Il parcheggio per disabili è uno spazio riservato che favorisce l’autonomia delle persone con disabilità che hanno bisogno di percorrere quotidianamente brevi e lunghi tragitti.
Quest’agevolazione offerta dallo Stato ha lo scopo di garantire la libertà negli spostamenti e di rendere più accessibili diversi elementi della struttura sociale.
In particolare, con la legge-quadro 104 92 sono stati stabiliti alcuni diritti e diverse regole che consentono agli individui con disabilità di ottenere un contrassegno speciale per usufruire di un parcheggio generico o personalizzato presso il proprio domicilio o il luogo di lavoro.
Come funziona il parcheggio per disabili?
La normativa che riguarda il parcheggio per disabili è stata aggiornata nel 2022 e richiede l’adeguamento da parte delle autorità locali e degli operatori di parcheggi alle recenti norme che favoriscono l’autonomia dei cittadini con disabilità.
La regolamentazione, oltre alla sicurezza di un posto destinato alla vettura, prevede anche l’esenzione del bollo auto e un’agevolazione per l’acquisto del veicolo.
Per poter usufruire di questi diritti è necessario essere in possesso di un contrassegno che deve essere esposto sul parabrezza del veicolo. Tale contrassegno ha una validità di 5 anni ed è rinnovabile se l’invalidità è permanente. Dal 2012 il documento si è adeguato agli standard europei e ora si presenta di colore blu.
Le persone disabili con tesserino e i loro accompagnatori hanno la possibilità di parcheggiare in zone riservate prive di barriere architettoniche e delimitate da strisce gialle (che indicano i luoghi di sosta gratuiti) e blu. Il possessore del documento ha inoltre il diritto di richiedere gratuitamente un contrassegno speciale presso il proprio Comune per poter sostare presso stalli personalizzati.
Come ottenere il contrassegno per il parcheggio disabili?
Ottenere il tesserino blu è piuttosto semplice e richiede pochi passaggi. Prima di tutto è necessario recarsi presso l’ASL del territorio di residenza per ritirare la certificazione medica della patologia legata che limita la mobilità in autonomia.
Fatto ciò, bisogna presentare al Comune di residenza:
- La certificazione rilasciata dall’ASL;
- I documenti di riconoscimento;
- Il modulo di domanda del contrassegno invalidi compilato.
I tempi di rilascio del contrassegno possono variare a seconda del Comune.
Chi può richiedere il contrassegno?
La normativa è molto chiara in merito a chi può accedere alle agevolazioni fornite dallo Stato.
Possono richiedere il contrassegno tutti i cittadini:
- Invalidi agli arti superiori;
- Affetti da patologie che limitano la mobilità in autonomia;
- Affetti da patologie psichiche
Bisogna ricordare che il tesserino blu per il parcheggio è legato all’individuo, non al veicolo. Il documento può quindi essere usato per vetture differenti, l’importante è che il soggetto con disabilità sia a bordo.
Quali sono i parcheggi riservati alle persone con disabilità?
I possessori del contrassegno e i loro accompagnatori possono parcheggiare:
- Negli spazi delimitati da strisce gialle riservati (a meno che questi non abbiano dei titolari);
- Nei parcheggi a strisce blu (gratuitamente e senza limiti di orario);
- Nei parcheggi a tempo determinato (senza dover esporre il disco orario);
- Nelle zone di sosta vietata o limitata (il veicolo non deve rappresentare un intralcio alla circolazione).
Inoltre, con il documento è possibile accedere alle aree ZTL, ZSL, ZTC e APU (solo quando l’accesso è permesso a categorie di veicoli per servizi di trasporto di pubblica utilità).
Il parcheggio disabili è un diritto al quale tutti i cittadini con i requisiti giusti possono accedere. Questa normativa prende in considerazione le difficoltà di spostamento delle persone con disabilità e contribuisce all’integrazione sociale.