Con i Rolli Days, giunti alla quindicesima edizione, Genova offre l’opportunità di immergersi nella storia e nella bellezza grazie alla visita gratuita ai Palazzi dei Rolli, le magnifiche residenze cinquecentesche che testimoniano il ricco e nobile passato del capoluogo ligure.
Dal 28 aprile al 1° maggio, chi sceglie di trascorrere il ponte a Genova troverà ben 38 siti aperti, per un suggestivo viaggio tra arte, cultura e mare in una delle città più interessanti d’Italia.
Se si decide di raggiungere la città in auto, è consigliabile lasciarla in uno dei parcheggi convenzionati Telepass e quindi spostarsi con i mezzi pubblici o con i servizi di sharing presenti.
Rolli Days: la storia degli antichi edifici
Il sistema dei Palazzi dei Rolli è riconosciuto, insieme alle Strade Nuove, come Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO dal 2006. “Rolli” significa elenchi: nel 1576, infatti, il Senato della Repubblica di Genova stilò i “Rolli degli alloggiamenti pubblici”. Si trattava di liste dei palazzi delle famiglie aristocratiche locali, in gran parte appena costruite o rinnovate.
Perché “pubblici”? Dal momento che, per motivi logistici e politici, non si potevano accogliere gli ospiti di Stato (diplomatici, dignitari, ministri, nobili) nel Palazzo Ducale, allora erano obbligati a farlo i ricchi proprietari degli edifici inseriti nei “Rolli”, estratti a sorte di volta in volta. Un modello di ospitalità pubblica unico nel suo genere, che fece conoscere nel mondo queste architetture.
Potenza marinara e mercantile, Genova visse nel Cinquecento il suo periodo d’oro. Fu crocevia di scambi e persone, tra potenti casate, facoltosi mercanti e banchieri, intorno al principale porto del Mediterraneo.
Come visitare i Palazzi dei Rolli
In occasione dei Rolli Days, oltre ai palazzi del centro, sono aperte ai visitatori le ville suburbane del Ponente, nei quartieri di Sampierdarena, Cornigliano, Pegli e Voltri. Quindi, in via eccezionale, si possono visitare tutti i 12 edifici di Via Garibaldi. Cioè l’antica e monumentale Strada Nuova, simbolo della magnificenza genovese.
Sono previste decine di migliaia di visitatori, in questo lungo weekend. Quindi si consiglia di prenotare la visita attraverso la piattaforma online predisposta dal Comune.
Sulla medesima è disponibile la lista delle location aperte e si può rimanere aggiornati su possibili variazioni, dettagli delle aperture e programma di eventi collaterali. Nelle visite, il turista sarà accompagnato da giovani divulgatori scientifici.
Alcune proposte di visita
Tra le proposte turistiche per i Rolli Days a Genova c’è Palazzo Balbi Senarega, che riapre al pubblico dopo il recente restauro, insieme agli altri edifici di Via Balbi sede dell’Università. Restando in chiave culturale, la Biblioteca Berio apre la Sala dei Chierici, con antichi esemplari di libri.
Spicca, tra i luoghi visitabili, anche Palazzo San Giorgio, sede bancaria fin dal Quattrocento, a testimonianza di un’economia florida che dominava il mondo dei commerci. Oppure la dimora di Ambrogio di Negro, che nel Cinquecento era uno degli uomini più ricchi del mondo.
Tra ville suburbane, da segnalare le aperture di Villa Rostan e Villa Centurione Doria, altra residenza di un ricco commerciante, Adamo Centurione. Infine, tra gli eventi collaterali, Il magnifico dono, mostra dedicata ai duchi di Galliera e alle loro donazioni per il porto e la città. È allestita presso Villa Duchessa di Galliera.
Insomma, un bel ponte di primavera all’insegna del patrimonio culturale, nel cuore di una regione come la Liguria capace di offrire paesaggi e borghi di grande bellezza.