Connettività, sicurezza, ambiente: sono questi i fondamenti sui quali Sabbio Chiese, comune in provincia di Brescia, dove vivono circa quattromila persone, sta diventando una piccola smart city. Una vera e propria rivoluzione nella qualità dei servizi, quella di cui godranno presto gli abitanti del piccolo centro della Valle Sabbia.
Nonostante le dimensioni contenute, anche a Sabbio Chiese si stanno implementando le caratteristiche basilari delle città intelligenti, dove infrastrutture e servizi sono messi in rete per restituire ai cittadini soluzioni efficienti e all’avanguardia, rispettose dei criteri di sostenibilità ecologica ed economica e a basso impatto ambientale.
Il progetto del comune lombardo coniuga il digitale con il controllo del territorio e la riqualificazione energetica, interessando molteplici aspetti quali:
- Pubblica illuminazione
- Videosorveglianza
- Sicurezza stradale
- Erogazione dei servizi digitali
- Monitoraggio dell’aria
- Efficientamento di edifici e impianti sportivi
La mini smart city di Sabbio Chiese
I servizi internet a Sabbio Chiese saranno garantiti dall’installazione di 15 hotspot Wi-Fi all’aperto, in modo da coprire la quasi totalità dei luoghi pubblici. Entro un certo raggio d’azione, consentiranno ai cittadini di usufruire di una connessione affidabile attraverso il proprio device mobile (smartphone, tablet, laptop).
Quindi, nella mini smart city bresciana la sicurezza sarà gestita con 30 nuove videocamere di sorveglianza in tutto il territorio comunale, soprattutto nelle aree circostanti edifici pubblici e punti strategici. Grazie al collegamento con un server sono possibili registrazione e visualizzazione delle immagini in tempo reale. In fatto di sicurezza stradale, sono stati ampliati gli impianti di attraversamento pedonale.
L’idea di “vigilanza” riguarderà anche l’inquinamento, con la collocazione di una centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria, in grado di restituire dati dettagliati sulla densità di particelle inquinanti. Sempre nell’ottica della sostenibilità ambientale, il comune di Sabbio Chiese ha sostituito gli oltre 1200 punti luce del paese con lampade LED e quadri elettrici di ultima generazione, garantendo un notevole risparmio energetico, e ne ha aggiunti altri 100 in aree poco illuminate.
Brescia e la mobilità sostenibile
I concetti della smart city, oltre che in provincia, trovano applicazione anche nel capoluogo. La città di Brescia implementa il servizio di bike sharing BiciMia con cui residenti, pendolari e turisti possono spostarsi in modo agile e sostenibile su due ruote. Il sistema è dotato di 93 postazioni nelle quali si può prelevare facilmente una bicicletta, sbloccandola con card contactless. In più, disponibili 15 bici elettriche a pedalata assistita (E-BiciMia).
Quindi, E-Automia è il servizio di car sharing cittadino completamente elettrico, composto da una flotta di 20 city car (Renault Zoe) che possono essere prelevate e riconsegnate presso 19 postazioni, per un totale di 38 stalli. Chi guida un’auto elettrica in car sharing a Brescia gode di una serie di vantaggi tra cui:
- Accesso alla zona a traffico limitato.
- Parcheggio gratuito nelle strisce blu.
- Possibilità di riconsegna del veicolo in uno stallo differente da quello del prelievo.
Infine, sempre in tema di smart city, a Brescia non manca lo scooter sharing. Il servizio mette a disposizione ciclomotori elettrici Askoll, di cui si può usufruire ritirandoli presso il Bike Point di Largo Formentone. Un’ulteriore opportunità di muoversi green in città.