L’Osservatorio sulla mobilità urbana sostenibile è un’iniziativa volta al monitoraggio delle principali città italiane.

Tra i progetti più interessanti legati alla mobilità sostenibile, ce n’è anche uno di recente nascita: stiamo parlando dell’Osservatorio sulla mobilità urbana sostenibile. Si tratta di un’iniziativa coordinata da Kyoto Club e Clean Cities, entrambe organizzazioni no profit, che si pone come obiettivo quello di monitorare la situazione in 14 comuni capoluogo di città metropolitana e nove città. Entriamo nel dettaglio.

Come funziona l’Osservatorio sulla mobilità sostenibile

Sul sito ufficiale dell’Osservatorio è possibile avere un quadro sulla situazione della mobilità nei 14 comuni capoluogo di città metropolitana e nelle nove città che partecipano alla “Missione: 100 città climaticamente neutre e intelligenti entro il 2030” della Commissione Europea.

In sintesi, ogni pagina dell’Osservatorio è dedicata ad una città, e al suo interno c’è un riassunto del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, grafici con i principali indicatori della mobilità e aggiornamenti sui principali temi.

Le sezioni dedicate ai temi legati alla mobilità sostenibile sono diverse. In particolare, abbiamo:

In questo modo, tutti i cittadini potranno avere una panoramica a 360° in continuo aggiornamento sulla situazione della mobilità italiana, nell’ottica di valutare lo stato della sostenibilità delle singole città. È dunque una risorsa a disposizione di amministratori, media e società civile.

Città intelligenti e a impatto climatico zero: la mission dell’Ue

Ci sono alcuni dati che devono far riflettere: le città coprono circa il 3% del territorio terrestre, ma producono oltre il 70% delle emissioni di gas a effetto serra. E le stime dicono che in Europa entro il 2050 quasi l’85% della popolazione vivrà in aree urbane. A fronte di questi numeri e dell’attuale emergenza climatica, la risposta da parte delle amministrazioni pubbliche deve essere immediata e concreta.

Il Mission Board dell’Ue per le smart cities e a impatto climatico zero ha individuato la seguente missione: arrivare ad un numero di 100 città a impatto climatico zero entro il 2030. L’obiettivo è quello di sotenere, promuovere e valorizzare 100 città europee nella trasformazione verso la neutralità climatica entro il 2030, facendo di esse poli di sperimentazione e innovazione, che servano come esempio per tutte le altre.

Ognuna delle città che ha accettato la missione di diventare a impatto climatico zero sottoscriverà un “Climate City Contract”, contratto adattato alle realtà di ciascuna città. Il documento offrirà agli abitanti un ruolo attivo e metterà a loro disposizione piattaforme nuove per agire e risorse migliori per progettare e attuare le azioni per il clima.