Non conosce sosta l’ondata di agitazioni nei trasporti, e non solo, che sta caratterizzando questo autunno. Con lo sciopero dei mezzi del 17 novembre 2023, gli spostamenti di milioni di persone saranno nuovamente a rischio. È opportuno dunque prestare attenzione all’evolversi del quadro e prepararsi a soluzioni alternative per muoversi.

Salvo possibili interventi da parte del Governo attraverso lo strumento della precettazione o altre limitazioni, questo sciopero interessa tutto il territorio nazionale ed è proclamato dalle sigle sindacali CGIL e UIL. Oltre al settore dei trasporti, riguarda anche scuola, università, ricerca, pubblico impiego, servizi postali, igiene ambientale, lavanderie industriali.

Come nelle precedenti occasioni, in relazione al trasporto pubblico locale la situazione cambia di città in città. In ogni caso, ci saranno fasce orarie garantite per lavoratori, pendolari e studenti, previste per legge. Vista la difficoltà di utilizzare i mezzi pubblici nelle giornate di sciopero, per evitare un’eccessiva congestione del traffico si consiglia l’utilizzo di servizi alternativi quali bike sharing e micromobilità elettrica.

Sciopero mezzi 17 novembre: la situazione a Milano

Lo sciopero dei mezzi del 17 novembre, salvo avvenimenti a sorpresa, non avrà importanti effetti su Milano, dove metro, bus e tram funzioneranno regolarmente. ATM, l’azienda che gestisce il TPL del capoluogo lombardo e di altri 95 comuni in cui è attualmente operativa, ha infatti avuto a che fare con uno sciopero dei propri dipendenti il 10 novembre, soltanto una settimana fa. Perciò non ci sarebbe il rispetto dell’intervallo di dieci giorni tra uno sciopero e l’altro previsto dalle regole.

Ci sarà agitazione, invece, per il personale di Autoguidovie, la compagnia di trasporti operante in alcune zone di Milano e in vari capoluoghi di provincia della regione. In questo caso, potrebbero verificarsi problemi per le corse da inizio servizio alle ore 5.29, dalle 8.30 alle 14.59 e dalle 18.00 a fine servizio. Le fasce orarie garantite sono le seguenti: 5.30-8.29 e 15.00-17.59.

Sciopero a Roma: orari e fasce di garanzia

Differente la situazione a Roma. Nel territorio comunale della capitale, infatti, lo sciopero dei mezzi del 17 novembre potrà causare variazioni e cancellazioni di bus, tram e metropolitane ATAC, oltre che ai trasporti gestiti da RomaTpl dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 a fine servizio.

Le fasce di garanzia vanno dall’inizio del servizio diurno fino alle ore 8.29 e dalle 17.01 alle 19.59. Inoltre, nelle notti tra 16 e 17 novembre e tra 17 e 18 novembre è garantito il servizio delle linee bus notturne contrassegnate dalla lettera “N”.

Aderisce allo sciopero anche il personale Cotral. Dunque potranno verificarsi disagi per gli utenti delle linee autobus regionali del Lazio e delle ferrovie Metromare e Roma-Civita Castellana-Viterbo. Garantite le fasce da inizio servizio alle 8.30 e dalle 17.00 alle 20.00.

I treni a rischio il 17 novembre

A partire dalla mezzanotte di venerdì 17 novembre e fino alle ore 21.00 scenderà in sciopero anche il personale del Gruppo FS (Trenitalia e Trenitalia Tper), con l’esclusione del Piemonte. Quindi i collegamenti ferroviari sono a rischio in questa giornata. Saranno garantite le corse nazionali previste in caso di sciopero e i treni regionali nelle fasce orarie 6.00-9.00 e 18.00-21.00. In ogni caso è opportuno tenersi aggiornati su quali treni funzioneranno in maniera regolare.

Proclamato anche uno sciopero di 24 ore del personale di Ferrovie del Sud Est, operante in Puglia. Garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di garanzia dalle 5.00 alle 7.59 e dalle 12.30 alle 15:29.

Ha aderito allo sciopero del 17 novembre anche il personale dei treni Italo. Per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori, l’azienda rende noti i treni garantiti.