Il paesaggio, la velocità e l’adrenalina: in Italia non mancano certo le piste da sci adatte agli esperti della neve! Se vuoi mettere alla prova le tue abilità e divertirti ad affrontare percorsi mozzafiato che soltanto i grandi campioni dello sport sanno calcare, questo articolo fa al caso tuo. Abbiamo selezionato dieci località italiane che soddisfano a pieno le esigenze degli sciatori più esperti e che propongono tracciati con pendenze record per vivere un’esperienza indimenticabile.

Piste da sci per esperti? Scopri i tracciati che devi provare almeno una volta nella vita

Inverno, montagna e neve sono le tre parole magiche che da sempre rappresentano un’attrattiva irresistibile per gli sciatori, soprattutto per quelli che non rinunciano mai ad un po’ di divertimento e adrenalina in più.

In Italia, per fortuna, non mancano certo le piste da sci che offrono condizioni ideali a tutti i livelli di abilità e che sanno regalare incantevoli paesaggi mozzafiato. I numerosi comprensori sparsi sul territorio nazionale accolgono infatti chi desidera trascorrere un soggiorno all’insegna dello sport e della natura, con la possibilità di scegliere tra piste da sci per principianti, percorsi panoramici o tracciati estremamente difficili da affrontare, adatti solo a chi ne sa davvero di sci.

Per i veri esperti, quelli che amano le discese più impervie ed emozionanti e non temono di sfidare la forza della gravità, l’offerta di tracciati davvero da brivido, calcati anche dai più grandi campioni che hanno fatto la storia di questo sport entusiasmante, è davvero ricca. Sotto le vette innevate della Penisola si trovano infatti piste da sci che rappresentano un vero e proprio paradiso per chi vuole mettere alla prova le proprie abilità.

Se anche tu sei uno di quei temerari e non puoi resistere alla tentazione di percorrere le discese più impervie delle nostre montagne, nella nostra top-ten di tracciati adatti agli esperti della neve troverai sicuramente la pista da sci giusta per te! E se vuoi sapere quando aprono le piste da sci per organizzare la tua prossima vacanza, ti consigliamo di dare un’occhiata alla guida dedicata alla stagione sciistica 2022-2023, dove puoi trovare tutte le informazioni sui comprensori e i prezzi degli skipass.

Gran Risa, Alta Badia

Alta Badia, prezzi skipass 2022-2023. Giornaliero e stagionale
Iniziamo questo viaggio con uno dei tracciati più impervi e tecnici del mondo. Parliamo della Gran Risa che si trova nel comprensorio dell’Alta Badia, in Trentino Alto Adige, nel cuore delle Dolomiti. Qui, dal 1985, si disputa regolarmente la prova di slalom gigante maschile valido per la Coppa del Mondo di sci alpino.
Si parte dai 2077 metri di Piz La Ila, all’uscita della funivia, per giungere dopo un dislivello di 650 metri al paese di La Villa. Immersa in un fitto bosco di conifere si estende per lo più a nord e per lunghi tratti nel bosco, rimanendo in ombra per l’intera giornata. Questo la rende particolarmente dura e talvolta addirittura ghiacciata. Inoltre, nel tratto finale sono state realizzate due gigantesche gobbe, denominate gobes dl’ giat, ovvero “gobbe del gatto” in ladino dolomitico, lunghe 150 metri e con una pendenza superiore al 40% che, oltre a renderla una pista adatta per le gare di slalom speciale, ne fanno anche una delle più difficili e mozzafiato da affrontare.
Se non vuoi perdere l’occasione di scendere questo tracciato, leggi la nostra guida dedicata all’Alta Badia per conoscere le date di apertura del comprensorio e i prezzi degli skipass.

Saslong, Val Gardena

Val Gardena, prezzi skipass 2022-2023. Giornaliero e stagionale
Restiamo in Trentino-Alto Adige, ma spostiamoci in Val Gardena sulla mitica pista Saslong che scende dai piedi del massiccio Sassolungo, partendo dalla località Ciampinoi, a 2.249 metri, fino al paese di Santa Cristina Valgardena, nella zona Cësa Ruacia, a 1.410 metri con un dislivello totale di 839 metri. Qui si disputa tutti gli anni la gara di discesa libera di Coppa del Mondo e dal 2002 anche quelle di Super-G (Super Gigante), una specialità dello sci alpino.
La pista ha una pendenza media del 24% e massima del 56,9%, con una discesa molto pronunciata e ripida, curve difficili da da affrontare al massimo della velocità e una serie di muri verticali che lo rendono un tracciato tecnico ed adrenalinico, caratterizzato da tratti veloci e ripidi che richiedono non solo grande esperienza ma anche sangue freddo.
Il punto più ripido della Saslong è il salto dello Spinel, mentre quello più famoso e spettacolare sono le “Gobbe di Cammello” (Kamelbuckel), una serie di tre dossi in cui si può arrivare a saltare anche 60 metri. Si può dire che questa pista sia stata disegnata appositamente per gli atleti più forti e quelli che hanno l’esperienza necessaria per affrontarla.
Se vuoi divertirti sulla Saslong, ricorda di leggere la nostra guida dedicata alla Val Gardena per conoscere le date di apertura del comprensorio e i prezzi degli skipass.

3Tre, Madonna di Campiglio


Se c’è un posto in Trentino-Alto Adige che possiamo considerare a tutti gli effetti un vero e proprio tempio dello sci, quello è senza dubbio Madonna di Campiglio, dove trovi la famosa pista 3Tre (3 gare in Trentino) il cui nome è ispirato a una competizione sciistica internazionale basata su tre prove (discesa, slalom e gigante) che fino al 1950 erano disputate in altrettante località, Monte BondonePaganella e Folgaria. Sette anni più tardi la 3Tre arriva a Madonna di Campiglio dove ancora oggi si svolge regolarmente.
Il tracciato è lungo 2660 metri, con una quota di partenza di 2.000 metri e una di arrivo di 1.550 metri, un dislivello di 455 metri e una pendenza massima del 60%.
Si tratta di una delle piste più tecniche e impegnative della regione, da affrontare con grande esperienza e abilità: basti pensare che il cui tratto conclusivo del percorso, vale a dire il Canalone Miramonti, tracciato tecnico, impegnativo e modulato da decisi cambi di pendenza, ha ospitato varie tappe della Coppa del Mondo di sci alpino. Se vuoi vivere l’adrenalina della velocità scendere la 3Tre di certo non deluderà le tue aspettative, ma prima di partire ricorda di leggere la nostra guida dedicata a Madonna di Campiglio per conoscere le date di apertura del comprensorio e i prezzi degli skipass.

Piculin, Plan de Corones

Plan de Corones, prezzi skipass 2022-2023. Giornaliero e stagionale
Ancora Trentino-Alto Adige, ma stavolta ci spostiamo in provincia di Bolzano, a Plan de Corones, nella parte alta della Val Pusteria, a 3 chilometri a sud di Brunico, dove si trova la famosa pista nera Piculin, aperta nella stagione 2006/2007 per collegare il comprensorio con la Val Badia.
La pista ha una quota abbastanza bassa, circa 1620 metri sul livello del mare per la partenza, mentre quella di arrivo è di 1113 metri, con un dislivello complessivo di 507 metri. È consigliabile affrontare la Piculin a inizio giornata poiché l’esposizione della pista a Sud Est e le continue spazzolate degli sciatori sui muri che si trovano in contro pendenza, rendono particolarmente difficile fare questo percorso al termine della giornata. I primi 200 metri del tracciato sono pianeggianti, poi si gira verso destra, dove si affronta il primo cambio di pendenza con il muro più impegnativo e lungo di tutto il percorso. Al termine di questo muro si incontra una breve tratta pianeggiante e poi un altro muro fino alla partenza della telecabina Piculin che dà il nome alla pista. Se ti contraddistinguono abilità, tecnica ed esperienza e vuoi mettere alla prova le tue capacità sulla neve, la Piculin è il posto giusto.
Prima di partire ricorda però di leggere la nostra guida dedicata al Plan de Corones per conoscere le date di apertura del comprensorio e i prezzi degli skipass.

Ventina, Cervinia

Piste da sci belle: Ventina
Spostiamoci in Valle d’Aosta per scoprire la Ventina, il tracciato più lungo, spettacolare e sciato di Breuil-Cervinia, una frazione del comune di Valtournenche, sotto il Monte Cervino, al confine con la Svizzera. Si parte dalla vetta della Testa Grigia (Plateau Rosà, 3.480 metri) per arrivare fino al paese di Cervinia (2006 metri), con un dislivello complessivo di circa 1.500 metri.
Oltre ad essere una delle piste più lunghe d’Italia, con i suoi 11 chilometri di forti emozioni, la Ventina offre anche una vista incredibile sul Cervino, il Monte Bianco, il Gran Paradiso e le montagne della Svizzera, tanto da essere considerata una delle dieci piste da sci più panoramiche d’Italia. Il tracciato si snoda in un’ampia “S” in contro­pendenza, con muri molto inclinati che richiedono una buona esperienza sciistica per affrontarli al meglio e non danno tregua ai muscoli delle gambe. Perché devi assolutamente scendere la Ventina? Per mettere alla prova il tuo spirito d’avventura e sentire l’ebbrezza della velocità, ma anche perché stiamo parlando del tracciato che si è aggiudicato il terzo posto nell’esclusiva classifica delle piste Top 100 of the world della prestigiosa emittente televisiva statunitense CNN.
Prima di programmare la tua prossima nel paradiso dello sci, leggi la nostra guida dedicata a Cervinia per conoscere le date di apertura del comprensorio e i prezzi degli skipass.

3 Franco Berthod, La Thuile


Restiamo in Valle d’Aosta per scoprire una delle piste nere più spettacolari dell’intero arco alpino, ovvero la mitica pista 3 Franco Berthod a La Thuile, che nel 2016 e nel 2020 ha accolto le gare di di discesa libera e di Super-G (Super Gigante) valide per la Coppa del Mondo di sci femminile.
La pista, lunga 3,8 km e con un dislivello di quasi 900 metri, è tra le più ripide d’Italia: qui la pendenza raggiunge il 73% e la neve è particolarmente ghiacciata poiché il tracciato è quasi tutto in ombra ad eccezione del tratto finale. Oltre ad essere tra le piste più panoramiche delle Alpi, la 3 Franco Berthod è anche uno dei tracciati più tecnici che richiede una grande esperienza sciistica e una buona conoscenza delle tecniche di discesa per affrontarla al meglio. Il percorso, infatti, è pieno di dossi e muri impegnativi che si sviluppano uno dietro l’altro all’interno di un meraviglioso bosco di larici quindi è necessario essere molto attenti.
Se ami la velocità e vuoi sfidare te stesso, non puoi assolutamente perderti questa pista.

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Kandahar Banchetta, Sestriere

Piste da sci belle: Kandahar
Dalla Valle d’Aosta passiamo al Piemonte, e più precisamente a Sestriere, sede del grande e famoso comprensorio sciistico Via Lattea tra più apprezzati e rinomati d’Italia, della regione e dell’intera Europa. Qui si trova la pista Kandahar Banchetta, che si snoda dal Monte Motta (2807 metri) alla frazione Borgata (1880 metri), con un dislivello complessivo di circa 900 metri per una lunghezza di oltre 3 chilometri e una pendenza massima del 63%. Il tracciato, che ha ospitato varie tappe della Coppa del Mondo di sci alpino, oltre alle le gare veloci dei Mondiali del 1997 e a quelle dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, è suddiviso in tre zone: la prima, che dalla partenza copre i primi duecento metri di dislivello, è caratterizzato da un pendio piuttosto ripido, spesso ventoso e ghiacciato, mentre il secondo tratto è più rettilineo, di scorrimento. Infine, la terza sezione è quella più impegnativa, con un susseguirsi di cambi di direzione e di muri che richiedono grande esperienza in pista e portano fino alla linea d’arrivo, a Borgata.

Deborah Compagnoni, Santa Caterina Valfurva


Proseguiamo il nostro itinerario verso il comprensorio di Santa Caterina Valfurva, in Lombardia, dove si può affrontare una delle piste più emozionanti d’Italia: la Deborah Compagnoni, dedicata alla campionessa locale di sci alpino, inaugurata ai Campionati del Mondo del 2005 e dotata di un sistema di illuminazione che permette anche di effettuare delle fantastiche sciate in notturna.
La pista, lunga 3300 metri e inserita in un ambiente naturale mozzafiato, con le alte cime del gruppo Ortles-Cevedale a fare da cornice, presenta curvoni, tornanti e frequenti cambi di pendenza che ne fanno un tracciato perfetto per tutti coloro che amano mettere alla prova le proprie abilità. La Deborah Compagnoni inizia con un sentiero in quota sul monte Sobretta (2775 metri), si immerge nel bosco e termina a quota 1745, dopo aver superato muri al 76% di pendenza, con un dislivello complessivo di oltre 1000 metri. La parte che richiede maggiore impegno è quella alta, più stretta e ripida, mentre la parte finale è più aperta e veloce.

Olympia delle Tofane, Cortina d’Ampezzo

Piste da sci belle: Tofane-Cortina
È tra i tracciati più belli delle Alpi nonché uno dei più iconici del mondo
: l’Olympia delle Tofane è una pista da sci alpino che si trova sul Gruppo delle Tofane, a Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, e dal 1993 ospita le gare annuali di Coppa del Mondo di sci alpino femminile.
Il tracciato, soprannominato Pista del Sole per la presenza di pochissimi tratti d’ombra, ha una lunghezza di 2560 metri, con un dislivello di circa 750 metri, e presenta passaggi tanto celebri quanto insidiosi: lo Schuss, con una pendenza massima del 65%, dove si può raggiungere una velocità massima di 140 chilometri orari, il Salto Duca d’Aosta, la svolta Delta, il complicato Gran Curvone e il cambio di pendenza dello Scarpadon che fanno di Olympia delle Tofane una pista molto impegnativa, ideale per chi ha un’ottima preparazione e un buon controllo degli sci. L’Olympia delle Tofane sarà teatro delle gare di sci alpino femminile valide per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Se stai cercando una pista da sci appassionante, capace di regalarti grandi emozioni e adrenalina pura, questo è senza dubbio il posto che fa per te.
Quando aprono le piste da sci? Leggi la nostra guida dedicata Cortina d’Ampezzo e scopri quando prendono il via le attività del comprensorio situato nel cuore delle Dolomiti friulane.

La VolatA, Passo San Pellegrino

Alpe Lusia San Pellegrino skipass: prezzi 2022-23. Giornaliero e stagionale
Chiudiamo la nostra selezione con la pista nera La VolatA che parte da Falcade, in provincia di Belluno, e giunge al Passo San Pellegrino, in Trentino-Alto Adige. Il nome del tracciato si deve alle sue caratteristiche tecniche: la pista scende dal Col Margherita per una lunghezza di 2.400 metri, con 630 metri di dislivello e muri che sfiorano la pendenza del 50%, garantendo un’esperienza di sci unica nel suo genere. Il tracciato, adatto ai soli sciatori esperti, è divisa in cinque settori: il primo tratto è il Muro Alberto di 190 metri, seguito da un cambio di pendenza di 280 metri, il Muro Manfroi. Si continua con La Piana, un tratto con pendenze inferiori di 410 metri. Nella seconda parte, il tracciato si fa più impegnativo con i 1000 metri dei Muri del Poeta e gli 880 del Dosso del Camoscio, un tratto di piste caratterizzato da vari dossi e avvallamenti che portano alla partenza della funivia Col Margherita.
Durante la Val di Fassa Ski World Cup 2020/2021 la campionessa azzurra Federica Brignone, in una story su Instagram, ha commentato con queste parole la sua gara su La VolatA: “Racing in heaven“.

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