Vivi Roma con un vero local, frequentando quartieri eclettici e vivaci, i parchi più belli e i luoghi più nascosti e romantici della Città Eterna.

La Capitale d’Italia è forse la città più turistica del paese. Centro della cultura, della storia, dell’arte, della religione e anche del cinema del nostro paese, ogni anno attira migliaia di visitatori con i suoi antichi monumenti ben preservati, la sua tradizione affascinante e le sue numerose attività per tutta la famiglia.

Vi è però una linea sottile e quasi invisibile che separa i luoghi più battuti e turistici, pieni di bellezza ma talvolta ricoperti da una patina di artificio che nasconde in la vera romanità, dalle zone frequentate usualmente dagli abitanti di Roma, immerse in un’atmosfera genuina e calorosa.

Se sei in viaggio like a local, per esplorare il mondo davvero da vicino, non puoi mancare di fare 5 cose che sono parte delle abitudini e della vita di gran parte dei romani.

Comincia la giornata con una colazione da local in Piazza Sant’Eustachio

La colazione è un rito da completare con lentezza, in completo relax e circondati possibilmente da una location suggestiva. Piazza Sant’Eustachio è un luogo intimamente legato a questo particolare momento della giornata, poiché qui sorge il celebre Caffè Sant’Eustachio. La torrefazione, fondata nel 1938, mantiene l’antica tradizione della preparazione del caffè e offre ai clienti, tra cui molti local, una miscela pregiata e gustosa, preparata seguendo una ricetta segreta.

All’interno del locale è presente uno strumento per la torrefazione a legna del 1948 ancora funzionante, un apparecchio unico che, aggiunto agli arredi originali e a una splendida pavimentazione a mosaico, dona al Caffè un’atmosfera antica e raffinata. Sedendoti a uno dei 6 tavoli all’aperto, avrai modo non solo di gustare un’ottima colazione romana, ma anche di ammirare la bella chiesa di Sant’Eustachio, con una facciata settecentesca ma che preserva ancora il suo campanile medievale. Sulla piazza omonima si affaccia anche un altro edificio di particolare bellezza, ovvero il Palazzetto di Tizio di Spoleto, la cui facciata è splendidamente decorata da affreschi di Taddeo e Federico Zuccari.

Infine, non si può non menzionare un elemento classico di molte piazze romane, un’antica vasca romana in granito egizio di Assuan posizionata in prossimità di via degli Staderari.

Alza lo sguardo e stupisciti di fronte all’elegante Galleria Sciarra, che accompagna molti romani a lavoro

La mattina è scandita da momenti piacevoli, ma a un certo punto è necessario recarsi a lavoro. Tanti romani rendono l’itinerario verso l’ufficio meno faticoso e più bello passando dalla Galleria Sciarra, un passaggio pedonale coperto in stile Liberty situato a pochi passi dalla Fontana di Trevi e da via del Corso.

Aperta durante gli orari di ufficio, fa parte del cinquecentesco Palazzo Sciarra Colonna di Carbognano, celebre anche per il suo portone d’accesso, conosciuto come una delle “4 meraviglie di Roma”.

La Galleria fu architettata da Giulio De Angelis, famoso per la costruzione del palazzo della Rinascente, che progettò una struttura con una volta in ferro e vetro. L’opera presenta anche una decorazione meravigliosa, realizzata dal pittore Gabriele Cellini. Protagonista dei dipinti è la donna, e in particolare Carolina Colonna Sciarra, che viene celebrata in più modi:

  • La Pudica;
  • La Sobria;
  • La Forte;
  • L’Umile;
  • La Prudente;
  • La Paziente;
  • La Benigna;
  • La Signora;
  • La Fedele;
  • L’Amabile;
  • La Misericordiosa.

Se ti trovi a Roma e vuoi scoprire alcuni dei luoghi più misteriosi e nascosti della Capitale, non puoi mancare di ammirare questo capolavoro che saprà colpire gli amanti del Liberty e non solo. E, a proposito di Liberty, scopri le meraviglie di questo stile esplorando Torino come un torinese. Questa città, infatti, offre itinerari curiosi e interessanti dedicati alla corrente artistica per eccellenza eterea ed elegante.

Un pomeriggio local nel verde: Villa Ada Savoia e il Parco del Colle Oppio

Non c’è niente di meglio che passare un pomeriggio post lavoro, o una domenica, al parco. Le aree verdi sono i posti migliori per coloro che vogliono viaggiare gratis vivendo locals. Infatti non c’è bisogno di pagare un ingresso per ammirare da vicino le bellezze naturali di una città. I romani amano trascorrere i momenti liberi al parco e la Capitale non manca di aree verdi immense e dai paesaggi variegati.

Villa Ada Savoia è un esempio di giardino paesaggistico all’inglese che si trova nel settore nord di Roma. Punto di riferimento verde per chi abita in zona, accoglie al suo interno diverse strutture in stile neoclassico ed eclettico, nonché i ruderi di Antemnae, un antico villaggio fortificato dal grande valore archeologico.

Il parco e ampio circa 160 ettari, presenta boschi di lecci, pini, castagni e allori. Non manca una variegata fauna composta da scoiattoli, conigli selvatici e ricci. Villa Ada è un gioiello naturale inserito armoniosamente nella città, ottimo per coloro che amano praticare jogging e fit-walking.

Una seconda zona verde da menzionare è il Parco del Colle Oppio. Situato sul colle omonimo, rispetto al precedente è ampio appena 11 ettari ed è situato in zona Municipio I, Rione I – Monti. L’area fu rivalutata alla fine dell’800 e oggi presenta una flora ricca di piante mediterranee.

Nella zona alta del colle vi è il sito archeologico che accoglie le Terme di Traiano e può essere un’idea interessante prolungare il proprio pomeriggio al Colle Oppio e scoprire la storia di Roma.

Da menzionare, infine, che il parco è parte dei percorsi del Giubileo della Misericordia (2015-2016).

Queste sono solo alcuni dei numerosi e famosi parchi della Città Eterna. Se sei un viaggiatore interessato a itinerari verdi e la tua prossima tappa è al Nord, scopri Milano come un local e i suoi giardini e parchi meno conosciuti dai turisti.

Scorci al tramonto in una Roma romantica: dal Giardino degli Aranci all’Arco degli Acetari

Cala la sera e la città muta nei colori e nei suoni, assumendo un’aria romantica e sfuggente. Puoi approfittare di questo momento magico della giornata per seguire un itinerario in monopattino elettrico a Roma e scoprire alcuni dei più famosi scorci della Capitale che ogni romano ha visitato almeno una volta nella vita.

La prima location da citare è il Parco Savello, conosciuto con il più noto nome di Giardino degli Aranci. Si tratta di un luogo nascosto sul colle Aventino che ti permette di godere di una vista spettacolare sui monumenti più celebri di Roma e su tutto l’abitato. Peraltro, un luogo che potrebbe essere preso anche come destinazione di una lunga passeggiate con partenza da Roma Termini, se arrivate a Roma in treno o se avete parcheggiato l’auto in stazione.

Progettato nel 1932 dall’architetto Raffaele De Vico, il giardino presenta diversi punti panoramici interessanti e curiosi, come il buco della serratura del Cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta, che permette di osservare la cupola della Basilica di San Pietro in Vaticano.

Percorri il viale principale intitolato a Nino Manfredi e goditi il paesaggio al tramonto, circondato dal profumo delle arance amare.

Un secondo luogo che è immerso in un’atmosfera unica quando il cielo comincia a tingersi di viola e arancio è l’Arco degli Acetari. Si tratta di un grazioso cortile che i local conoscono bene, accessibile attraversando una porta ad arco in via del Pellegrino, a pochi passi da Campo de’ Fiori.

All’ingresso ti sembrerà di tornare indietro nel tempo e di entrare in una Roma sconosciuta. L’Arco degli Acetari, infatti, pare un microscopico borgo di case medievali dai colori caldi e speziati.

Modesto ma di grande fascino, è un angolo della città che molte coppie romane amano visitare.

Un weekend romano alla scoperta della Capitale sconosciuta: dalla Casa dei Mostri all’Arco dei Banchi

Con l’arrivo del weekend, molti local si preparano a trascorrere un paio di giornate ricche di divertimento e relax, facendo una gira fuori porta e dirigendosi a Ostia, ad esempio, oppure programmando un itinerario alla scoperta dei luoghi più bizzarri e interessanti della Capitale.

Dalla piccola Londra a Roma fino al quartiere Coppedè, le zone visitabili e ricche di attrattive sono molteplici. In questo paragrafo se ne vogliono approfondire 2 in particolari.

La prima è il Palazzo Zuccari, conosciuto anche come Casa dei Mostri. Questo edificio è celebre e degno di nota per via del suo particolare portone che si affaccia sulla via Gregoriana e ha la forma di un viso mostruoso con una grande bocca spalancata. Il naso è la chiave di volta, le guance fungono da cornice e occhi e sopracciglia fanno parte del timpano.

L’opera è stata realizzata nel 1592 da Federico Zuccari, esponente del Manierismo molto attivo in Toscana.

Nei secoli il palazzo passò a più proprietari e, a un certo punto, divenne anche una locanda per artisti. Qui soggiornarono Jacues-Louis David e Winckelmann.

Il secondo luogo di cui si vuole parlare è la via Arco dei Banchi, situata in zona Santo Spirito.

All’ingresso dell’arco è possibile scorgere in basso una pietra antica con un’iscrizione risalente al 1277, che narra della piena del Tevere in quell’anno. All’interno, poi, è presente un dipinto con la raffigurazione della Madonna, che nell’800 ha sostituito una scultura lignea della Vergine particolarmente venerata.

Da menzionare anche la raffigurazione di un cielo stellato sul soffitto dell’arco, che in certi momenti della giornata crea un’atmosfera suggestiva.