Il 4 novembre di ogni anno, Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, c’è un posto nel nord-est italiano che assume un valore particolare, teatro di solenni celebrazioni: il Sacrario Militare di Redipuglia.

Nelle zone dell’attuale Friuli-Venezia Giulia che segnarono il fronte bellico tra Italia e Impero austro-ungarico, scenario di cruente battaglie lungo il fiume Isonzo, sorge questo cimitero monumentale amministrato dal Ministero della Difesa.

Sacrario di Redipuglia: che cos’è e dove si trova

Il Sacrario di Redipuglia è il più grande sacrario militare del paese. Qui sono sepolte le salme di 100.187 caduti del conflitto 1915-1918. Il 4 novembre, ricorrenza dell’armistizio che pose fine ai combattimenti e riconsegnò all’Italia Trento e Trieste, funge da principale luogo di commemorazione dei 689.000 soldati italiani morti in quegli anni.
Il cimitero si trova nel comune di Fogliano Redipuglia, in provincia di Gorizia, sul versante occidentale del Monte Sei Busi.
Venne inaugurato nel 1938, dopo dieci anni di lavori su progetto dell’architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. Andò a sostituire il cimitero militare sull’antistante Colle Sant’Elia. Il nome della località deriva dallo sloveno sredij polije, che significa “terra di mezzo”.

Cosa vedere al Sacrario di Redipuglia

Con i suoi 52 ettari, il Sacrario di Redipuglia è uno dei più estesi cimiteri militari del mondo. Si trova all’interno di un parco commemorativo di oltre 100 ettari, che include parte del Carso goriziano e monfalconese, un altopiano caratterizzato da pietra calcarea.
Di fronte sorge il Parco della Rimembranza, dove chi è interessato alla storia della Grande Guerra può osservare testimonianze della linea difensiva austriaca, poi conquistata dagli italiani, composta da trincee, camminamenti, postazioni per mitragliatrici e mortai.

La Via Eroica e la scalea monumentale

Al Sacrario di Redipuglia si accede dalla Via Eroica, lungo la quale 38 lapidi ricordano i nomi dei luoghi di battaglia sul Carso. Al termine c’è la grande tomba di Emanuele Filiberto di Savoia, Duca d’Aosta, comandante della 3ª Armata.
Quindi, la monumentale scalea alta oltre 50 metri e composta da 22 gradoni, con tre croci in cima, a rappresentare il Calvario. Lungo di essa sono tumulati 39.857 caduti identificati, mentre in cima due grandi tombe comuni accolgono le salme dei rimanenti 60.300, tutti ignoti, al culmine si trovano la cappella e due sale museali. Dalla sommità del Sacrario, lo sguardo spazia su un panorama che abbraccia l’intera valle dell’Isonzo fino al mare. Un osservatorio a forma di torrione circolare in pietra reca l’indicazione delle località dove si svolsero le maggiori battaglie.

Altre cose da vedere: dalla Dolina dei Bersaglieri al Castello di Miramare

Nei pressi del Sacrario di Redipuglia si possono raggiungere, sia in auto che a piedi, la Dolina dei Bersaglieri (le doline sono cavità di origine carsica tipiche della zona), avamposto bellico italiano dove si rinvennero 500 corpi di soldati, e il cimitero austro-ungarico, dove riposano 14.500 caduti nemici, di cui soltanto 2550 identificati.
Quest’area del Friuli-Venezia Giulia, inoltre, è ricca di punti d’interesse quali Monfalcone, nota per i cantieri navali (è visitabile il Museo della Cantieristica), il capoluogo Gorizia e Gradisca d’Isonzo con i loro castelli, la città di Palmanova a forma di stella e la basilica di Aquileia.
Infine, ci si può spingere verso sud fino a Trieste per ammirare lo splendido Castello di Miramare e fare un giro in città.

Visitare il Sacrario di Redipuglia: orari e biglietti

Il Sacrario Militare di Redipuglia e il Parco della Rimembranza del Colle Sant’Elia sono sempre aperti e gratuiti. Le sale museali del Sacrario sono visitabili secondo il seguente orario:

  • 16 marzo-31 ottobre: martedì-venerdì 9.00-12.00 – 14.00-17.00; sabato, domenica e festivi 9.00 – 12.30 / 13.30 – 18.00; lunedì chiuso;
  • 1 novembre-15 marzo: martedì-sabato 9.00-12.00 – 14.00-17.00; domenica, lunedì e festivi chiuso.

Come arrivare al Sacrario di Redipuglia

Per raggiungere Redipuglia in auto c’è l’autostrada A4 Torino-Venezia-Trieste, con uscita Redipuglia-Monfalcone Ovest. Dopo aver velocizzato il pagamento al casello con il telepedaggio, seguire le indicazioni per il Sacrario che è ubicato lungo la SR 305 ed è dotato di ampio parcheggio.
Per chi arriva in treno, il memoriale è direttamente servito dalla stazione ferroviaria di Redipuglia sulla linea Udine-Gorizia-Trieste. L’edificio del 1936, in stile razionalista, ospita inoltre il Museo Multimediale della Grande Guerra, ideale per un primo approccio alla visita.
A soli 5 km si trova l’aeroporto di Trieste, nel comune di Ronchi dei Legionari, mentre il porto dista 45 km.