La natura offre una tela di panorami davvero unici e meravigliosi. Il Puente del Inca, incredibile ponte naturale, è uno di questi. Una spettacolare formazione rocciosa, alla quale si associano racconti leggendari.
In Argentina, all’ingresso del Parco Provinciale Aconcagua, circondato dalla cordigliera delle Ande e a più di 2700 metri sul livello del mare, si trova il Puente del Inca. Un arco naturale che, in maniera del tutto spontanea, regala un ponte sul fiume Vacas, affluente del più grande Rio Mendoza.
Puente del Inca: un ponte naturale
Il nome dato a quest’incredibile luogo deriva dalla credenza che fosse stato costruito dalla popolazione locale, i Mapuche. Per molti secoli, dopo la conquista spagnola, Puente del Inca è rimasto un posto carico di mistero. Persino Charles Darwin, nella primavera del 1895, durante i suoi viaggi in Argentina, si fermò nell’area per studiarne la geologia e fare alcuni disegni.
Oltre a questa curiosa attrazione, Puente del Inca è anche il nome delle terme della zona. Gli scienziati che hanno studiato il luogo affermano che l’origine del ponte è dovuta proprio all’incontro tra il freddo dei ghiacciai e il calore delle sorgenti termali presenti nell’area.
Tuttavia, questa formazione geologica è molto fragile e vulnerabile. Non si può assolutamente camminare su di essa o usarla per attraversare il fiume, poiché pericoloso.
In ogni caso, le terme in questione sono perfette per chi vuole rilassarsi o godersi una piccola pausa tra le varie escursioni nella regione. L’area è al centro di vari percorsi dedicati al trekking, in particolare quello che porta sulla vetta del monte Aconcagua, la più monumentale cima locale con i suoi quasi 7000 metri di altezza.
La leggenda di Puente del Inca
I surreali colori di Puente del Inca, con sfumature dall’ocra gialla al rosso (dovute ai depositi di zolfo e ferro), non potevano non ispirare miti e leggende locali. Il luogo è considerato un luogo sacro e importante fonte energetica, le sue acque terapeutiche e curative. La storia più famosa è proprio legata a queste incredibili proprietà.
Ambientata ben prima dell’arrivo degli spagnoli, ha per protagonista un principe ereditario affetto da una misteriosa malattia. Nessuna preghiera o medicina e nessuno stregone sembravano essere in grado di curare il povero ragazzo, paralizzato tra la vita e la morte. Il padre allora fece convocare diversi studiosi, che nominarono un luogo remoto, dove apparentemente vi era una sorgente miracolosa.
Radunati i guerrieri, il principe venne accompagnato, non senza difficoltà, nel posto indicato. Purtroppo, raggiunta la meta, ci si rese subito conto dell’impossibilità di superare un pericoloso fiume in piena. Qui la genesi del ponte: c’è chi dice che il cielo si sia aperto e il ponte apparso, chi che i guerrieri si unirono saldi tra loro per aiutare il loro sovrano. In entrambi i casi, il ponte naturale di Puente del Inca apparve finalmente per la prima volta.
Come raggiungere Puente de l’Ica
Puente del Inca si può comodamente raggiungere in bus da Mendoza (a un prezzo economico), con un viaggio che dura quasi 4 ore. In alternativa, affittando un auto o in taxi si risparmiano ancora un paio d’ore.
Trattandosi di un viaggio potenzialmente impegnativo, raccomandiamo di stipulare un’assicurazione viaggi per spese mediche e assistenza, così da evitare eventuali brutte sorprese.