Conosciuta come Porta d’Oriente, Otranto è una delle più belle città del Salento. Destinazione preferita da centinaia di turisti italiani e stranieri, è caratterizzata da un’atmosfera che ha saputo armonizzare nei secoli cultura occidentale e orientale.

Situata nel punto più a est dell’Italia, Otranto è una caratteristica località di mare, con un suo porto e una tradizione antica legata alla pesca.

Con un panorama marino spettacolare, in genere in estate è molto affollata e per questo in tanti decidono di programmare qui la propria vacanza a settembre. La città è anche luogo di cultura e conserva al suo interno una serie di monumenti di grande valore artistico.

La storia di Otranto

La città di Otranto ha una storia antica, che risale al periodo della Magna Grecia, come dimostra la sua antica struttura urbana, simile a quella della polis.

Con il passaggio dei romani, viene creata un’importante rete di strade che collegava l’antica Otranto al resto del Salento. Durante questi anni la località diventa un ricco porto e snodo commerciale del Mediterraneo.

Passano i secoli e la città accoglie prima la tradizione bizantina, poi la cultura monacale italo-greca, le cui tracce si possono leggere in quel che rimane dell’Abbazia di San Nicola di Casole, situata non molto distante dal centro abitato.

Angioini e Aragonesi, nel Medioevo e nel Rinascimento, stringono dei rapporti fondamentali con il luogo che, nonostante qualche ostacolo, continua a svilupparsi. Sono proprio gli aragonesi a liberare Otranto dall’invasione turca, che porta con sé distruzione e crisi. La minaccia straniera rimarrà per molto tempo un fattore destabilizzante per la cittadina.

Oggi questo borgo salentino possiede un bagaglio storico e culturale importante, che lo ha reso un luogo magico e dalle mille sfaccettature.

Cosa vedere a Otranto

Grazie alle numerose culture che l’hanno toccata, oggi Otranto vanta un tesoro artistico e storico non indifferente. Gli appassionati di percorsi culturali in Europa e in Italia, qui troveranno molti luoghi capaci di lasciare a bocca aperta.

Non solo, la città è famosa anche per la sua natura e le sue spiagge. Puoi scoprire i suoi dintorni a piedi oppure seguendo, ad esempio, un itinerario in moto.

Castello di Otranto, la roccaforte aragonese che ha ispirato il primo romanzo gotico

Il castello di Otranto è certamente una delle tappe imperdibili da visitare. Conosciuto in tutto il mondo per aver ispirato il titolo del primo romanzo gotico, “Il Castello di Otranto” di Walpole, è un luogo solido e maestoso, simbolo della città.

Realizzato per volere di Alfonso d’Aragona nel 1485, il Castello di Otranto è una fortezza che, per via della sua funzione, nei secoli scorsi ha subito diversi danni e rimaneggiamenti. L’aspetto attuale si lega al restauro desiderato dai viceré spagnoli.

Circondato da un profondo fossato, il castello presenta un piano terra con ambienti che si affacciano sul cortile interno, tra i quali vi è una Cappella affrescata che accoglie la tomba di Donna Teresa De Azevedo.

Il luogo oggi ospita interessanti allestimenti ed eventi culturali. Ad esempio, fino al 5 novembre 2023, al primo piano sarà presente la mostra dedicata a Marc Chagall.

Cattedrale di Santa Maria Annunziata, il cuore religioso di Otranto

Anche Otranto ha la sua Cattedrale. Dall’architettura romanica, Santa Maria Annunziata è un edificio di culto la cui costruzione è iniziata nel 1068.

Durante l’invasione turca venne trasformata in moschea e i suoi affreschi furono sfortunatamente distrutti, a eccezione di qualche raffigurazione della Madonna.

Dopo la riconquista cristiana, la Cattedrale di Otranto fu sottoposta a modifiche e venne arricchita con un rosone gotico e una sovrastruttura in stile barocco posizionata sopra il portone.

L’interno è maestoso e molto illuminato, suddiviso in tre navate da imponenti colonne bianche. Il soffitto è certamente il gioiello dell’edificio. Realizzato in legno dorato, è stato dipinto con decori preziosi e in stile orientale.

Il centro storico di Otranto, dove scoprire scorci incredibili e tesori nascosti

Dopo aver visitato i principali monumenti, puoi rilassarti e girare senza meta tra i vicoli di Otranto, per scoprire le sue bellezze nascoste. Puoi partire dalla piazza dove sorge la Cattedrale, nel cuore del borgo, per poi fare una passeggiata tra le case bianche e i vicoli, respirando l’aria salmastra e ammirando il colore e l’immensità del mare.

Da menzionare la Porta Alfonsina, luogo di accesso al centro storico. Chiamata così per l’epigrafe presente sulla facciata principale, è la porta più antica della città.

Baia dei Turchi, una delle spiagge più belle del Salento

Come accennato in precedenza, Otranto è la meta preferita di turisti che cercano un posto dove prendere la tintarella e fare un bagno in acque limpide e azzurre.

Inserita tra i luoghi tutelati FAI in Italia, ha anche conquistato la bandiera blu di Legambiente.

La baia non si trova all’interno di Otranto ed è possibile raggiungerla in auto o con i mezzi pubblici (autobus 101).

Al suo interno vi è una spiaggia libera e un lido ben attrezzato con un bar.

Cava di bauxite, una gemma del Salento dai colori incredibili

In ultimo non si poteva menzionare la bellissima cava di bauxite. Situata nei pressi della città, è una destinazione imperdibile sia per gli appassionati di gite nella natura, sia per i semplici curiosi che vogliono osservare un panorama unico e dai colori spettacolari.

Anche se non si può fare il bagno nel laghetto, questa zona offre numerosi stimoli e si presta benissimo a scatti da condividere sui social.

Cosa mangiare a Otranto? Alla scoperta dei sapori della Porta d’Oriente

Durante il tuo soggiorno a Otranto, avrai modo di assaggiare tanti prodotti genuini e a Km 0. Prova le pietanze a base di pesce come lo Scapece, uno street food a base di pesce fritto e impanato con un mix di pangrattato, aglio, menta, aceto e zafferano.

Da menzionare poi il tortino di melanzane, ortaggi molto utilizzati nelle regioni mediterranee, i dolci di mandorle e i buonissimi pasticciotti.

Come arrivare a Otranto?

Puoi decidere di prendere diversi mezzi di trasporto per raggiungere Otranto.

In auto, ti basta percorrere l’A16 e uscire a Bari Nord, per poi seguire la superstrada direzione Brindisi e poi in direzione Lecce. In vicinanza di Lecce, devi imboccare la tangenziale Est diretta a Otranto. Per viaggiare in maniera più comoda e veloce, usufruisci di un servizio di telepedaggio. Inoltre, puoi fare di Otranto il tuo punto di partenza per un tour del Salento fuori dal comune.

Se decidi invece di prendere il treno, puoi acquistare il biglietto per una qualsiasi linea che porta a Lecce, per poi fare un cambio e prendere un treno gestito dalle Ferrovie del Sud Est, direzione Otranto.