Le piscine naturali sono un’ottima soluzione per chi soffre particolarmente il caldo estivo e desidera trovare refrigerio rilassandosi con un bagno nella natura.
Per chi non si accontenta della piscina, e magari vuole anche risparmiare, in Italia esistono tanti luoghi d’acqua incontaminati. Ve ne sono lungo i fiumi, nei boschi, in riva al mare, o anche termali, se si preferisce acqua tiepida o calda anche in piena estate.
Ce ne sono ovunque, da nord a sud, isole comprese. Da torrenti selvaggi che si allargano in suggestivi laghetti nascosti a insenature costiere con invitanti acque cristalline da cui non usciresti più fuori.
Il modo migliore per raggiungere le piscine naturali è avvicinarsi il più possibile in autostrada alla destinazione, velocizzando il transito al casello con il telepedaggio, e quindi seguire la viabilità locale. L’ultimo tratto, ovviamente, si compie a piedi o con mobilità green.
Ecco quali sono le 10 più belle piscine naturali in Italia.
Grotta della Poesia, Puglia
Una delle più note, la Grotta della Poesia è in Salento, a Roca Vecchia di Melendugno (Lecce). È un complesso di due cavità di origine carsica. Forse il nome deriva dal greco posìa, cioè sorgente d’acqua dolce, anche se oggi è salata. Il richiamo alla poesia è collegato a una leggendaria principessa che veniva qui a immergersi, mentre i poeti dalla riva ne declamavano la bellezza.
Laghetti di Avola, Sicilia
In Sicilia, nel cuore della Riserva Cavagrande del Cassibile, c’è un posto estremamente attraente: i Laghetti di Avola, in provincia di Siracusa. Tre conche scavate dal fiume, immerse nel verde. La destinazione ideale per una sosta e un bagno mentre si fa trekking in quest’area tra il mare e i Monti Iblei. È consigliato farsi accompagnare da guide locali.
Torrente Fer, Valle d’Aosta
Dal profondo sud all’estremo nord: il torrente Fer, in Valle d’Aosta, scorre tra i monti intorno a Donnas in un vallone paradisiaco per gli appassionati di canyoning. Presenta piscine naturali di acqua smeraldina, circondate da enormi massi levigati dall’erosione, ideali come sdraio pronto uso. Un luogo tra i boschi dove era solito rilassarsi il famoso Cavour.
Laghetto del Pellicone, Lazio
Nella Maremma laziale, in provincia di Viterbo, si estende il Parco di Vulci, con le rovine e il museo dell’antica città etrusco-romana ma anche una bella piscina naturale lungo il fiume Fiora: il Laghetto del Pellicone, delimitato da pareti di roccia vulcanica. Un luogo prediletto anche dal cinema: qui sono state girate scene di Non ci resta che piangere e Tre uomini e una gamba.
Cascate del Mulino, Toscana
Sempre in Maremma, ma quella toscana, le Cascate del Mulino di Saturnia, nota località termale del comune di Manciano (Grosseto), offrono la possibilità di immergersi in acqua sulfurea a 37 gradi in una serie di piscine naturali scavate nella roccia calcarea dall’azione del torrente Gorello. Il tutto nel tipico paesaggio collinare toscano. Sono acque ricche di proprietà benefiche.
Marina Serra, Puglia
Di nuovo in Salento, a Tricase (Lecce), la piscina naturale di Marina Serra è un’insenatura tra scogli e rocce, con acqua calda e cristallina. La si può raggiungere con un sentiero dal faro di Punta Spadillo, scendendo poi in acqua da una scala di roccia. Occhio al fondale accidentato: necessario munirsi di scarpette da scoglio. Possibilità di sdraiarsi e montare l’ombrellone.
Cascata del Marmarico, Calabria
Uno degli angoli nascosti più belli dell’Appennino meridionale. A Bivonci (Reggio Calabria) la fiumara Stilaro si getta da un salto di 114 metri. Le acque si infrangono su piccoli scogli formando un laghetto naturale dove fare il bagno provando il brivido di farsi colpire dall’acqua della cascata. È un luogo abbastanza nascosto: si consiglia di raggiungerlo ben attrezzati per trekking.
Baia di Sorgeto, Campania
Sull’isola d’Ischia c’è un luogo magico: la Baia di Sorgeto. In essa l’acqua termale e marina si uniscono in piscine naturali dove bagnarsi è un’esperienza da vivere anche d’inverno. Una caletta a forma di mezza luna abbracciata da rocce. Si consigliano scarpette da scoglio per muoversi in sicurezza tra le rocce.
Pozze Smeraldine, Friuli-Venezia Giulia
In Friuli, presso Tramonti di Sopra (Pordenone), nello scenario delle Prealpi Carniche il torrente Meduna ha creato le piscine naturali note come Pozze Smeraldine. Circondate da grandi blocchi di roccia calcarea, la limpidezza di queste acque, seppur fredde, attira molti abitanti e turisti per trascorrere momenti di relax.
Piscina di Venere, Sicilia
Siamo sull’isola di Vulcano, nell’arcipelago delle Eolie. Qui, verso ovest, si trova la Piscina di Venere, con vasche di tufo e basalto riempite da acque azzurre e turchesi. Una cala che si può raggiungere solo via mare: da Porto Levante partono numerose barche da pesca. È chiamata anche Bagno delle Vergini: secondo la leggenda, la dea dell’amore vi si tuffava per riacquisire la perduta verginità.