Inserite nello splendido contesto del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, le Pozze Smeraldine sono delle piscine naturali balneabili, che ogni anno attraggono numerosi turisti desiderosi di fare un bagno nelle gelide acque verdi e di esplorare un territorio incantevole.

Situate nella graziosa località di Tramonti di Sopra, in alta Val Tramontina, le Pozze Smeraldine garantiscono un’esperienza di completo relax e immersione nella natura montana del Friuli-Venezia Giulia.

Ottima meta di turismo sostenibile, questo luogo negli ultimi anni è diventato molto celebre, tanto che nelle stagioni calde è quasi impossibile trovare parcheggio in prossimità delle piscine. Se sei un turista amante della quiete, ti conviene visitarle durante la settimana.

Cosa fare alle Pozze Smeraldine?

Le piscine naturali conosciute come Pozze Smeraldine sono il risultato di un lento scavare operato nei secoli dal torrente Meduna sulle rocce calcaree. Il paesaggio che si mostra agli occhi dei turisti è inusuale e ricco di colori, resi vibranti dalla purezza dell’acqua e dalla mancanza dell’azione umana, che ha permesso alla vegetazione di crescere liberamente.

Il primo motivo che spinge tante persone a recarsi qui è sicuramente il panorama offerto e la freschezza e limpidezza dell’acqua, spesso preferita a quella del mare. Non mancano le coppie, le famiglie e i gruppi di amici che decidono di passare una giornata seduti sulla riva delle piscine a prendere la tintarella, con qualcuno che osa addirittura fare il bagno addentrandosi nell’acqua freddissima ma sicuramente invitante.

Gli appassionati di trekking troveranno invece dei sentieri da percorrere adatti a tutti, alcuni che portano direttamente alle pozze, altri che proseguono e permettono di scoprire le bellezze nascoste del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane.

Attività di trekking alle Pozze Smeraldine

Attorno alle Pozze Smeraldine è possibile percorrere un sentiero panoramico di media difficoltà lungo circa 20 Km, che presenta un dislivello di 204 m. Non serve essere esperti per completarlo poiché tecnicamente è semplice.

L’itinerario parte da Tramonti di Sopra e tocca le Pozze Smeraldine, il borgo Frassaneit e infine il Lago di Ciul (o Cà Zul). Se non sei abituato a camminare oppure sei in gita con dei bambini, puoi decidere di dimezzare il tempo dell’escursione e fermarti alle piscine naturali.

La passeggiata è molto piacevole e ti permette di scoprire le meraviglie naturali del territorio. Accompagnato dal gorgoglio del torrente Meduna, potrai seguire i cartelli posizionati lungo la mulattiera per osservare le sorgenti e superare i ponti a ridosso di cascate.

A un certo punto troverai un bivio. Imboccando il percorso a sinistra, potrai avvicinarti alle piscine. Invece, andando a destra, proseguirai lungo il sentiero panoramico fino al borgo Frassaneit. Suddivisa in due frazioni, questa località è ormai abbandonata. Fino al primo dopoguerra, ospitava circa 60 nuclei familiari, che comunque in molte grandi e piccoli occasioni (messa, spesa) si recavano a Tramonti di Sopra. Con il tempo tutti gli abitanti si sono trasferiti o sono emigrati.

Ultima tappa, a circa un’ora dai ruderi del borgo, è la diga del Lago di Ciul, che consente di ammirare un panorama mozzafiato.

Come raggiungere le Pozze Smeraldine

Chi viaggia in auto, può raggiungere Tramonti di Sopra percorrendo la A23 e uscendo a Carnia – Tolmezzo oppure a Gemona – Osoppo. Una volta arrivato al comune in provincia di Pordenone, dovrai lasciare la vettura perché il sentiero che porta alle piscine è percorribile solamente a piedi.

Il parcheggio si trova in via Monte Rest 2 ed è a pagamento. Da qui basta osservare la segnaletica e proseguire lungo un sentiero di ghiaia per circa mezz’ora, per arrivare infine alle Pozze Smeraldine.

Un consiglio è quello di indossare un abbigliamento da trekking e portare con te acqua e snack. Dopotutto la meta non è una spiaggia ma un luogo meraviglioso in montagna. Per il viaggio può essere utile pensare anche a un’assicurazione per gli infortuni.