Incantevoli distese di lavanda, castelli medievali e arte in ogni angolo. La Francia del Sud è un luogo tutto da scoprire e assaporare. Facilmente raggiungibile e godibile in auto e camper, è la meta ideale anche per viaggi di pochi giorni: le città più belle da visitare distano pochi chilometri l’una dall’altra. Hai già preparato le valigie?
Ebbene sì, in questo viaggio andremo a fare un giro nella magica Francia del Sud. La meta ideale per un viaggio on the road: cosa c’è di meglio di guidare godendosi i meravigliosi paesaggi di lavanda fiorita e i fiabeschi borghi medievali? In questo articolo abbiamo creato un itinerario da percorrere idealmente in 7-10 giorni. Se hai più tempo a disposizione, ricorda di dare un’occhiata anche ai luoghi che si trovano fra una tappa e l’altra di questa lista.
Tappa 1: i suggestivi paesaggi fioriti della Provenza
La prima tappa del nostro Francia on the road inizia dalla Provenza. Se hai deciso di visitare questo bellissima meta, sicuramente non vorrai perderti lo spettacolo dei campi di lavanda in fiore. È molto importante scegliere il periodo adatto: la stagione migliore per visitare questo luogo è sicuramente da metà giugno a metà agosto. Tuttavia, la Provenza non è solo grandi distese di lavanda: prima di arrivare nei famosi campi, ci sono alcune destinazioni che meritano sicuramente di essere visitate.
La prima meta da visitare nella Provenza è il Parco Naturale delle Gole di Verdon: il canyon più profondo d’Europa con pareti a strapiombo alte fino a 1500 metri. Uno spettacolo per gli occhi ed un paradiso per gli amanti degli sport acquatici.
Da lì, riprendendo l’auto, è possibile percorrere la strada panoramica Route de Crêtes: un percorso di circa 23 chilometri da cui è possibile ammirare il meraviglioso panorama delle gole del Verdon. È consigliabile percorrere questa strada panoramica solo nei mesi caldi, poiché in inverno potrebbe essere pericolosa.
Proseguendo, è arrivato il momento di avventurarti nel cuore della Provenza, a Moustiers-Sainte-Marie. Considerato fra i borghi più belli della Francia per il mistero della stella delle falesie e la chiesa di Notre Dame de l’Assomption, è una meta obbligatoria per assaporare il vero spirito della Provenza.
A mezz’ora da Moustiers-Sainte-Marie, si trova Valensole. La famosa valle non ha bisogno di presentazioni: è conosciuta in tutto il mondo per la produzione di lavanda. Basterà passare in auto e abbassare il finestrino per essere rapiti dall’avvolgente profumo di questi fiori.
Prima di proseguire il tuo viaggio in Provenza, non puoi dimenticare di passare dall’Abbazia di Senanque. Luogo simbolo della Francia del Sud, si tratta di un’abbazia cistercense circondata da campi di lavanda: nei mesi estivi, diventa uno dei luoghi più magici dove scattare meravigliose foto ricordo.
Bene, siamo solo all’inizio del nostro Francia on the road. Per goderti al massimo questi luoghi, prenditi almeno due giorni prima di proseguire il tuo viaggio.
Tappa 2: Aix-en-Provence fra arte e storia
Se hai intenzione di seguire il nostro itinerario, questo sarà il tuo secondo o terzo giorno di viaggio, a seconda di quanto tempo deciderai di rimanere nei luoghi della prima meta. È arrivato il momento di entrare nel vero cuore della Provenza. A circa un’ora e mezza di auto dalla tappa precedente, passando per la A51, infatti, è possibile raggiungere Aix-En-Provence. Non solo è una città turistica ma è anche una città universitaria, motivo per cui è molto trafficata. Per godertela al massimo, il nostro consiglio è quello di raggiungere il Parking Rotonde, lasciare lì la tua auto e spostarti a piedi. Se sei in camper, invece, puoi sostare nel Camping Chantecler.
Il primo punto da cui partire per visitare questo suggestivo luogo è la Fontaine de la Rotonde. Costruita nel 1969 da Napoleone III, per molti secoli è stata la principale porta di ingresso della città ed è tutt’ora una grande attrazione del luogo. Di fronte ad essa inizia il grande viale di Aix-en-Provence. Qui potrai riposarti gustando i dolcetti tipici della città al famoso bar Les Deux Garçons: il ritrovo preferito degli intellettuali francesi. L’interno è del 1792 e, esclusi piccoli restauri, non è mai stato modificato. Il bar Les Deux Garçons era frequentato anche dal pittore Paul Cézanne. Aix-en-Provence è famosa, infatti, soprattutto per essere stata la città natale del pittore impressionista: troverai le sue tracce per tutto il territorio. Da visitare è l’Atelier, o meglio, la casa di Cézanne oggi adibita a museo. All’interno di essa è possibile vedere alcuni oggetti originali appartenuti all’artista.
Proseguendo, una tappa obbligatoria è la Cattedrale Saint-Sauveur: fra gli edifici più antichi della città, in questa imponente struttura diversi stili si intrecciano fra loro mostrando il percorso della storia dell’arte francese. A poca distanza dalla cattedra si trova la Thermes Sextius, ovvero la più grande stazione termale dove in passato sorgevano le antiche terme romane di Acquae Sextie. Oggi è un moderno centro benessere dove potrai riposare mente e corpo prima di proseguire il tuo tour.
La vera bellezza di Aix-en-Provence è il centro storico: prenditi il tempo necessario per passeggiare e curiosare fra i vicoli della città.
Tappa 3: la gotica Avignone
La terza tappa è Avignone. Si trova a solo un’ora di viaggio dalla tappa precedente, passando per la A7. Nel cuore della Provenza, è conosciuta come la Città dei Papi. Famosa anche per ospitare il Festival D’Avignone, è facilmente visitabile e apprezzabile anche in un solo giorno. Lascia il tuo camper o la tua auto in una delle numerose aree di sosta e preparati a passeggiare in questo incantevole luogo.
La prima meta è il Palazzo dei Papi, struttura che ha dato a questo luogo una fama ormai mondiale. L’architettura è davvero impressionante ed è considerata uno dei grandi capolavori dell’arte gotica. Gli interni sono altrettanto meravigliosi e ricchi di opere d’arte e affreschi che ripercorrono la storia della città. Adiacente al Palazzo dei Papi, si trova l’imperdibile Notre Dame, il Duomo di Avignone, omonimo della famosa Cattedrale di Parigi, che durante gli anni ha subito diverse ristrutturazioni ma conserva comunque il suo fascino originario.
Camminando per Avignone è possibile ammirare le pittoresche strade medievali e curiosare fra i tanti negozi di artigianato, caffetterie tipiche e piccole botteghe. Una tappa obbligatoria è il Pont Saint Bénézet, meglio noto come Pont d’Avignon. Si trova sul fiume Rodano davanti la città di Villeneuve. Nel passato era l’unico ponte che collegava Lione al Mediterraneo: oggi rappresenta un pezzo fondamentale della storia culturale di Avignone.
Proseguendo per la città, si arriva al Place de l’Horloge: la piazza principale della città. Come puoi intuire, deve il suo nome alla presenza del grande orologio che si trova sopra il municipio della città. Al suo fianco, puoi trovare il Teatro dell’Opéra, un’imponente struttura in stile greco-romana con due colonnati sovrapposti.
Per assaporare al meglio l’atmosfera di Avignone, non puoi perderti Place Pie. Si tratta di un’altra piazza molto estesa in cui è possibile ammirare diverse strutture, come: la Chiesa di Saint-Pierre, la Chapelle Sainte-Claire e la Torre di Saint-Jean.
Un’altra attrazione imperdibile di Place Pie è il mercato: quasi ogni mattina è possibile acquistare e gustare qui le specialità gastronomiche e culinarie tipiche della Provenza.
Tappa 4: la romanità di Nîmes
A meno di un’ora dall’ultima tappa, prendendo la N100 e successivamente la A9, potrai raggiungere Nîmes. Questa cittadina occitana è tipicamente romana e ne conserva l’antico fascino. Potrai visitarla facilmente anche in un solo giorno e ripartire subito per la prossima meta.
La prima tappa da fare a Nîmes è sicuramente l’Anfiteatro Romano. Risalente al 90 d.C., si tratta della struttura dove anticamente si svolgevano gli spettacoli dei gladiatori. Oggi, l’arena, ospita numeri concerti e spettacoli e, se si è fortunati, è possibile vedere eventi a tema romano.
Camminando a piedi per la città, è possibile raggiungere la Maison Carrée: il famoso tempio romano di forma esagonale. La sua altezza raggiunge i 17 metri e nei secoli ha svolto diverse funzioni: da casa consolare, a deposito degli archivi, fino a essere usata anche come stalla. Oggi la struttura è stata adibita a sala cinema e ogni giorno viene proiettato, a ciclo continuo, il film Nemausus, la nascita di Nîmes.
Se la storia romana ti affascina, non puoi perderti il Musée de la Romanité: all’interno di essi sono custodite oltre 5.000 opere e 65 dispositivi multimediale per percorrere un affascinante viaggio nei secoli. Il museo è atipico per la città ed è di architettura moderna: la sua facciata ondulata lo rende affascinante e avanguardista. Il biglietto costa solo 9 euro: insomma, un altro buon motivo per visitarlo.
Nella città ci sono molti altri musei e monumenti. Per gli appassionati è consigliabile acquistare direttamente il Nîmes City Pass, una card turistica che permette l’accesso, oltre al Museo della Romanità sopra citato, anche tante altre strutture e mostre, fra cui: Carré d’Art, Museo della vecchia Nîmes, Museo della Storia Naturale.
Mancano ancora due altre tappe per concludere la nostra guida. Riposati in una delle numerose strutture a Nîmes e preparati per proseguire il viaggio.
Tappa 5: la Montpellier avanguardista e la Palavas-les-Flot
Ormai siamo nel cuore dell’Occitania. A questo punto, non puoi perderti Montpellier. A soli 50 minuti da Nîmes, passando per la A9, infatti, si trova questo gioiellino dell’Occitania. La particolarità di questo luogo è la sua ambivalenza: il centro storico racconta la cultura e le origini di questo meraviglioso luogo ma è nel quartiere dell’Antigone che risiede lo spirito futurista della città.
Se hai deciso di passare per Montpellier, non puoi perderti l’Arbre Blanc, un edificio di 17 piani, alto 55 mt, progettato dall’architetto Sou Fujimoto. Il palazzo è l’espressione della contemporaneità di Montpellier: la struttura colpisce non solo per il design futuristico e avanguardistico ma anche per l’approccio ecologico su cui è stato progettato.
Tornando nel centro storico, invece, si respira di nuovo l’atmosfera romana che caratterizza l’Occitania. Passeggiando da Place de la Comedie fino ad arrivare al Padiglione Peyroux, è possibile osservare bellissimi palazzi e strutture: infatti, la tradizione di innovazione architettonica di Montpellier ha profonde radici e, sin dall’antichità, gli aristocratici usavano questo luogo per realizzare costruzioni eccentriche e spettacolari luoghi di divertimento.
Altra struttura che merita di essere visitata è la Cattedrale di Saint Pierre, dove oggi è ospitata la facoltà universitaria di Medicina. Ma ci sono davvero tanti edifici e musei che meritano di essere visitati: se desideri visitarla bene, ti consigliamo di prenderti dai 2 ai 3 giorni.
Montpellier, inoltre, dista soli 10 km dal mare: la spiaggia più vicina è la Palavas-les-Flot. Si tratta di un piccolo paese balneare alla foce del fiume Lez. Per raggiungerla è necessario passare per le lagune abitate dai fenicotteri rosa: uno spettacolo che vale il viaggio anche senza recarsi effettivamente in spiaggia. A soli 5 minuti di auto, si trova Carnon: una spiaggia libera da cui è possibile scorgere in lontananza le famose e bizzarre strutture dell’architetto Jean Balladur.
Tappa 6: la romantica Tolosa
Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio e non potevamo non concluderlo con Tolosa, la capitale dell’Occitania. Città affascinante e vivace, ricca di storia, architettura e cultura, si trova a circa 2 ore e mezza dall’ultima tappa, passando sempre dalla A9. Se hai la possibilità, prenditi un giorno in più per visitare anche Carcassonne, la deliziosa cittadina medievale che si trova proprio sul tragitto fra Montpellier e Tolosa.
Chiamata anche la città rosa per gli edifici in mattoni rossi che, al tramonto, creano una suggestiva atmosfera, Tolosa è la meta ideale per concludere il tuo viaggio e riposarti prima del ritorno a casa.
La prima tappa da fare appena arrivati a Tolosa è sicuramente alla famosa Basilica di Saint-Sernin: un’imponente chiesa romanica e un importante luogo di pellegrinaggio. Dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, è inoltre una tappa del Cammino di Santiago di Campostela. Dopo la visita alla basilica, dirigiti verso la Piazza du Capitole, il cuore pulsante di Tolosa. Qui potrai ammirare l’incantevole Municipio e il Teatro Capitole e goderti una passeggiata tra le boutique e i caffè dell’area.
La città è attraversa da diversi canali: il più famoso è l’imponente Canal du Midi, anch’esso Patrimonio dell’Umanità. Il canale collega Tolosa a Sète, e venne costruito da Luigi XIV con lo scopo di navigare verso l’Atlantico. È un luogo incantevole e può essere esplorato facilmente a piedi o in bicicletta.
Tolosa è conosciuta, inoltre, per essere il più importante centro aerospaziale d’Europa. Per celebrare questa nomina, è stata creata la Città dello Spazio: un enorme parco scientifico e di intrattenimento di 35.000 metri quadrati. All’interno di esso sono presenti attrazioni di ogni tipo, dal planetario a 360° che simula lo spazio, a schermi giganti dove osservare i veicoli spaziali in scala 1:1.
Altra tappa imperdibile è il mercato di Victor Hugo. Sono presenti oltre 80 espositori con prodotti regionali e tipicamente occitani. Con numerose aree ristoro, è ideale per prendersi una pausa e gustare la cucina tipica del luogo.
I preparativi del tuo Francia on the road: cosa non puoi dimenticare
Come in ogni viaggio che si rispetti, i preparativi sono la fase più importante per evitare spiacevoli problemi durante il tragitto. Quindi, taccuino in mano: iniziamo a segnare tutte le cose che proprio non puoi dimenticare prima di partire.
Itinerario per il tuo Francia on the road
In questo articolo abbiamo preparato per te un itinerario con i luoghi più incantevoli da visitare in un tragitto di circa 450 chilometri, partendo dalla Provenza fino ad arrivare a Tolosa. Se desideri , invece, vedere altri luoghi non dimenticare di strutturare in anticipo le tappe per evitare di perdere tempo nella ricerca di parcheggi e strutture dove alloggiare.
Auto elettrica, a carburante oppure camper?
Se hai deciso di partire con la tua auto elettrica. non dimenticare di controllare dove trovare le colonnine di ricarica, evitando così problemi durante il tragitto. Se, invece, parti in camper, prima della partenza controlla le aree sosta disponibili nelle località che hai intenzione di visitare. Se, in alternativa, hai una macchina a carburante, non avrai grandi problemi a fare rifornimento, ma non dimenticare di controllare i parcheggi disponibili nelle zone che hai deciso di visitare.
Occhio alle spese stradali
Oltre al cibo, alloggi, biglietti per visitare i vari musei ed attrazioni, non sottovalutare i prezzi di viaggio. Organizzarti preventivamente ti permette di tenere tutte le spese sotto controllo. Con Telepass puoi pagare il pedaggio in Francia in modo semplice e veloce senza fermarti al casello. Inoltre, puoi accedere a tanti sconti esclusivi come il cashback del 30% sul pedaggio da utilizzare per il carburante, le ricariche presso le colonnine elettriche oppure puoi ricevere degli sconti sui parcheggi.