La Ricerca sulla mobilità in Italia segnala una diffusione lenta dei pagamenti digitali, ma registra una positiva ripresa del mercato, in alcuni casi tornato al livello pre-pandemia.
Nel corso del webinar “La mobilità in Italia: valori di mercato e strumenti di pagamento nel 2022”, gli Osservatori Innovative Payments e Innovazione Digitale nel Turismo – School of Management del Politecnico di Milano, hanno presentato la seconda edizione della Ricerca sulla Mobility in Italia.
L’analisi segnala un recente andamento positivo per quanto riguarda il mercato della mobility, entrato in crisi a causa dell’emergenza Covid-19 e incapace di ritornare a livelli pre-pandemia per via delle insicurezze legate alle trasformazioni geopolitiche. Il settore aereo, quello dei servizi taxi e delle autostrade sono già riusciti a emergere completamente dall’impasse, seguiti dal trasporto pubblico urbano e da molti altri comparti della mobility.
La ricerca ha approfondito anche l’andamento dei pagamenti digitali, attualmente ancora in secondo piano rispetto al contante.
Il pagamento digitale ha un impatto inaspettato nel trasporto ferroviario e a medio-lungo raggio
In Italia i pagamenti digitali continuano ad aumentare, con una crescita del 22% nel primo semestre del 2022. Nonostante ciò, la Ricerca sulla Mobility segnala che, per quanto riguarda il trasporto, molti consumatori scelgono ancora il pagamento fisico.
La direttrice dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, Valeria Portale afferma che «il pagamento fisico resta prevalente per i servizi di mobilità urbana, come nel caso del trasporto tramite autobus, metropolitana e tram, dove più di 9 transazioni su 10 sono ad oggi fatte attraverso i canali più tradizionali. Tuttavia, il digitale sta aumentando la sua incidenza anche nei comparti da sempre legati al contante, come i taxi».
Una controtendenza è rappresentata dal trasporto a medio e lungo raggio e dal settore ferroviario. Infatti, per gli autobus a medio e lungo raggio è aumentato del 12% dal 2019 l’acquisto di biglietti attraverso gli strumenti elettronici come carte ed e-wallet. Il pagamento online ha avuto un’incidenza del 64% nel 2022 e ha recuperato valore fino ad arrivare alle percentuali pre-pandemia (80%).
Il trasporto ferroviario è il mercato che rileva il maggiore impiego di strumenti elettronici, sia per pagamenti digitali che per prenotazioni. Rispetto al 2019 vi è stata una crescita di 18 punti percentuali.
In conclusione, la Ricerca sulla Mobility in Italia mostra che, seppur lenta, la diffusione dei pagamenti digitali nei trasporti è ormai un fenomeno in atto.