Rivoluzione per la sosta sulle strisce blu a Milano: dal primo novembre il parcheggio in alcune zone è consentito per un massimo di due ore consecutive.
In un precedente articolo avevamo anticipato i cambiamenti previsti per lo scorso 30 ottobre relativi ad Area C e parcheggi a Milano: oggi entriamo nello specifico delle novità entrate in vigore dal 1 novembre e che riguardano la sosta sulle strisce blu.
Sosta sulle strisce blu a Milano: le novità
La delibera comunale si riferisce alla sosta occasionale per i non residenti all’interno della Cerchia dei Bastioni, in Area C, e nella Cerchia Extra Filoviaria.
Nello specifico le nuove misure decise dalla Giunta per parcheggiare sulle strisce blu sono:
- Area del centro storico e Cerchia dei Bastioni: tutti i giorni della settimana, nella fascia oraria 8-19, la sosta è limitata a un periodo massimo di due ore consecutive;
- Il provvedimento prende avvio dalla Cerchia e si estenderà progressivamente a tutto il centro storico;
- Resta invariata la sosta a pagamento tutti i giorni dalle 8 del mattino alle 24, senza limitazione oraria tra le 19 e le 24;
- Dove la sosta prevede il pagamento fino alle ore 13, l’orario a pagamento è prolungato fino alle ore 19 ed esteso a tutti i giorni feriali, sabato compreso.
Le tariffe orarie non hanno subito cambiamenti e anche i metodi di pagamento sono rimasti invariati, compresa la possibilità di attivare il periodo di sosta in app.
Milano: non solo sosta sulle strisce blu
Questi provvedimenti intendono ottimizzare il ricambio tra le auto in sosta e favorire il parcheggio per i residenti, dal momento che, come ha spiegato il sindaco Sala, «c’è molta sosta a Milano che chiamiamo “parassitaria”, cioè di chi viene in città e pianta la macchina tutto il giorno e toglie spazio di sosta a chi ne ha bisogno».
Le misure relative alla sosta a pagamento si sommano a quelle pensate per incentivare l’uso dei trasporti pubblici della città meneghina, servizio che vanta un’ottima efficienza.
Hanno inoltre lo scopo di incoraggiare il crescente uso dei servizi di mobilità condivisa, come scooter, biciclette e monopattini elettrici, in un’ottica di maggiore sostenibilità. E proprio il sostegno alla mobilità green determina un altro degli obiettivi dell’amministrazione comunale: quello di chiudere il centro cittadino alle auto private entro il 2024.