A causa dello sciopero del 20 ottobre 2023, i trasporti pubblici in tutto il territorio nazionale potrebbero non assicurare il regolare funzionamento, con possibili cancellazioni o variazioni ai servizi.
L’agitazione, della durata di 24 ore, rientra nell’ambito dello sciopero generale indetto da diverse sigle sindacali di base. Oltre ai mezzi locali (metro, autobus, tram), interessa anche i collegamenti ferroviari, aerei e marittimi e il settore autostradale (ma i caselli automatici e con telepedaggio resteranno attivi). Insomma, un “venerdì nero” in cui organizzare i propri spostamenti potrebbe diventare problematico.
Relativamente al TPL, la situazione cambia di città in città. In ogni caso, ci saranno fasce orarie garantite per lavoratori, pendolari e studenti. Vista la difficoltà di utilizzare i mezzi nelle giornate di sciopero, per evitare di intasare il traffico si consiglia l’utilizzo di servizi alternativi quali bike sharing e micromobilità elettrica.
Vediamo ora cosa può succedere il 20 ottobre nelle principali città.
Sciopero 20 ottobre a Milano: orari e fasce di garanzia
La situazione di sciopero dei mezzi ATM a Milano non prevede disservizi alle metropolitane fino alle 18.00, mentre le linee di superficie potrebbero subire variazioni dalle 8.45 alle 15.00 e dalle 18.00 al termine del servizio. Quindi, per bus e tram, le fasce garantite vanno da inizio servizio alle 8.44 e dalle 15.01 alle 17.59.
In dubbio anche il normale funzionamento della funicolare Como-Brunate dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio. Le linee Trenord, invece, seguiranno gli orari dello sciopero ferroviario di cui parliamo più avanti, ferme restando le corse garantite.
Sciopero dei mezzi: la situazione a Roma
Il 20 ottobre a Roma sono previste modifiche alle linee ATAC (tram, metro, bus) e Roma Tpl. Le fasce di garanzia coprono gli archi temporali dall’inizio del servizio diurno alle 8.29 e al pomeriggio dalle 17.01 alle 19.59.
Nella notte tra venerdì e sabato, invece, non sono garantite le linee diurne (metro incluse) con rose programmate anche oltre le ore 24.00. Stesso discorso le corse notturne dei bus 8, 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980.
Le linee ATAC notturne contrassegnate dalla lettera N sono invece garantite. Tutto regolare, infine, per i mezzi Cotral.
Torino e altre città: come spostarsi
A Torino l’azienda GTT non è coinvolta nell’agitazione del 20 ottobre, quindi nel capoluogo piemontese i mezzi del TPL osserveranno il regolare svolgimento del servizio.
A Firenze, Autolinee Toscane assicura il servizio nelle fasce 4-15-8.14 e 12.30-14.29, mentre impiegati e operai si fermeranno del tutto. Per quanto riguarda Bologna, invece, la garanzia copre la mattina dall’inizio del servizio alle 8.29 e dalle 16.30 alle 19.29.
A rischio a Napoli solo il funzionamento della metropolitana Linea 2. Essendo gestita dalle Ferrovie dello Stato, le variazioni seguiranno le modalità dello sciopero dei treni, indicate di seguito.
Sciopero 20 ottobre: quali treni ci saranno?
Nel settore delle ferrovie, aderiscono allo sciopero il personale di Gruppo FS Italiane, Trenitalia Tper e Trenord. L’agitazione è iniziata alle ore 21.00 di giovedì 19 ottobre e durerà fino alle 21.00 di venerdì 20. I treni regionali sono garantiti nelle fasce 6.00-9.00 e 18.00-21.00. In ogni caso è opportuno tenersi aggiornati su quali collegamenti funzioneranno in maniera regolare.
Treni garantiti Italo
Ha aderito allo sciopero dei mezzi del 20 ottobre anche il personale dei treni Italo. Per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori, l’azienda rende comunque noti i treni garantiti.
Treni garantiti Frecciarossa
La circolazione dei treni Alta Velocità e Intercity di Trenitalia non subirà modifiche. Quindi, non ci saranno problemi per chi deve prendere i Frecciarossa che collegano alcune delle principali città del paese.