Hai già sentito parlare del Pfand? Sai cos’è? Ed è vero che permette di ‘guadagnare’ dal riciclo dei rifiuti? Per rispondere occorre dare un’occhiata da vicino al sistema del vuoto a rendere vigente in Germania già da diversi anni: una soluzione semplice e, stando ai risultati, anche efficace.
Il conferimento differenziato dei rifiuti in Germania è molto articolato. I cittadini smistano i materiali in base alla composizione e poi li gettano in appositi bidoni contrassegnati da colori diversi. Per le bottiglie di vetro o di plastica e per le lattine di alluminio, invece, utilizzano il Pfand (in tedesco deposito o pegno): un importo variabile addebitato al cliente al momento dell’acquisto che, dopo la consumazione, viene restituito con varie modalità.
La questione rifiuti in Europa
La media di rifiuti urbani prodotta annualmente in Europa è esorbitante: circa 530 kg pro capite. Al di là delle normative per la gestione dei rifiuti, per fronteggiare una situazione sempre più emergenziale, ogni Paese ha adottato strategie diverse, a cominciare dalla raccolta differenziata. Tale pratica, nelle varie soluzioni messe in campo, è finalizzata a responsabilizzare i cittadini nella lotta contro l’inquinamento da plastica e a promuovere un uso e riuso consapevole degli oggetti a sostegno dell’economia circolare.
Stando agli obiettivi di efficienza delle risorse ed economia circolare dell’UE, entro il 2030 ogni Stato membro dovrebbe raggiungere il 70% del riciclaggio per i rifiuti d’imballaggio, mentre entro il 2035 si dovrebbe riuscire a riciclare o a preparare per il riutilizzo almeno il 65% dei rifiuti urbani. Ma c’è chi si è portato avanti rispetto alle tempistiche europee, come l’Italia che primeggia per il riciclo in un confronto ‘virtuoso’ con i Paesi del Nord Europa, ‘campioni’ indiscussi della categoria. E tra gli Stati che da anni investono sul senso civico c’è la Germania, come dimostra il rodato sistema Pfand.
Come funziona il sistema Pfand?
Facciamo l’esempio che tu abbia programmato un giro per scoprire la Berlino insolita. Ti capiterà di entrare in un supermercato e di comprare probabilmente una lattina o una bottiglia di plastica o di vetro. Ebbene quei contenitori una volta vuoti possono essere riportati al negozio per entrare a tutti gli effetti a fare parte del sistema Pfand, legiferato per la prima volta nel 1991 e regolato da una legge del 2006.
Quando porterai il vuoto a rendere nello stesso supermercato, oppure in un altro negozio, dovrai inserire il reso in una macchina apposita che legge il codice a barre e restituisce uno scontrino con la cifra che ti deve essere rimborsata.
Quant’è il deposito Pfand?
Il valore del Pfand è solitamente riportato sullo scaffale del supermercato, accanto al prezzo del prodotto. La maggiorazione varia 8 a 25 centesimi a seconda del materiale e del tipo di contenitore monouso o multiuso. Ecco qualche esempio di Pfand:
- Bottiglie di birra, 0,08 euro (0,15 euro per bottiglie richiudibili);
- Bottiglie multiuso in vetro e plastica, da 0,08 a 0,15 euro;
- Lattine di alluminio, 0,25 euro;
- Bottiglie di plastica monouso, 0,25 euro.
Dove si portano i resi in Germania?
Puoi restituire i vuoti in qualsiasi negozio che li vende. Se un’azienda vende contenitori Pfand accetterà i resi, ma non è obbligata ad accettare tipi di contenitori che non vende a meno che non si tratti di un negozio con superficie superiore a 200 mq: in tal caso deve accettare contenitori di tutte le tipologie e marche e non solo di quelle che vende.
Quando entri nel supermercato cerca la Pfandautomat, la macchina per i vuoti a rendere. Solitamente si trova vicino all’ingresso o all’uscita. La macchinetta stamperà un coupon con il quale potrai presentarti alla cassa per incassare il rimborso, oppure per avere lo sconto corrispondente sulla spesa.
Pfand come strumento di sostegno sociale
Lo Pfand sprona da un lato i cittadini al riciclo e dall’altro li sensibilizza a lasciare qualcosa a chi ha meno. Nelle grandi città, come Berlino appunto, molte persone lasciano bottiglie vuote vicino ai cassonetti per aiutare chi ha bisogno a guadagnare dal sistema del vuoto a rendere.
I cosiddetti ‘Pfandsammler’, raccogliendo i resi vuoti, contribuiscono a tenere pulita la città e velocizzano il processo di conferimento e di smaltimento. In cambio del ‘servizio’ ottengono una fonte di sostentamento, più o meno minima.
Nuove regole Pfand 2023
Dal 1° gennaio 2023 lo Pfand si è esteso anche ai contenitori per cibi e bevande da asporto. Il regolamento prevede che il cliente possa chiedere che il cibo e le bevande siano recapitati in contenitori riciclabili. A sua volta il commerciante deve offrire tale opzione e non proporre cibi bevande in imballaggi monouso a prezzi più bassi rispetto a quelli contenuti negli imballaggi multiuso.
Le categorie commerciali coinvolte sono ristoranti, bistrot e caffè che vendono cibi e bevande da asporto, ma anche supermercati e attività di catering con più di 5 dipendenti e una superficie commerciale superiore a 80 mq. Le attività di tale tipologia per le quali si applica il sistema Pfand non sono però obbligate a ritirare i contenitori riutilizzabili di altri esercizi commerciali. In altre parole, non si può comprare un caffè da asporto in un bar e restituire il vuoto per la cauzione in un altro, a meno che i negozi non siano della stessa catena.