare fino a dieci persone ed è possibile prenotare biglietti singoli, riservare l’intera struttura o addirittura prenotarla per una fantastica crociera sul fiordo, quando il mare è libero dai ghiacci. Le imbarcazioni sono dotate di motori elettrici alimentati da pannelli solari e scivolano quasi completamente insonorizzate sull’acqua e a te non resta che lasciarti cullare dal movimento dell’acqua mentre ammiri la città e l’arcipelago circostante. E con un pizzico di fortuna, durante, il tour, puoi anche vedere una foca o un delfino!
Tutte le prenotazioni hanno una durata di 2 ore. In più, ogni sauna galleggiante è dotata di uno spogliatoio con impianto stereo ed è a temperatura ambiente dove puoi fare una pausa tra la sauna e il bagno nel fiordo.
È possibile salire a borgo di Kok Oslo da Langkaia, di fronte al Teatro dell’Opera, a due minuti dalla stazione centrale di Oslo, oppure da Aker Brygge.
Beer Palace
Se non ti perdi mai l’occasione di assaggiare birre artigianali e locali quando sei in viaggio, e una delle tue manifestazioni preferite è l’Oktoberfest, allora ti consigliamo di fare una tappa al Beer Palace, nel cuore di Aker Brygge, nel centro di Oslo.
Fondato nel 1993 e basato sull’idea che a tutti piace la birra, ma non tutti hanno ancora trovato la “loro” birra, questo luogo è il paradiso dei buongustai, che qui hanno a disposizione una delle più vaste selezioni di birra provenienti da vicino e da lontano, quindi dalla Norvegia ma anche da posti decisamente più distanti. Insomma, è davvero impossibile non trovare la birra perfetta per te tra le tante proposte del locale.
E se vuoi accompagnare un boccale di bionda, ambrata o scura con qualcosa di davvero delizioso e saporito, puoi scegliere uno dei golosi hamburger del vicino Burger Joint. Lo staff di Beer Palace ti mostrerà come ordinare tramite App e il cibo ti verrà consegnato al tavolo in poco tempo.
E se vuoi goderti una serata rilassante ma al tempo stesso divertente, al piano superiore del Beer Palace trovi postazioni shuffleboard, angolo freccette e schermi che proiettano le partite di calcio.
Da un’isola all’altra del fiordo di Oslo
Il fiordo di Oslo è un vero e proprio gioiello della Norvegia che si estende dal 59º al 60º parallelo, per una lunghezza di circa 100 km, dal faro di Færder fino alla capitale norvegese. Nel fiordo si trovano diverse isole, ognuna con una sua storia, un fascino particolare e una personalità unica.
Il modo migliore per esplorare questo angolo di Norvegia è prendere un traghetto e fare il giro delle isole che si affacciano sul fiordo. Con un normale biglietto del trasporto pubblico o con l’Oslo Pass puoi salire e scendere da uno qualsiasi dei traghetti che fanno la spola tra Aker brygge, Hovedøya, Lindøya, Nakholmen, Bleikøya, Gressholmen e Langøyene.
In estate il fiordo si riempie di bagnanti e barche, mentre in autunno puoi goderti la vista dei colori caldi e lo spettacolo del foliage. Per completare l’esperienza, ti suggeriamo di portare con te una coperta e il cestino per il picnic, così da poter gustare un pasto all’aperto mentre ammiri il paesaggio mozzafiato. In alternativa, le isole offrono anche ristoranti e caffè dove puoi fermarti per una pausa e assaporare i piatti tipici norvegesi.
3 musei di Oslo che devi assolutamente visitare
Se sei un’appassionato di arte e cultura, allora Oslo è la città perfetta per te! La capitale norvegese ospita infatti una vasta gamma di musei che coprono tutti i periodi storici e artistici. Ecco tre musei che non puoi perdere durante il tuo viaggio nella capitale norvegese.
Munch Museum
La collezione di Munch, lasciata alla città di Oslo dall’artista stesso, è composta da dipinti, stampe grafiche e disegni, tra cui la celebre opera L’urlo (Skrik). Si tratta della più grande collezione d’arte di un singolo artista. Edvard Munch occupa una posizione unica tra i pittori nordici e considerato un pioniere dell’espressionismo per questo motivo un giro al Munch Museum è d’obbligo!
Oltre all’arte di Munch, nell’edificio di tredici piani che ospita il museo, trovano spazio anche opere di arte contemporanea di livello mondiale. Cambiando costantemente le mostre, il museo fa in modo che il visitatore possa sperimentare sempre qualcosa di nuovo che lo spinga a riflettere e a scoprire nuovi artisti, come i vincitori dell’Edvard Munch Art Award a cui sono dedicate mostre personali. In più, il calendario del museo è ricco di importanti appuntamenti artistici e culturali che vanno dall’arte visiva alla musica e dalla letteratura al cinema.
All’interno dell’edificio trovi anche tre posti dove mangiare o bere qualcosa, Munch Deli & Café, Bistro Tolvte e Kranen Bar, e un bookshop dove puoi acquistare articoli da regalo, prodotti per bambini, libri su Munch e altri prodotti unici ispirati all’arte del grande pittore norvegese.
The Historical Museum
Ti sei mai domandato cosa pensavano, credevano e sapevano le persone del passato? In che modo organizzavano la loro vita quotidiana, dove si fermavano le loro conoscenze e quali erano i beni più importanti da possedere? Per avere alcune risposte, non c’è posto migliore dell’Historical Museum di Oslo, dove puoi fare un vero e proprio viaggio indietro grazie agli oggetti che costituiscono le più grandi collezioni archeologiche ed etnografiche della Norvegia – dall’età della pietra, all’età vichinga, al Medioevo e fino ai tempi recenti.
Tra le mura di questo incredibile luogo votato all’arte e alla cultura, scoprirai alcuni degli oggetti più preziosi dell’epoca vichinga norvegese, come ad esempio spade ornate, gioielli d’oro e un rarissimo elmo vichingo. Tra le mostre da non perdere, ti consigliamo Víkingr, che ti permette di ammirare da vicino alcuni dei più bei manufatti risalenti al periodo vichingo, e Animali favolosi – dall’Età del Ferro ai Vichinghi, con gioielli e armi decorati con ornamenti di animali scandinavi.
The Historical Museum, che fa parte del Museo di Storia Culturale e dell’Università di Oslo, è anche un ottimo esempio di architettura Art Nouveau e le sue ricche decorazioni presentano un mix unico di elementi norvegesi e internazionali. Il compito principale del museo è quello di svolgere attività di ricerca, conservazione e divulgazione della storia norvegese attraverso in settori quali l’archeologia, l’etnografia e la numismatica.
Norsk Folkemuseum
Un altro posto di grande interesse storico è il Norsk Folkemuseum, il museo di storia culturale che mostra come le persone hanno vissuto in Norvegia dal XVI secolo fino ai giorni nostri. Il museo è uno dei più grandi del suo genere in Europa e conta ben 160 edifici che rappresentano le diverse regioni della Norvegia, i diversi periodi storici, le differenze tra città e campagna e le classi sociali.
Le case coloniche con tetti in zolla di diverse regioni sono circondate da pascoli e animali da cortile al pascolo dietro pittoreschi recinti. Il centro storico del museo comprende inoltre case, negozi e laboratori di vario tipo, legati tra loro da strade acciottolate. Da non perdere la famosa chiesa di Gol, costruita nel 1200, uno dei cinque edifici medievali del museo.
La storia antica e contemporanea sono raccontate anche attraverso mostre permanenti che fanno luce sull’arte e i costumi popolari, i giocattoli che si trovavano nelle case dei bambini e la cultura sami. Inoltre, tutto l’anno vengono organizzate diverse mostre temporanee ed eventi che rendono il museo un luogo di grande interesse per gli adulti e i bambini.
Cosa fare a Oslo con i bambini
Quando si viaggia in compagnia dei più piccoli, uno degli aspetti più difficili è trovare attività adatte a loro, che magari siano divertenti anche per gli adulti, e rendano il viaggio indimenticabile per tutti. A Oslo questo non è un problema perché la città offre una vasta gamma di attrazioni per famiglie con bambini. Ecco alcune idee su cosa fare nella capitale norvegese insieme ai più piccoli.
Skjerven Farm
Skjerven Farm è una fattoria tradizionale norvegese che gode di una splendida posizione vicino al lago Maridalsvannet. Qui vengono organizzate varie attività, come corsi in cui imparare a preparare il lefse, un pane a base di patate, farina e latte, molto simile alla nostra piadina, che fa parte della cultura alimentare tradizionale della Norvegia. Inoltre, la fattoria ospita anche il Mercatino di Natale a dicembre con attività per famiglie e varie bancarelle.
Leos Lekeland Bærum
Leos Lekeland Bærum si trova anche a Ulsrud/Oppsal ed è un enorme parco giochi al coperto per bambini con scivoli, trampolini, labirinti e molto altro. Aperto tutti i giorni, tutto l’anno, il parco unisce gioco, avventura e divertimento in un ambiente sicuro e controllato, dove i bambini possono correre, saltare e divertirsi come più gli piace.
Al Leos Lekeland Bærum i più piccoli, sotto gli occhi attenti di uno staff esperto, possono sviluppare capacità motorie e concentrazione, coltivare lo spirito di squadra e incontrare altri bambini della loro età. Nel parco trovi anche una caffetteria dove rilassarti mentre i bambini giocano e un’area per feste di compleanno.
TusenFryd Amusement Park
I tuoi bambini amano i parchi divertimento e anche tu non resisti alla tentazione di una giornata all’insegna del divertimento? Allora TusenFryd Amusement Park, il parco divertimenti più grande della Norvegia, con aree tematiche e attrazioni adatte a tutte le età, è proprio quello che fa per voi.
Il parco offre più di 30 attrazioni emozionanti e uniche, per tutti i gusti e livelli di adrenalina, come diverse montagne russe, giostre, autoscontri, altalene e molto altro. Ai bambini più piccoli sono destinati Barnas Fryd e Frydskogen, attrazioni pensate appositamente per loro. Durante la bella stagione puoi anche visitare BadeFryd, il parco acquatico con diverse piscine e vasche per bambini.
E per una pausa golosa e un po’ di sano shopping, il parco ospita anche diversi ristoranti e negozi di souvenir unici e originali.
3 gite intorno a Oslo per una giornata di relax
Oslo è senza dubbio una città frenetica e ricca di attrazioni, ma se vuoi fare una pausa dal caos e immergerti nella natura circostante, ci sono alcune bellissime gite che puoi fare in un solo giorno per scoprire quali altre fantastiche destinazioni ci sono in Norvegia e aggiungere una nota di relax e benessere al tuo viaggio.
Tønsberg
La città di Tønsberg si trova a sud della capitale norvegese, sul lato occidentale dell’Oslofjord, ed è facilmente raggiungibile da Oslo poiché dista circa un’ora di viaggio. Ci troviamo una delle città più antiche della Norvegia, dove si possono trovare ancora oggi tracce di vichinghi e balenieri, citata da Snorri Sturluson nella Saga di Harald Hárfagri prima della Battaglia di Hafrsfjord che gli storici collocano nel 872 d.C. In base a queste informazioni, la fondazione di Tønsberg è è stata collocata nell’871.
Concediti una rilassante passeggiata lungo il porto, noto come Brygga, tra gli edifici colorati tipici della Norvegia, e fai una sosta al chiosco Roar Bua per provare un grande classico della cucina di questa zona: il fishburger a base di pollo e bacon, servito in un panino di ciabatta con salsa di crostacei fatta in casa e lattuga fresca.
Fredrikstad
Uno dei luoghi più facili da raggiungere in giornata partendo da Oslo è la storica e pittoresca città di Fredrikstad, che si trova dall’altra parte dell’Oslofjord rispetto a Tønsberg. Fredrikstad è nota per il suo pittoresco centro storico e per il facile accesso alle isole Hvaler, il luogo più soleggiato della Norvegia.
La visite non può che iniziare da Gamlebyen, il centro storico fortificato della città, che risale al 1567, e i residenti chiamano ancora Gamlebyen home. Passeggiando tra le sue strade acciottolate potrai ammirare le case in legno e mattoni che conferiscono al cuore della cittadina un’atmosfera davvero incantevole, con un interessante mix di edifici moderni e tradizionali, il più interessante dei quali è la Cattedrale in stile gotico. Merita una menzione anche il Forte Kongsten, che un tempo faceva parte delle fortificazioni che difendevano la città.
Lillehammer
Se sei un grande appassionato di sport sulla neve saprai di certo che la città di Lillehammer, situata nella contea di Innlandet ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1994, mentre se ami le serie tv allora è probabile che tu la conosca per la popolare Lilyhammer di Netflix, che racconta la storia di un boss della mafia che entra nel programma di protezione dei testimoni e si trasferisce proprio qui.
Il centro della cittadina norvegese, che sorge in una posizione dalla quale si gode una splendida vista sul lago Mjøsa e sul fiume Lågen, è costituito da un agglomerato di case di legno del XIX secolo ancora oggi ben conservate.
Oltre delle attrazioni che evidenziano il legame della città con gli sport invernali, come il trampolino per il salto con gli sci di Lysgårdsbakkene, il bob olimpico, la pista per lo slittino, e il Museo Olimpico Norvegese, che illustra la storia delle Olimpiadi, con particolare attenzione a quelle che si svolsero a Lillehammer nel 1994 e a Oslo nel 1952, ti consigliamo di visitare il Maihaugen, il più grande museo all’aperto della Norvegia, che comprende oltre 200 edifici con alcuni, i più antichi, risalenti al XIII secolo.
Dove alloggiare in modo ecosostenibile a Oslo?
Nella città europea più sostenibile e green del mondo non possono certo mancare opzioni per soggiornare in modo ecologico e senza troppi sprechi.
Per ottenere una certificazione ambientale, un hotel della capitale norvegese deve seguire linee guida rigorose. Le operazioni eco-compatibili, tra cui il trattamento sostenibile dei rifiuti, dell’acqua e delle fognature, l’uso dell’energia e l’utilizzo di fornitori rispettosi dell’ambiente, sono tutti standard che questi edifici rispettano per offrire ai loro clienti un soggiorno il più possibile a impatto zero.
Se però non sai da che parte iniziare a cercare il posto giusto per te, ecco alcuni hotel che ti consigliamo, tutti eco-certificati:
- Thon Hotel Gyldenløve: situato a ovest del centro città, situato in posizione centrale sulla via dello shopping Bogstadveien, tra Majorstuen e il Parco del Palazzo Reale;
- Hotell Bondeheimen: si trova a soli 100 metri dalla via principale di Oslo, Karl Johans gate, non lontano da ,olte delle principali attrazioni, musei, negozi e ristoranti della città che sono facilmente raggiungibili a piedi. Gli interni e il design delle camere sono stati sviluppati nel rispetto delle tradizioni e dei materiali norvegesi.
- Thon Hotel Terminus: sorge nel cuore della città, a pochi minuti a piedi dalla stazione centrale e dal capolinea degli autobus. Dispone anche di diverse camere adatte alle famiglie, con più spazio e biancheria da letto per adulti e bambini.
Dove e cosa mangiare a Oslo?
Potevamo forse dimenticare la parte più gustosa della visita a Oslo? Assolutamente no! I sapori, gli ingredienti e le tradizioni culinarie norvegesi sono componenti importanti di molti ristoranti della città, dove la scelta spazia dal semplice cibo tradizionale di tutti i giorni (chiamato “Husmannskost“) all’innovativa cucina gourmet norvegese.
Devi assolutamente provare i pølse, ossia le salsicce avvolta in un morbido pane di patate (lompe) e condite con ketchup e senape, ma anche i waffel conditi con formaggio di capra oppure marmellata e panna acida, o ancora con nutella, gelato e persino pancetta.
E che dire dei golosi sandwiches (smørbrød), ripieni di uova e salmone affumicato o gamberi, e di piatti iconici come il Ribbe, la pancia di maiale accompagnata da surkål (cavolo acido), patate e salsa marrone, e il Pinnekjøtt, una costoletta di agnello salata ed essiccata, servita con patate e purea di rutabaga.
Se vuoi provare questi e molti altri piatti tipici della cucina norvegese, segna in agenda questi tre indirizzi:
- Frognerseteren: è un ristorante à la carte dal fascino storico e con vista spettacolare sul fiordo di Oslo. La cucina utilizza solo i migliori ingredienti norvegesi e li prepara con tecniche classiche per creare combinazioni di cucina tradizionale e moderna;
- Lofoten Fiskerestaurant: dispone anche di un’ampia terrazza all’aperto con vista sul fiordo e propone un menu a tema marittimo, composto da ingredienti freschi e di qualità che rispettano elevati standard internazionali;
- Bollebar: il colorato caffè offre un ampio menu di panini ripieni, conditi, croccanti, dolci e salati, oltre ad alcune varianti più tradizionali. I panini sono ottimi sia per la colazione che per il dessert e vengono serviti con una selezione di bevande adatte anche alle famiglie.