Anversa, Antwerpen in fiammingo e Anvers in francese, è una città delle Fiandre orientali distante appena 45 km dalla capitale del Belgio, Bruxelles. I motivi per visitarla? Più di uno a dire il vero. A cominciare dal commercio della più preziosa tra le pietre: i diamanti, dei quali Anversa è la capitale mondiale.
Seconda città per importanza e grandezza, Anversa ha anche il porto principale del Paese e un centro storico nei quali si alternano monumenti gotici e pittoreschi palazzi d’epoca. Senza dimenticare che il maestro della pittura barocca Rubens, nei primi anni del XVII secolo, visse a lungo ad Anversa e la celebrò raffigurandola in diverse opere.
Cosa vedere ad Anversa? Le tappe imperdibili
Con la sua atmosfera multiculturale e la vivace vita notturna, con i negozi di lusso alternati alle botteghe artigiane, con esempi di architettura all’avanguardia e scorci tipici, Anversa si presta a essere scoperta attraverso un itinerario tematico che tiene conto delle diverse anime della città. Ed è quello che abbiamo preparato.
La piazza del mercato e la cattedrale gotica
Il giro non può che iniziare da Grote Markt, la piazza del mercato dall’insolita forma triangolare. Cuore del centro cittadino medievale, è fiancheggiata dai palazzi delle corporazioni, tipici edifici fiamminghi del XVI e XVII secolo che combinano elementi gotici e rinascimentali. L’edificio principale è lo Stadhuis, il Municipio, costruito nel 1565 in stile rinascimentale italo-fiammingo. In inverno la piazza ospita un mercatino di Natale e una pista di pattinaggio.
Distante appena 5 minuti a piedi, si trova la Onze-Lieve-Vrouwekathedraal, ovvero la cattedrale di Nostra Signora di Anversa, uno dei massimi esempi di gotico in Belgio. La sua costruzione ha richiesto 169 anni, dal 1352 al 1521. Oggi si presenta come un imponente edificio dominato dal campanile alto 123 metri e all’interno conserva 4 opere del primo periodo di Rubens.
Antwerpen-Centraal e il Diamond District
Proseguiamo l’itinerario con una passeggiata di circa 1,5 km in direzione di un’altra cattedrale, un po’ speciale. Ci riferiamo alla ‘cattedrale ferroviaria’ di Anversa: la Antwerpen-Centraal, la stazione centrale dei treni inaugurata nel 1905. La struttura è realizzata in acciaio e pietra, in uno stile eclettico con soffitti a volta, orologi monumentali e un grandioso atrio che colpiscono l’immaginazione dei visitatori.
A 600 metri dalla stazione centrale, arriviamo in una stretta strada quasi anonima: Hoveniersstraat, tra Vestingstraat e Lange Herentalsestraat. È qui che si trova gran parte dei negozi del Diamond District, nonché l’Antwerp World Diamond Center recentemente portato alla notorietà del pubblico italiano grazie alla serie Netflix “Everybody Loves Diamonds”. Ogni anno oltre 32 miliardi di sterline in diamanti sono trattati da 4 borse commerciali regolate proprio dall’Antwerp World Diamond Center. La maggior parte del commercio di diamanti in città è gestito dalla comunità ebraica hassidica. Per orientarsi meglio in questo scintillante mondo è disponibile presso gli uffici di informazioni turistiche la mappa gratuita, cartacea e in App, “Antwerp Loves Diamonds”.
La strada dello shopping
Prima di continuare il giro, perché non concedersi una pausa in una delle principali strade dello shopping ad Anversa? La strada Meir collega il quartiere della moda e il Quartiere Latino, ed è una strada commerciale pedonalizzata fiancheggiata da palazzi del XVIII e XIX secolo. Qui si trovano sale da tè, alimentari e cioccolaterie dove è possibile assaggiare una delle specialità del Belgio, i prodotti a base di cioccolato di alta qualità.
Il museo di Rubens
Dopo la pausa è tempo di riprendere il giro. In una delle traverse della strada Meir si trova un’attrazione turistica citata in ogni guida di Anversa: il Rubenshuis, un edificio risalente al 1611, che fu residenza e studio di Peter Paul Rubens (1577-1640) e che conserva alcune opere del maestro del Barocco. Purtroppo, l’edificio è attualmente chiuso per lavori di ampliamento e di ristrutturazione. Quando il progetto sarà completato (nel 2027, anno del 450° anniversario dalla nascita dell’artista) presenterà un modernissimo edificio accanto alla casa storica, al giardino e allo studio di Rubens.
La ‘piccola Parigi’ e il quartiere sostenibile
Usciamo adesso dal centro storico cittadino antico e spostiamoci nel Quartiere Zuid (“Sud”). Per gli edifici in stile Belle Époque e l’atmosfera che si respira pare di trovarsi in una piccola Parigi. E forse proprio a quel modello si sono ispirati i primi abitanti, esponenti della media borghesia locale, che hanno costruito il quartiere sulle rovine della Cittadella, castello spagnolo progettato nel XVI secolo dall’ingegnere Francesco Paciotti e definitivamente demolito nel 1881.
Nieuw Zuid è un modernissimo laboratorio della sostenibilità molto amato da artisti e designer. Si tratta di un esempio di ecoquartiere in costruzione, situato tra il nuovo edificio del tribunale e le rive della Schelda. Un luogo all’avanguardia nel quale si guarda a innovativi modelli di sostenibilità urbana, soprattutto per quanto riguarda il risparmio dell’energia: il riscaldamento è fornito dal calore dei poli industriali che circondano la città e si è creato un sistema per il riutilizzo dell’acqua piovana, sull’esempio delle città spugna.
Port House: il vascello a diamante
Dall’altra parte della città, nella zona nord di Anversa, il porto – uno dei più grandi e importanti di Europa – è un luogo che rappresenta l’importante tradizione marinara della città. Qui, si trova la Port House uno dei nuovi simboli cittadini, frutto di un importante progetto di riqualificazione risalente al 2016. Sopra l’edificio, oggi sede centrale dell’autorità portuale e un tempo antica caserma dei vigili del fuoco, l’architetta Zaha Hadid ha immaginato un ‘veliero di diamanti’ lungo i 111 metri, che ha la poppa verso la città e la prua slanciata sul porto. L’opera architettonica risplende anche di notte come un faro all’imbocco della città.
Come muoversi ad Anversa?
La Antwerp City Card è il pass turistico per mezzi pubblici e attrazioni turistiche, disponibile in formule di validità di 24, 48 e 72 ore. Ben posizionata nella classifica delle città con la migliore mobilità sostenibile, Anversa si presta ad essere visitata a piedi e in bicicletta, noleggiando un mezzo con i servizi di bike sharing, dal momento che si sviluppa su un’area pianeggiante e ben servita da piste ciclabili.
Come raggiungere Anversa?
A seconda del tempo che si ha disposizione e dell’itinerario di viaggio si può raggiungere Anversa con diversi mezzi.
- Aereo: per un weekend, l’aereo è il mezzo più comodo. L’aeroporto di Anversa (a 4 km dalla città) ha pochi voli internazionali tutti provenienti da Londra e nessun volo nazionale, viste le dimensioni ridotte del Paese. Meglio, perciò, fare riferimento al Bruxelles Zaventem International Airport dal quale parte un collegamento ferroviario che porta a Antwerpen Centraal in poco più di mezz’ora.
- Auto: il mezzo giusto per un viaggio a tappe. Se si usa il mezzo proprio, bisognerà calcolare bene le distanze (circa 940 km da Milano ad Anversa) e procurarsi gli strumenti utili per mettersi in strada in sicurezza e comodità. Per facilitare le operazioni di pieno di benzina, gasolio, GPL o metano, su può usare un’app per il rifornimento e pagare facilmente l’importo dal cellulare. Infine, prima di accedere in città, il veicolo deve essere preventivamente registrato per determinare se può circolare nelle “zone a basse emissioni” (LEZ di Anversa). Senza registrazione si incorre in sanzione.
- Bus: dalla stazione degli autobus di Franklin Rooseveltplaats partono vari pullman internazionali con destinazioni diverse, come Parigi (4 ore) o Amsterdam (5 ore).
- Treno: è l’ideale per programmare un tour delle principali città delle Fiandre, grazie ai collegamenti frequenti e veloci in partenza dalla stazione centrale di Anversa per Bruxelles (35 minuti), Gent (55 minuti) e Bruges (90 minuti).