Visita Siviglia a settembre e fatti conquistare dal ritmo e dalle emozioni suscitate da una forma d’arte antica, assistendo agli immersivi e numerosi eventi della Biennale del Flamenco 2023.
Chi sta facendo un tour della Spagna in auto, oppure ha programmato un itinerario che tocca le più belle località dell’Andalusia, per vedere ad esempio i Los Patios di Cordoba, non può mancare di fermarsi qualche giorno nella capitale della regione.
Settembre è un mese interessante da scegliere per conoscere meglio la cultura di questo territorio ricco di bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali.
In questo periodo, infatti, Siviglia ospita un grande evento molto sentito dagli abitanti e apprezzato dai turisti: la Biennale del Flamenco.
Il flamenco a Siviglia, un’arte passionale simbolo della città andalusa
Il flamenco è un’arte capace di catturare qualsiasi cuore con la sua energia e la sua libertà di espressione. Conosciuto in tutto il mondo, può essere considerato un simbolo dell’Andalusia e di tutta la Spagna. Ogni turista che decide di trascorrere una vacanza a settembre a Siviglia, ha modo di osservare da vicino gli spettacoli di professionisti del ballo e del canto che rimangono indelebili nella memoria.
Il flamenco unisce in sé canto, ballo e poesia. Conosciuto anche come cante jondo, in origine era un’arte intima e rivolta a un pubblico ristretto, solitamente i familiari.
Con il tempo, grazie al successo ottenuto, il flamenco ha cominciato a essere proposto in luoghi di relax, arte e divertimento come i teatri, i bar, e piccoli locali nascosti nelle vie delle città.
Siviglia è considerata da molti la città del flamenco, essendosi questo sviluppato molto a Triana. Noto come il quartiere degli artigiani, dei musicisti e degli artisti in generale, Triana ha dato i natali ad alcuni celebri cantanti e ballerini di flamenco, come la cantante Remedios Amaya, nipote del cantaor Alejandro Vega.
Siviglia, oltre ai numerosi tablao di flamenco, ospita anche un interessante museo dedicato a tale arte. Se però desideri assaporare al meglio la bellezza dei canti e dei balli della tradizione andalusa, è consigliabile visitare la città a settembre, mese della Biennale del Flamenco 2023 che, come si intuisce dallo stesso nome, non si svolge tutti gli anni.
Cosa sapere sulla Biennale del Flamenco 2023, l’evento che anima Siviglia a settembre
Nata nel 1980, la Biennale del Flamenco di Siviglia è uno degli eventi dedicati a quest’arte più importanti del mondo.
La manifestazione viene organizzata ogni 2 anni e dal 2015, durante gli anni dispari, è sostituita dall’evento “Settembre è Flamenco”.
L’edizione 2023 della Biennale presenta nel suo programma un importante concorso di flamenco e, a corredo, numerosi spettacoli di danza e canto tradizionale andaluso portato dai grandi protagonisti internazionali di quest’arte struggente e intensa.
Il concorso è giudicato da una commissione artistica formata da 5 professionisti del mondo del flamenco e da una seconda commissione di 10 esperti che, oltre a giudicare i partecipanti al concorso, si occupano di scegliere e organizzare gli altri spettacoli che animano il settembre di Siviglia.
Il 13 luglio 2023 è stato annunciato il nome del nuovo direttore dell’importante evento. Si tratta di Luis Ybarra, giovane giornalista e co-direttore dell’Aula di Cultura ABC di Siviglia, che sostituisce il vecchio direttore culturale Chema Blanco.
Ybarra, per l’edizione 2023, ha ricevuto anche l’incarico come direttore della nuova area della Biennale, nominata “Promozione del Flamenco a Siviglia”.
Gli eventi più belli a Siviglia a settembre con la Biennale del Flamenco
La Biennale del Flamenco ha la durata di un mese, a differenza dell’evento “Settembre è Flamenco”, che si svolge nell’arco di 2 settimane.
Il programma è ricco di spettacoli di grandi artisti che hanno calcato i palchi dei più importanti teatri del mondo, a Parigi, a New York e a Londra.
La manifestazione propone circa 70 spettacoli, distribuiti presso i migliori teatri di Siviglia. Ecco un breve elenco di quelli più attesi:
- Deliranza con Patricia Guerrero, 14 settembre alle ore 20.00 presso il Teatro Central;
- De lo humano con David Coria, 14 settembre alle ore 22.00 presso il Teatro Central;
- En Peculiar con Ana Morales, 16 settembre alle ore 20.00 presso il Teatro Maestranza;
- Seises con Israel Calvàn, 17 settembre alle ore 22.00 presso il Teatro Central;
- Alegorìas. El lìmite y sus mapas con Paula Comitre, 19 settembre alle ore 22.00 presso il Teatro Central;
- Yarin con Andrés Marin e Jon Maya, 29 settembre alle ore 22.00 presso il Teatro Central.
Come arrivare a Siviglia, città del flamenco?
Puoi raggiungere Siviglia a settembre e assistere alla Biennale del Flamenco in diverse maniere. In aereo, ti basta prendere un volo internazionale diretto all’aeroporto di Siviglia, situato ad appena 10 Km dal centro città.
In auto, invece, il tragitto è piuttosto lungo (da Roma circa 2.400 Km), ma comodo e fattibile, specialmente per gli amanti della guida. Una volta arrivato in Francia, ti conviene imboccare l’autostrada A8/E80 e, in prossimità di Marsiglia, seguire la A54/E80 fino a Barcellona.
Una volta in Spagna, è utile prendere la E15/AP7 e uscire ad Alicante, per poi imboccare la A35 e la A31 fino ad Albacete. Da qui, per raggiungere l’Andalusia, è possibile percorre la E902/A44.
Per rendere il tuo viaggio più comodo e veloce, puoi usufruire di un servizio autostrada in Europa, che ti permette di percorrere le autostrade di Francia e Spagna senza fermarti ai caselli.