Rasiglia è un grazioso borgo nascosto nella Valle del Menotre che si è guadagnato l’appellativo di Piccola Venezia in Umbria.
Il centro abitato è attraversato da canali di acqua dolce che nascono dalla sorgente Capovena. L’acqua, che sin dall’antichità ha permesso alla popolazione locale di sviluppare una fiorente economia, scorre tra i mulini e abbraccia dolcemente le antiche case di pietra e mattoni.
Oggi Rasiglia, nonostante i suoi 50 abitanti, è una località turistica molto apprezzata e visitata grazie anche al successo dello slow tourism. Vale un giro in Umbria assieme a tutti gli altri bellissimi borghi della regione.
Cosa vedere a Rasiglia, la Piccola Venezia in Umbria
Il borgo medievale di Rasiglia nasconde diversi tesori culturali e paesaggistici che aspettano solo di essere esplorati. Passeggiando tra i romantici vicoli attorniati dai canali, avrai modo di immergerti in un luogo che ha trovato una perfetta armonia con la natura circostante.
Peschiera
Nel centro del paese è situata una grande vasca dove confluiscono le acque dei canali che attraversano il borgo. Tale vasca è chiamata Peschiera ed è il luogo preferito dai turisti per scattare qualche foto ricordo.
La Peschiera in passato era un punto di raccolta dei pastori che dovevano lavare e poi tosare le proprie pecore.
Ex Lanificio Accorrimboni
L’ex lanificio in passato era il cuore commerciale del borgo. Oggi ha trovato una nuova destinazione diventando sede di mostre e laboratori. L’edificio è utilizzato anche come atelier e spazio di creazione artistica dal designer Tonti, che ha riportato in auge nel territorio la tessitura Jacquard.
Mulino a pietra e Molino Silvestri
Nella Piccola Venezia in Umbria sono presenti alcuni mulini ben conservati e visitabili. Da menzionare il Mulino a pietra, riconoscibile dal cartello, che in passato era impiegato per macinare il grano e produrre la farina. Importante anche il Molino Silvestri, il cui interno è arredato con mobili e strumenti legati alla lavorazione del grano.
Santuario della Madonna delle Grazie
Situato presso il greto del fosso di Terminara, poco distante dai ruderi del castello di Rasiglia, questo Santuario è stato realizzato nel 1450 e accoglie al suo interno alcuni interessanti affreschi di particolare pregio artistico. L’edificazione del luogo di culto si lega al ritrovamento nel fosso di una statua in terracotta della Vergine.
Eventi a Rasiglia
La località umbra preserva con cura le proprie tradizioni, che è possibile vivere personalmente in alcuni momenti dell’anno. Ecco le due più importanti:
- Penelope a Rasiglia: manifestazione che si svolge a giugno e che ha lo scopo di recuperare le tradizioni legate alla manifattura tessile locale attraverso workshop, musica e teatro;
- Rasiglia Paese Presepe: durante il periodo natalizio il borgo si anima e vari personaggi mostrano ai visitatori gli antichi mestieri che hanno permesso alla località di fiorire;
Come arrivare a Rasiglia?
Raggiungere Rasiglia non è difficile. Il luogo dista circa 20 Km da Foligno e, se ti trovi qui, puoi imboccare la nuova strada statale Val di Chienti ed uscire a Colfiorito. Poi ti basta seguire le indicazioni lungo il vecchio percorso SS77.
Se arrivi da un’altra Regione, puoi arrivare in Umbria percorrendo l’autostrada del Sole A1 Firenze – Roma o l’autostrada Adriatica A14, a seconda del luogo di partenza.
Una volta raggiunto il centro abitato, hai la possibilità di parcheggiare presso:
- Campo (segnalato da una P) situato a qualche decina di metri dall’abitato;
- Piazzale delle casette ex-terremoto;
- Area ex campo sportivo e container;
La Piccola Venezia in Umbria è una splendida località che mantiene le antiche tradizioni e che, grazie al turismo sostenibile, continua a vivere e a stupire.