Le Rc Auto online spesso sono convenienti, ma non bisogna mai trascurare le raccomandazioni fornite dall’IVASS sulla scelta della polizza assicurativa. Dietro a troppa convenienza può nascondersi la truffa.

Come vengono condotte le truffe: la lista dei siti irregolari.

Va bene risparmiare, ma occhio ad evitare leggerezze. L’IVASS pubblica regolarmente comunicati di aggiornamento  sul tema e recentemente è arrivata la lista nera con i siti internet irregolari per la distribuzione di polizze assicurative.

Attirata l’attenzione della vittima con offerte molto convenienti, richiedono i dati anagrafici per contattare il malcapitato, tramite telefonata o messaggio Whatsapp. Si propone una cifra appetibile, si invia il preventivo e si stipula la polizza, che è finta. Ma i soldi pagati sono veri.

Rc Auto online falsa, cosa rischi?

Il danno economico in questo caso è doppio perché l’assicurazione è obbligatoria e quindi in caso di truffa subita si deve comunque stipularne una valida. Oltre a questo sono particolarmente rilevanti i rischi derivanti dalla circolazione con una Rc Auto online falsa.

Fatta salva la buona fede del guidatore, circolare con un’assicurazione falsa infatti equivale comunque a non avere una copertura assicurativa. Nel caso di un controllo da parte delle forze dell’ordine la sanzione è una multa da 866 a 3.464 euro e il sequestro del veicolo; in caso di una violazione ripetuta 2 volte nell’arco di 2 anni c’è la sospensione della patente da 1 a 2 mesi e il fermo amministrativo. In caso di incidente, sul guidatore che ha causato l’incidente ricade la responsabilità dei danni causati a terzi: inutile dire che potrebbe essere un rischio economico davvero elevato.

Quali sono i campanelli d’allarme

Per quanto abili possano essere, i truffatori difficilmente possono operare senza dei sotterfugi. Ad esempio:

  • Il sito web che propone la polizza non presenta i dati identificativi dell’impresa o dell’intermediario, non ha alcun riscontro nei registri dell’IVASS o presenta solo indirizzi mail generici e telefoni cellulari ma non fissi;
  • Il premio da versare è troppo basso per essere vero o se ne chiede il versamento su carta prepagata;
  • Il dominio del sito web presenta qualcosa di strano o inizia con http e non con https;
  • Il procedimento di acquisto della polizza è troppo semplice (normalmente vanno inseriti i dati sul numero di targa, presenza o meno del gancio di traino, anni di patente di chi guida, chilometraggio annuo e classe di merito) e l’invio dei documenti avviene solo tramite social o messaggi istantanei.

Sono tutti campanelli d’allarme che ci dovrebbero mettere in guardia. Se si individua un sito con queste caratteristiche, o una parte di esse, è sempre bene chiamare il call center dell’IVASS.

La lista nera dell’IVASS

Il Portale dell’Automobilista ci consente di “auto-controllarci” con la Verifica della Copertura RCA: inserendo tipo e targa del nostro veicolo possiamo sapere se siamo in regola o meno con gli obblighi assiurativi. Oltre a questo l’IVASS mette a disposizione i registri delle imprese italiane e straniere autorizzate ad operare sul territorio nazionale, degli intermediari italiani oltre all’elenco di intermediari di altri paesi dell’UE autorizzati, ma anche la lista nera delle imprese non autorizzate e degli intermediari irregolari.