Dallo snufer alla moderna tavola da snowboard: che cosa è cambiato?
Lo snowboard (dall’inglese snow “neve” e board “tavola”) è tra le attività più divertenti e adrenaliniche che si possono fare sulla neve, ma acquistare la tavola da snowboard può essere più difficile di quanto non si possa immaginare, soprattutto se ti avvicini per la prima volta a questa disciplina.
Per affrontare le piste senza problemi, infatti, non basta scegliere tra le diverse tavole da snowboard quella che più ti piace: prima dell’acquisto ci sono una serie di fattori da prendere in considerazione per capire qual è il modello che meglio risponde alle tue esigenze.
Quella che in origine era una semplice tavola di legno chiamata snufer con il passare degli anni, complici lo sviluppo delle nuove tecnologie e i materiali all’avanguardia che consentono di modellarne la forma, ha subito importanti evoluzioni e oggi l’offerta di tavole da snowboard è così vasta che può confondere anche lo snowboarder più esperto.
Non ci resta che scoprire quali sono gli aspetti a cui devi prestare attenzione per scegliere la giusta tavola da snowboard e non pentirti del tuo acquisto.
Come scegliere la tavola da snowboard: 5 consigli per non sbagliare
Ecco cinque consigli che ti aiuteranno a scegliere la tavola da snowboard più adatta a te:
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Caratteristiche fisiche dello snowboarder
Secondo una regola generale, la tavola da snowboard deve arrivare a un’altezza compresa tra il pomo d’Adamo e il naso dello snowboarder. Si tratta però di un metodo approssimativo perché la lunghezza della tavola può variare sensibilmente in base alle caratteristiche fisiche del rider e alla tipologia di utilizzo a cui lo snowboard è destinato: in altre parole, non esiste una misura corretta a cui fare riferimento, ma una gamma di misure. Per evitare disagi in pista e non correre il rischio di acquistare una tavola troppo corta o, al contrario, troppo lunga, la soluzione è individuare il corretto rapporto peso-altezza considerato il parametro più importante nella scelta delle dimensioni della tavola. In genere, le tavole vendute sia negli store fisici che in quelli online, sono accompagnate da una tabella che contiene le informazioni utili per individuare il modello più adatto in base alle caratteristiche fisiche del rider e alla taglia degli scarponi;
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Stili di riding e tipo di terreno
Sei uno snowboarder principiante, intermedio o con comprovata esperienza? La scelta della tavola cambia anche in base al tuo livello di riding e al terreno sul quale la utilizzerai:
All Mountain (all round): possono essere utilizzate su ogni tipo di terreno e sono pensate per i rider alle prime armi;
Freeride: ideali sulla neve profonda e sui terreni ripidi, questi modelli sono concepiti per i rider di livello intermedio-esperto che che cercano stabilità ad alte velocità;
Freestyle (snowpark o fun park): perfette per evoluzioni, trick in pista e jibbing, le tavole freestyle sono adatte a chi padroneggia l’arte dello snowboarding.
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L’importanza della forma
La shape dello snowboard, ovvero la forma, è una delle caratteristiche da valutare con particolare attenzione perché condiziona le performance della tavola sulla neve. Esistono diversi tipi di shape, ma le più conosciute sono tre:
Twin tip: è la forma classica nonché la più utilizzata. Questo tipo di tavola è perfettamente simmetrica, con nose (punta) e tail (coda) delle stesse dimensioni ed equidistanti dagli scarponi, e quindi adatta per il freestyle, i trick in pista e le acrobazie in snowpark sui diversi ostacoli (ad esempio: i box);
Twin direzionali: simili alle twin tip, le directional twin hanno un nose più lungo rispetto al tape e gli attacchi, ovvero gli accessori che devono garantire la perfetta connessione tra il rider e la tavola, in posizione più arretrata. Le twin direzionali sono apprezzate soprattutto dai rider all mountain;
Direzionali: hanno un nose più lungo e di forma differente rispetto al tape, la sidecut (sciancratura) asimmetrica e gli attacchi più arretrati. Le tavole direzionali sono la scelta ideale per chi pratica freeride, powred e backcountry;
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Il camber della tavola
Un altro importante fattore da considerare è senza dubbio il camber che può influenzare il tuo stile di riding e, più in generale, le prestazioni della tavola da snowboard. Il camber non è altro che il profilo, in senso longitudinale, di una qualsiasi tavola. Per meglio comprendere di che cosa si tratta basta appoggiare una tavola da snowboard su una superficie piana e osservarla di lato per accorgersi che non aderirà completamente al terreno, ma sarà sollevata in alcuni punti. Naturalmente, le zone di appoggio cambiano a seconda del profilo. Il mercato propone un vasto assortimento di camber che possono essere suddivisi in quattro grandi gruppi:
Camber tradizionale: sono tavole che presentano un profilo convesso con le lamine che entrano in contatto con la neve solamente quando lo snowboarder esercita pressione sui lati backside o frontside. Il camber tradizionale si trova sulle tavole freeride, sulle all mountaine e su alcune freestyle di alto livello;
Camber inverso o rocker: sono le tavole dal profilo convesso, detto anche “a banana”, che aderisce alla neve tra gli attacchi e si solleva alle estremità. Le tavole con il camber inverso sono perfette per i principianti e per coloro che praticano freestyle o jibbing;
Camber piatto o flat: i modelli di tavole da snowboard con il profilo piatto, detto anche zero camber, hanno una superficie di scorrimento più ampia che assicura maggiore stabilità e un migliore equilibrio. Se ti stai avvicinando al mondo dello snowboard le tavole con il camber piatto sono quello che fa per te;
Camber o rocker ibrido: un po’ camber convesso, un po’ camber concavo, le tavole a rocker ibrido sono una combinazione dei primi due profili. Esistono varie tipologie di camber ibrido: Camber Flying-V o Gullwing, Micro Camber, Freeride Camber e Triple Base Technology (TBT).
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Valuta il flex
È il termine usato per definire la resistenza alle torsioni di una tavola e quindi il grado di maggiore o minore flessibilità. Una tavola con un flex maggiore sarà più facile da manovrare in curva, mentre una tavola con un flex minore è più rigida e adatta a chi cerca stabilità a velocità maggiori.
Assicurazione sci e snowboard: le soluzioni Telepass per divertirti sulla neve senza rischi
Hai acquistato la tavola da snowboard perfetta e non vedi l’ora di scendere in pista? Se hai in programma una settimana bianca o qualche giorno sulla neve ricorda che per accedere agli impianti devi acquistare lo skipass e sottoscrivere un’assicurazione sci (link all’articolo), obbligatoria dal 1° gennaio 2022.
Con l’App Telepass o Telepass Pay X puoi attivare l’assicurazione sci e snowboard anche un attimo prima di iniziare a divertirsi sulle piste.
L’assicurazione prevede due formule che coprono gli assicurati sia in Italia che all’estero:
- Giornaliera a 2,50€, valida in Italia e in Europa;
- Stagionale a 25€, valida in tutto il mondo per l’intera stagione invernale 2021-2022, fino al 30/4/22.
In entrambi i casi, l’assicurazione comprende sempre la centrale operativa h24/365 giorno e il soccorso sulle piste. Inoltre per le polizze con durata di almeno 3 giorni consecutivi è incluso il rientro sanitario con autista.
Con Telepass le spese mediche di primo soccorso sono sempre garantite, mentre alle polizze di almeno tre giorni consecutivi si aggiungono:
- Rimborso skipass per infortunio;
- Rimborso skipass per meteo avverso;
- Rimborso noleggio attrezzature per infortunio;
- Rimborso lezioni di sci per infortunio.
La tutela legale e la responsabilità civile sono incluse nell’assicurazione sci per eventuali danni verso gli altri e la tutela è sempre garantita nei seguenti casi:
- Lesioni fisiche a terzi;
- Danneggiamento o perdita di beni di proprietà di terzi;
- Rimborso spese per intervento di un legale;
- Rimborso spese peritali;
- Rimborso spese di giudizio nel processo;
- Rimborso eventuali spese del legale di controparte.
Attivare l’assicurazione sci di Telepass è davvero facile: basta aprire l’App e selezionare la soluzione più adatta alle proprie esigenze per iniziare a sciare in sicurezza.
Una volta acquistata la polizza, l’utente riceve per email il Certificato di Adesione che sarà sempre disponibile in App e/o sul sito. Il costo della polizza verrà addebitato direttamente sul conto corrente legato al contratto Telepass.
Skipass Telepass Pay: come accedere agli impianti senza code?
Skipass di Telepass Pay è una delle soluzioni più vantaggiose sul mercato e grazie alla partnership con Dolomiti Superski copre un totale di 7 regioni e 45 comprensori convenzionati.
Il servizio si può prenotare dall’App Telepass o Telepass Pay X, se si ha un pacchetto Telepass Plus o Telepass Pay X, ed è possibile richiedere fino a quattro tessere valide in tutti i comprensori convenzionati per tutta la durata della stagione
Con Telepass lo sciatore paga solo quando utilizza il suo skipass: a fine giornata il sistema calcola il tempo trascorso in pista e applica in automatico la tariffa migliore tra quelle proposte sui listini pubblicati sul sito e in App. I costi del servizio vengono addebitati direttamente a fine mese sul conto Telepass.