In Italia si contano ben 23 parchi nazionali e 29 aree naturali protette: autentici paradisi paesaggistici e scrigni di biodiversità che arricchiscono la Penisola da Nord a Sud. Scopriamo quelli da vedere almeno una volta nella vita e cosa aspettarsi dalla visita.

Per chi ama la vita all’aria aperta e per chi dà valore al turismo sostenibile, i parchi nazionali rappresentano il meglio che una vacanza possa offrire. Visitare un parco nazionale significa conoscere il territorio nei suoi aspetti più autentici, contribuire alla sua conservazione rispettando le regole e supportando le attività tipiche e locali.

Qui di seguito abbiamo selezionato quelli dove è possibile vivere esperienze autentiche e scoprire i tesori che l’armonia tra uomo e natura è in grado di regalare.

Quali sono le differenze tra Parco Nazionale e Parco Naturale?

Il concetto di fondo di Parco Nazionale e Parco Naturale è lo stesso. La differenza riguarda esclusivamente la gestione amministrativa: un parco naturale è nazionale se è gestito dallo Stato, oppure regionale se è sotto un’amministrazione locale.

Da ciò deriva anche un’altra differenza in termini di estensione, dal momento che i Parchi Nazionali hanno una superficie maggiore rispetto a quella di un Parco Regionale.

La finalità di queste istituzioni è così definita dal Ministero dell’Ambiente: ogni Parco Nazionale, costituito da aree terrestri, fluviali, lacuali o marine si distingue per valori naturalistici, scientifici, culturali ed educativi e richiede l’intervento dello Stato per la conservazione presente e futura.

Come organizzare una visita ai parchi nazionale?

Per visitare un’area naturalistica protetta è importante sapere prima della partenza le modalità di accesso e le regole interne. Ogni parco nazionale italiano ha un proprio sito ufficiale nel quale sono presenti le informazioni necessarie per l’acquisto dei biglietti, l’orario del centro visitatori, il programma di escursioni guidate e simili. Richiamiamo la tua attenzione su due aspetti da considerare:

  • Piano di viaggio: come arrivare al parco nazionale scelto?
  • Piano di spostamenti interni: come muoversi una volta a destinazione?

Alcuni parchi nazionali possono essere raggiunti con voli aerei e successivo trasferimento con mezzo pubblico, oppure con auto a noleggio. Altri, per conformazione del territorio, si prestano ad essere visitati con la moto oppure con il camper.

Per gli spostamenti interni, considera sempre di avere con te l’attrezzatura per fare escursioni a piedi. Mentre per quanto riguarda la bicicletta, se non hai quella giusta, troverai in loco la possibilità di noleggiare un’e-bike o una mountain bike.

Quali sono i 10 parchi nazionali italiani imperdibili?

Ed eccoci arrivati al momento più difficile: la scelta della top 10 dei parchi naturali nazionali italiani. Il criterio di selezione è di offrire una panoramica della varietà di paesaggi montani e marini che caratterizza l’Italia dal Nord al Sud.

1.       Parco Nazionale del Gran Paradiso

Istituito nel 1922 il Parco del Gran Paradiso è il più antico d’Italia. Si trova a cavallo tra la Valle d’Aosta e il Piemonte e copre una superficie di oltre 70.000 ettari. Meta ideale per chi ama la montagna più fotogenica.

Al suo interno accoglie vallate alpine, con ghiacciai, rocce, boschi di larici e di abeti e l’unica cima oltre i 4.000 metri tutta in territorio italiano. L’animale simbolo del parco è lo stambecco alpino che, insieme al camoscio, è uno dei pochi animali a dominare gli impervi picchi locali.

Consiglio per la visita: da non perdere il Giardino Botanico Alpino Paradisia a 1700 metri di quota.

2.       Parco Nazionale dello Stelvio

Con i suoi 130.700 ettari tra Lombardia e Trentino-Alto Adige è il parco naturale più grande d’Italia. Oltre all’evidente valore naturalistico, il Parco Nazionale dello Stelvio ha un importante significato storico: in questi luoghi, durante la Prima Guerra Mondiale, correva il fronte occidentale di combattimento.

Il picco più alto è la Cima dell’Ortles (3.095 metri s.l.m.) che, insieme ai ghiacciai, è la roccaforte dell’aquila reale. Marmotte, lepri bianche e cervi sono gli altri abitanti del territorio.

Un luogo da sogno per chi ama le avventure in montagna e gli sport estremi: ogni anno la riapertura del Passo dello Stelvio richiama gli appassionati della natura più selvaggia e incontaminata.

Consiglio per la visita: a seconda delle zone, è opportuno valutare il livello di difficoltà dei percorsi oppure farsi accompagnare da guide alpine.

3.       Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi

Il Parco Nazionale Dolomiti bellunesi è stato istituito nel 1990 e interessa 15 comuni:

  • Belluno;
  • Cesiomaggiore;
  • Feltre;
  • Gosaldo;
  • La Valle Agordina;
  • Longarone;
  • Pedavena;
  • Ponte nelle Alpi;
  • Rivamonte;
  • San Gregorio nelle Alpi;
  • Santa Giustina;
  • Sedico;
  • Sospirolo;
  • Sovramonte;
  • Val di Zoldo.

Con una superficie di circa 15.000 ettari si sviluppa tra una quota minima di 412 m e massima di 2.565 m. Tra i gruppi montuosi: Alpi Feltrine, Monti del Sole, Schiara, Talvéna, Prampèr e lo Spiz di Mezzodì.

Consiglio per la visita: godetevi lo spettacolo dei picchi montuosi di queste Dolomiti patrimonio UNESCO dal 2009 e scegliete il percorso che più vi ispira tra le tante passeggiate da fare in Veneto.

4.       Parco Nazionale delle Cinque Terre

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre in Liguria è il più piccolo (4.300 ettari) e anche il più densamente popolato.

Motivo per cui si differenzia dagli altri parchi nazionali per gli evidenti segni di passaggio dell’uomo. A cominciare dai 5 borghi marinari che lo caratterizzano: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso. L’intero territorio è oggi patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Consiglio per la visita: assolutamente imperdibile il sentiero, ben segnalato, che unisce le varie località e che permette di ammirare terrazzamenti e muretti a secco da una parte e il Mar Ligure dall’altra.

5.       Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano comprende il tratto di mare fra Livorno e il promontorio dell’Argentario e annovera 7 isole:

  • Capraia;
  • Elba;
  • Giannutri;
  • Giglio;
  • Gorgona;
  • Montecristo;
  • Pianosa.

Le isole dell’Arcipelago differiscono per estensione e per composizione geologica, si passa dall’Isola d’Elba, la più grande (223 kmq), molto turistica, alla Gorgona, la più piccola (poco più di 2 kmq) con la sua particolare storia carceraria.

Tali diversità si riflettono anche nella natura dei luoghi. Chi cerca escursioni trekking su costiere a picco su un mare dai colori cangianti, potrà optare per Capraia (inserita nella lista delle isole più sostenibili), oppure con un po’ di fortuna provare a prenotare i posti contingentati per Gorgona o per Montecristo.

Consiglio per la visita: una gita in barca è il modo migliore per ammirare le spettacolari cale delle isole toscane, come Cala Rossa (Capraia), Cala Spalmatoio (Giannutri), Cala del Pertuso (Giglio). Imperdibili paradisi dello snorkeling!

6.       Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise

Il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, inaugurato nel 1923, è rinomato per l’impegno nel preservare le specie autoctone e il loro habitat. Nel Parco si trovano anche diversi laghi e alcuni pittoreschi borghi.

Conosciuto come ‘casa protetta dell’orso marsicano’ il parco si estende tra le province di L’Aquila, Isernia e Frosinone. Tra i grandi mammiferi che lo abitano, oltre all’orso, è presente anche il lupo appenninico.

Consiglio per la visita: fai un giro al Lago di Barrea e se viaggi in coppia, poco lontano dal Parco, non perdere l’occasione di vedere il lago a forma di cuore ideale per una gita romantica.

7.       Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Piccoli borghi, grandi spazi e panorami pittoreschi: benvenuti al Parco Nazionale del Gran Sasso! Qui il territorio è in gran parte montano ed è caratterizzato da 3 grandi gruppi montuosi:

  • Monti Gemelli;
  • Monti della Laga;
  • Catena del Gran Sasso d’Italia.

All’interno del territorio protetto si trovano diversi borghi fortificati e paesi dal grande fascino, basti pensare all’incantata Rocca Calascio.

Consiglio per la visita: organizza una sosta a Campo Imperatore, un altopiano ‘lunare’ dove fare passeggiate a piedi e dove visitare l’Osservatorio Astronomico situato a oltre 2.000 metri s.l.m.

8.       Parco Nazionale del Gargano

Il Parco Nazionale del Gargano è un promontorio coperto da foreste costiere di pini e lecci, da macchia mediterranea e da coltivazioni di mandorli e ulivi. Senza dimenticare le oltre 80 specie di orchidee selvatiche (in fioritura tra marzo e aprile).

La costa è bassa e sabbiosa nel tratto settentrionale, mentre scendendo le alte falesie calcaree si affacciano su calette di sabbia finissima. In questo territorio rigoglioso si inseriscono bellissimi borghi e paesi dalla memoria antica e dalla struttura tipica, con vicoli tortuosi e case bianche: come Vieste e Peschici.

Consiglio per la visita: organizza una gita a Monte Sant’Angelo, sito UNESCO, per vedere la Basilica di San Michele e la grotta dell’apparizione.

9.       Parco Nazionale della Sila

Evoluzione del Parco Naturale della Calabria, istituito nel 1968, il Parco Nazionale della Sila copre un’area di oltre 73.000 ettari, ed è l’esempio perfetto della grande biodiversità della Penisola.

Si passa dalla macchia mediterranea alle foreste di faggete, che ospitano più di 175 specie di vertebrati, come il lupo, il nibbio reale, il gatto selvatico e varie specie di picchi.

Consiglio per la visita: non dimenticare di portare con te l’attrezzatura per la bicicletta, ti servirà se vorrai sfruttare l’occasione per percorrere la Ciclovia dei Parchi della Calabria.

10.   Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena

Questo parco geomarino è il primo istituito in Sardegna e l’unico costituito dal territorio di un solo Comune.

I circa 18mila ettari del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena fanno parte del Santuario per la protezione dei mammiferi marini del Mediterraneo (che comprende le acque di Sardegna, Toscana, Corsica Liguria e Principato di Monaco). L’arcipelago è formato da 7 isole:

  • La Maddalena;
  • Caprera;
  • Budelli;
  • Santa Maria;
  • Spargi;
  • Santo Stefano;
  • Razzoli.

Questa area marina ospita diverse specie di cetacei, delfini, capodogli e balene, oltre ad alcuni esemplari dell’animale simbolo del Parco, la tartaruga Caretta caretta.

Consiglio per la visita: immersioni subacquee e gite in barca sono ideali per vivere l’esperienza di un paesaggio straordinario. Attenzione, però, perché all’interno del Parco il diporto, la pesca sportiva e le attività di sub sono consentite esclusivamente previo rilascio di autorizzazioni.