Se il tuo mezzo si è fermato in strada per un’avaria o un incidente, devi usare il segnale mobile di pericolo per segnalare l’accaduto. Vediamo le regole per utilizzarlo al meglio ed evitare sanzioni.

Un incidente o un problema all’automobile possono capitare e, in questi momenti di difficoltà, occorre mantenere la calma e agire seguendo il codice stradale, mettendo in sicurezza sé stessi e gli altri.

Il segnale mobile di pericolo, detto anche “triangolo” serve, infatti, a segnalare agli altri automobilisti che il veicolo è fermo e che occorre prestare molta attenzione, procedendo con cautela.

Caratteristiche del segnale mobile di pericolo

Il triangolo fa parte della dotazione obbligatoria dell’automezzo insieme al giubbotto, chiamato anche “gilet salvavita”, o alle bretelle retroriflettenti. Ogni automobilista deve controllare di avere questi dispositivi a bordo del mezzo, che siano conformi alla legge e omologati.

Il segnale mobile di pericolo deve essere maneggevole, solido e durevole, realizzato in materiale retroriflettente sulla faccia esterna, solitamente di colore rosso/arancio.
Deve essere munito di un sostegno stabile e resistente che gli consenta di essere appoggiato sul terreno in posizione quasi verticale, per essere visibile chiaramente.
Il triangolo non si deve ribaltare in caso di vento, pioggia, neve e non deve cadere a causa dello spostamento d’aria creato dagli altri veicoli in transito.

La visione di questo dispositivo aiuterà gli altri conducenti a prestare maggiore attenzione, rallentando la velocità del veicolo e calcolando lo spazio di frenata e di arresto, se necessari.

Quando utilizzare il segnale mobile di pericolo

Il triangolo va utilizzato obbligatoriamente per segnalare il pericolo in queste circostanze:

  • Sempre, fuori dai centri abitati;
  • Di notte, se mancano o sono insufficienti le luci posteriori di posizione o di emergenza;
  • Sulle strade extraurbane, in caso di caduta del carico trasportato o di sostanze pericolose;
  • Se il veicolo o il carico fermo non sono visibili, anche di giorno, da almeno 100 metri.

Molto importante non è solo l’utilizzo del segnale mobile di pericolo ma anche la corretta esposizione, considerando la distanza e la posizione.

Prima di posizionarlo e di scendere dall’abitacolo, occorre indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti e azionare le quattro frecce del mezzo. Il giubbotto va indossato dal guidatore e da tutti i passeggeri anche se il veicolo è fermo sulla corsia di emergenza o sulla piazzola di sosta.

Bisogna ricordare che l’utilizzo del triangolo non è obbligatorio nei centri abitati.

A quale distanza e in che posizione esporre il triangolo

Il va posizionato considerando queste informazioni:

  • Almeno 50 metri prima del mezzo fermo o del carico caduto, sul manto stradale e deve essere visibile da almeno 100 metri dagli automobilisti che sopraggiungono;
  • In caso di intersezione a distanza inferiore a 50 metri, il triangolo deve essere posto dietro al veicolo in maniera tale che possa essere visto dagli altri conducenti.
  • Deve essere posto sulla stessa carreggiata del veicolo fermo, alla distanza di un metro dal bordo esterno della carreggiata.

Fai attenzione a posizionare sempre il triangolo con la parte retroriflettente verso i mezzi che sopraggiungono e in maniera stabile, in modo che possa essere visto dagli altri conducenti.

Come comportarsi in caso di difficoltà

Il segnale mobile di pericolo, come già detto, fa parte della dotazione del mezzo e, se non presente, comporta il rischio di una multa da 42 a 123 € oltre che la decurtazione di 2 punti della patente.

La multa si applica anche a chi non indossa il giubbotto, nelle strade extra urbane, o le bretelle, nelle aree urbane, e non posiziona il triangolo nelle situazioni previste.

Ricordati che, anche se sei sprovvisto di triangolo, devi segnalare comunque l’ostacolo sulla carreggiata per evitare situazioni di pericolo.

Terminata la situazione di emergenza, dopo la rimozione del mezzo o dell’ingombro, il triangolo va tolto dalla carreggiata.

In caso di avaria o incidente, anche in autostrada, dopo aver posizionato il triangolo, contatta subito l’assistenza stradale che ti offrirà aiuto e supporto. In più, se sei una persona che usa spesso la macchina per percorsi lunghi e vuoi viaggiare più sereno, puoi pensare ad una copertura assicurativa specifica per i tuoi viaggi in autostrada.