Il futuro della società è davvero nei Big Data? In altre parole: è possibile sfruttare i dati relativi alla vita quotidiana per rendere più efficienti i servizi ai cittadini e migliorare le politiche pubbliche? Ecco qual è l’esempio di Singapore: prima Smart Nation a livello globale.
Gli spostamenti urbani, così come le attività legate alla vita di tutti i giorni, diventano il focus per ricavare dati e informazioni utili per il processo di trasformazione verso la città del futuro.
In quale modo? Attraverso il recupero e l’organizzazione sistematica dei data analytics sulla mobilità che consentono di sviluppare innovazioni nel modo di vivere il contesto urbano.
In questa ottica, Singapore diventa un caso di studio e un laboratorio in tempo reale: con l’istituzione nel 2017 dello Smart Nation and Digital Government Office, il governo locale ha messo al centro della propria strategia la realizzazione di servizi data-driven.
Perché Singapore è il faro del progetto Smart Nation?
Per quale motivo Singapore rappresenta un prototipo affidabile nell’uso dei data analytics nella mobilità e nella gestione della società urbana? Sicuramente per alcune caratteristiche geografiche e sociopolitiche:
- È una città-stato con circa 5,5 milioni di abitanti su 724 km² di estensione territoriale;
- Ha una densità abitativa tra le più alte al mondo (7,688 abitanti per km²);
- Ha trend positivi per la crescita demografica.
Cosa significa tutto ciò? Vuol dire che Singapore ha dovuto affrontare (e vincere) sfide impegnative per la pianificazione dello sviluppo urbano e della capienza ricettiva e costruttiva. Tali elementi hanno fatto sì che questo luogo diventasse un centro di interesse internazionale per progetti pilota aventi come obiettivo la realizzazione di modelli di Smart City funzionali.
La digitalizzazione che segna la rotta di Singapore verso la completa trasformazione in Smart Nation vede in prima linea il governo e le amministrazioni, ma anche le imprese e le istituzioni della società civile. Tale trasformazione si attua con interventi fondati sulle alcune pietre miliari.
Qualità della vita nella Smart Nation: cigni robot in azione
La raccolta dati prevede una rete capillare di sensori distribuiti sul territorio della città-stato. Tali dispositivi monitorano il livello di qualità dell’acqua, dell’aria e del suolo sulla base di standard prestabiliti. Un esempio concreto è l’introduzione di una particolare tipologia di sensori: cigni robot a controllo remoto che fungono da sentinelle per la qualità dell’acqua nelle zone a riserva naturale.
Altre tecnologie evolute sono state predisposte per controllare la salute della vegetazione e ridurre il rischio di incidenti causati dalla caduta degli alberi.
Tecnologie e dati nel ciclo sostenibile dei rifiuti
La NEA (Agenzia Nazionale dell’Ambiente) di Singapore sta sperimentando nuove tecnologie per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti urbani e massimizzare il recupero di energia dal ciclo di smaltimento. A tal fine vengono testati:
- Un sistema automatizzato di tubi sotterranei che aspirano i rifiuti fino a un centro smistamento;
- Sensori wireless per rilevare il livello di riempimento dei contenitori dei rifiuti e ottimizzare il percorso di raccolta;
- Tecnologie per lo smistamento automatico e per una maggiore resa del recupero dei materiali.
Data analytics per la mobilità e per il traffico
I sistemi di Smart Traffic Flow sono centrali per lo sviluppo della Smart Nation a Singapore e prevedono applicazioni che rispondono all’evoluzione di modelli di vita fondati sulla connettività diffusa. In questo modo è possibile:
- Monitorare l’arrivo di pedoni e di automobili negli incroci stradali;
- Ottimizzare l’attraversamento pedonale con semafori intelligenti;
- Agevolare lo scorrimento del traffico;
- Pianificare l’illuminazione pubblica a seconda della stagione.
Come funzionano i data analytics per la mobilità?
App e sensori di monitoraggio e controllo, alla base della raccolta dei dati, funzionano con la tecnologia IoT (Internet of Things): una rete diffusa di dispositivi digitali in grado di interagire tra di loro attraverso la connessione Internet.
Il settore IoT, stando alle statistiche raccolte da Fortune Business Insight, ha raggiunto un valore di 478,36 miliardi di USD nel 2022 e crescerà del 26,4% entro il 2029 per un valore di 2465,26 miliardi di USD.
Dalla Smart City alla Smart Nation: rischi e opportunità
Prima di concludere è giusto contestualizzare l’esempio di Singapore come Smart Nation. Lo facciamo evidenziando alcune problematiche connesse con l’uso massivo dei data analytics per la mobilità e per le politiche pubbliche.
Come detto la città-stato ha una dimensione e una politica molto diverse da quelle di altri paesi, Italia compresa. Ciò rende complicata la fattibilità del progetto su scala internazionale, salvo adattarlo ai singoli contesti.
Inoltre, per applicare un sistema data-driven la macchina pubblica deve avere le risorse economiche per sostenere gli ingenti costi derivanti dalla realizzazione delle infrastrutture di base, dall’acquisto di hardware e software, e dalla formazione del personale.
Vi sono poi dei rischi intrinseci nell’uso diffuso dei dati delle persone: limitazioni alla privacy, raccolta di dati sensibili (compresi quelli biometrici), pericolo di attacchi cyber. A questi si uniscono le sfide di garantire sia la trasparenza nelle politiche Open Data, sia la qualità dei dati raccolti e analizzati.