L’IVASS ha pubblicato un report che analizza l’andamento dei prezzi effettivi per la garanzia RC auto nel primo trimestre 2023. Il costo medio è in leggero aumento.
Dopo aver pubblicato la relazione annuale sulla propria attività del 2022, l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha diffuso un report in cui prende in considerazione l’andamento dei prezzi effettivi per la garanzia RC auto nel primo trimestre 2023. Stando a quanto emerge dall’indagine IPER, il costo medio di una RC auto è aumentato. Tuttavia, prendendo in considerazione un intervallo di tempo più ampio rispetto all’anno scorso, l’aumento appare meno impattante di quanto possa sembrare a prima vista. Entriamo più nello specifico.
Costo RC auto: i prezzi sono in crescita in tutte le province
Il prezzo della garanzia RC auto per i contratti stipulati nel primo trimestre del 2023 è in media pari a 368 euro. L’andamento è in crescita rispetto al 2022 del +4% per il secondo trimestre consecutivo, con un incremento inferiore al tasso di inflazione (+7,6% su base annua). Il grafico dell’indagine IPER spiega bene cosa è avvenuto nel corso degli ultimi mesi e amplia il suo raggio d’azione anche agli anni scorsi.

Come si può notare, il prezzo medio resta al di sotto dei valori osservati nel periodo pre-pandemico. Addirittura, risulta inferiore del 26% rispetto al primo trimestre del 2014, quando il costo aveva toccato quasi la quota dei 500 euro annui.
L’incremento ha interessato tutte le province italiane, ma le variazioni più alte si sono registrate a Roma (+8,0%), Massa Carrara (+6,0%) e Sassari (+5,9%). Tra Napoli e Aosta il differenziale di prezzo pagato è di 252 euro, stabile su base annua e in diminuzione del 48,3% rispetto al primo trimestre del 2014.
I criteri utilizzati dall’indagine IVASS
L’indagine IPER rileva da ormai dieci anni i prezzi effettivi della garanzia RC auto per le autovetture di uso privato, prendendo in considerazione in particolare:
- Gli importi dei premi effettivamente pagati per la garanzia RC auto dagli assicurati rilevati da un campione di contratti di durata annuale;
- Le principali componenti che concorrono alla determinazione del prezzo finale, ovvero la fiscalità, gli sconti sul prezzo di listino e le provvigioni corrisposte agli intermediari;
- Le principali clausole contrattuali, incluse quelle relative alla “scatola nera“.
Proprio con riferimento alla scatola nera, il 21,9% delle polizze prevede una clausola legata alla sua presenza. La diffusione della scatola nera è eterogenea tra le province, con un tasso mediamente più alto al Sud.
RC auto: come difendersi dall’aumento dei prezzi?
Nei prossimi mesi l’inflazione continuerà a far salire i costi dei sinistri stradali, con conseguente aumento dei prezzi RC auto. Gli assicurati però hanno a disposizione diversi strumenti per risparmiare sull’assicurazione. Il consiglio generale è innanzitutto quello di confrontare le offerte delle principali compagnie per avere più opportunità di spendere meno.
Dunque, l’approccio giusto è fare più preventivi e scegliere la migliore assicurazione online, o tradizionale, a seconda di quelle che sono le esigenze specifiche. Ma non è tutto: la possibilità di optare per un’assicurazione a rate o di cercare una polizza ad hoc per i neopatentati rappresentano soluzioni da prendere sicuramente in considerazione.