Le panchine giganti nascono nel 2009, nell’Alta Langa piemontese. Oggi si trovano in quasi tutte le regioni italiane, e anche all’estero, e alla base della loro costruzione c’è un progetto no profit chiamato Big Bench Community Project  

Realizzate come una normalissima panchina di un parco o lungo un marciapiede, queste panchine hanno però una forma ingigantita. Sono installazioni d’arte, in inglese Big Bench, che hanno cambiato la prospettiva sul paesaggio in cui sono state posizionate.

Panchine Giganti per vedere il mondo in modo diverso

La prima grande panchina viene installata nel 2009 nel comune di Clavesana (CN), dove Chris Bangle, l’ideatore e costruttore americano, ha scelto di vivere insieme alla propria famiglia. In pochissimo tempo diventa una delle attrazioni più importanti della zona e nel giro di 10 anni un fenomeno di portata nazionale e internazionale.

Coloratissime, alte più di 2 metri e larghe più di 3, le panchine giganti sono posizionate in punti strategici, da cui è possibile ammirare panorami memorabili con un’ottica diversa. Le loro dimensioni aumentate, infatti, permettono ai visitatori di tornare bambini, e rivivere l’esperienza di arrampicarsi per scoprire il mondo da un’altezza inusuale.

Dove si trovano le Big Bench?

A fine 2022 erano già più di 270 le panchine giganti, con oltre una sessantina in costruzione. Sono tutte numerate e si trovano in punti panoramici, poste su terreni pubblici accessibili a tutti.

La maggior parte di loro si trova in Piemonte, molte in Lombardia, mentre le altre si dividono fra le regioni del resto d’Italia. Alcune si trovano anche all’estero, dalla Spagna alla Polonia.

L’elenco completo è in continuo aggiornamento e si può trovare sul sito della Big Bench Community Project . Esiste inoltre una app, Tabui, che fra le altre cose consente di scoprire la posizione esatta delle panchine giganti più vicine.

Uno dei modi più semplici per raggiungerle è sicuramente l’auto: grazie ai servizi di telepedaggio autostradale potrete evitare code ai caselli e concentrarvi sulla ricerca delle panchine. In più, le panchine giganti sono un ottimo spunto per esplorare le zone in cui si trovano: molte di esse si trovano in campagna o zone collinari, a poca distanza da alcuni dei più bei borghi d’Italia o da famose città d’arte.

Che cos’è il Big Bench Community Project

E’ il progetto senza scopo di lucro che sta alla base della costruzione di ogni nuova panchina gigante. Ha l’obiettivo di supportare le comunità locali, il turismo sostenibile e le eccellenze artigiane dei paesi in cui queste installazioni fuori scala si trovano.

Il Big Bench Community Project prevede sia l’aiuto tecnico che la collaborazione con le imprese dell’artigianato locale per realizzare prodotti ispirati alle panchine giganti, e una parte del ricavato viene destinata alle aree e le comunità coinvolte.

La curiosità del passaporto per chi visita le panchine giganti

Per diffondere l’iniziativa e rendere l’esperienza più divertente è stato anche inventato un passaporto del Big Bench Community Project che consente di collezionare i timbri delle panchine visitate. Ciascun timbro riporta il logo delle Grandi Panchine e il nome del paese in cui si trovano, e viene apposto dalle botteghe e gli artigiani della zona.