Le regole per ottenere la patente moto A e A2 cambiano: vediamo nel dettaglio come viene modificato il quadro normativo e da quando entreranno in vigore le novità.

Le patenti moto A e A2 potranno essere rilasciate senza dover fare un nuovo esame pratico: basterà semplicemente seguire un apposito corso di formazione. Lo ha stabilito il Decreto Infrastrutture-Bis del 2022, applicato grazie al decreto ministeriale del 9 giugno 2023 e al decreto del 9 agosto 2023, in cui vengono specificate le regole della nuova normativa e la data di applicabilità delle nuove disposizioni. Vediamo più dettagliatamente cosa cambia nel concreto.

Patente moto A e A2 senza esame: in cosa consiste il corso?

Il corso di formazione per ottenere le patenti moto di tipo A e A2 ha una durata di sette ore. Deve essere effettuato presso un’autoscuola ed è articolato in due fasi. Nella prima (che può essere collettiva, per un massimo di cinque candidati), della durata di tre ore, ci si concentra sulla preparazione e controllo tecnico del veicolo per garantire la sicurezza stradale, oltre all’esecuzione di manovre particolari. Nella seconda (individuale), della durata di quattro ore, si guida nel traffico: l’allievo dovrà essere capace di eseguire manovre richieste in tutta sicurezza e adottando le dovute precauzioni.

I destinatari dei corsi sono:

  • Per la patente A2, i conducenti che hanno compiuto 18 anni e risultano in possesso da almeno due anni della patente A1;
  • Per la patente A, i conducenti che hanno compiuto 20 anni e sono in possesso da almeno due anni della patente A2.

Ricordiamo che con la patente A2 è possibile guidare i motocicli con potenza non superiore a 35 kilowatt (47 cavalli), che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima. Per quanto riguarda la patente A, essa permette di guidare qualsiasi motociclo senza alcuna limitazione di potenza e cilindrata.

Chi non è in possesso di tali titoli dovrà sostenere il consueto esame per la patente delle moto.

Da quando partiranno le novità?

Le nuove regole per conseguire le patenti A e A2 entreranno in vigore dal 18 settembre 2023. A partire da questa data, sarà possibile iscriversi ai corsi.

Le sanzioni per chi guida la moto senza patente

A stabilire le sanzioni per chi guida senza patente è l’articolo 116, comma 15-bis, del Codice della Strada. Nel dettato viene specificato che «il titolare di patente di guida di categoria A1 che guida veicoli per i quali è richiesta la patente di categoria A2» e «il titolare di patente di guida di categoria A1 o A2 che guida veicoli per i quali è richiesta la patente di categoria A» va incontro ad una sanzione amministrativa di importo compreso tra i 1.021 euro e i 4.084 euro.

Ad essa, si aggiunge una sanzione accessoria che prevede la sospensione della patente di guida da quattro a otto mesi.