Cos’è la patente internazionale? E come richiederla? Rispondiamo in questo approfondimento, dove vediamo anche quando e dove serve il documento in questione e i costi per ottenerlo.

La patente italiana è valida per la guida in tutti i paesi dell’Unione Europea e anche in quelli che non ne fanno parte ma utilizzano l’alfabeto latino, come ad esempio il Regno Unito, la Svizzera, la Norvegia, l’Islanda, l’Albania, la Turchia, eccetera. Tuttavia, in alcuni paesi dell’Europa che adottano altri alfabeti, come la Russia, la Georgia e l’Armenia, è necessario possedere la patente internazionale, così come nella maggior parte dei paesi al di fuori dell’Europa.

Cos’è la patente internazionale

La patente internazionale è un permesso di guida indispensabile per poter guidare in quei paesi, soprattutto extraeuropei, che non hanno sottoscritto le stesse convenzioni internazionali dell’Italia. Questo documento non è autonomo ma deve essere sempre accompagnato dalla patente italiana valida.

Sono disponibili due modelli di patente internazionale: il modello “Convenzione di Ginevra 1949”, della durata di un anno e più diffuso, e il modello “Convenzione di Vienna 1968”, della durata di tre anni. Tuttavia, è importante sottolineare che la validità di entrambi i modelli non può superare quella della patente nazionale.

Quando è necessaria la patente internazionale

Al di fuori dell’Europa, la patente internazionale è quasi sempre necessaria, ad eccezione di alcuni paesi (come ad esempio Cuba). In Argentina è richiesto sia il modello Ginevra 1949 che Vienna 1968, mentre in Brasile solo la seconda. In Giappone, così come in India, è richiesta solo la patente internazionale Ginevra 1949, mentre l’Australia le richiede entrambe.

Particolare il caso del Canada, dove la patente italiana è sufficiente solo in alcune province (nel Quebec ad esempio), mentre in altre è richiesta la patente internazionale Ginevra 1949. Negli USA le disposizioni variano a seconda dello Stato: alcuni accettano la semplice patente italiana, mentre altri richiedono la patente internazionale Ginevra 1949.

Il consiglio è sempre quello di informarsi prima della partenza.

Come richiederla e costi

È possibile richiedere la patente internazionale presso l’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile, seguendo una procedura fai-da-te che prevede costi minori, oppure affidandosi a un’agenzia di pratiche auto o a un’autoscuola (ma in questo caso i costi aumentano considerevolmente).

Se si sceglie di rivolgersi alla Motorizzazione, la richiesta deve essere fatta compilando e firmando il modello TT746, a cui va allegata la seguente documentazione:

  • La marca da bollo da 16 euro;
  • Due fotografie formato tessera uguali, di cui una autenticata;
  • La fotocopia fronte-retro della patente italiana in corso di validità;
  • L’attestazione del versamento di 10,20 euro e 16 euro su bollettini PagoPA.

Gli importi, i numeri dei bollettini e le modalità di pagamento per i residenti in Sicilia e nelle province del Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia possono variare.

È importante notare che, al momento della consegna del documento, è necessario presentare la patente di guida italiana in corso di validità, quindi è bene informarsi sull’eventuale rinnovo del documento. La tempistica per il rilascio della patente internazionale, sia presso la Motorizzazione che tramite agenzie private, è di circa 10 giorni. Tutte procedure burocratiche che potranno essere snellite con l’istituzione di una patente digitale europea, in fase di esaminazione presso Commissione e Parlamento europeo.