“California forever”, un ambizioso progetto sostenuto dai giganti dell’hi-tech per costruire una smart community combinando tecnologia e sostenibilità.
Ci ha provato Google nel 2017 ma ha accantonato il progetto 3 anni dopo, nello stesso anno Bill Gates si è lanciato nel progetto di Belmont, la smart city nei pressi di Phoenix. Neanche a dirlo, quest’anno anche Elon Musk si è lanciato in un’impresa di questo tipo. A fare notizia in questi giorni però è l’uscita allo scoperto di un progetto inedito, anche per le modalità di avvio. Modalità che però qualche problema lo hanno creato.
Chi c’è dietro il progetto di California Forever
Il progetto California Forever ha cominciato a muovere i primi passi nel 2018, quando una misteriosa compagnia, la Flannery Associates, ha cominciato lentamente l’acquisto più di 50 mila acri di terra (circa 21 mila ettari) nella contea di Solano, nel Nord della California, tra il Delta del Sacramento, San Francisco e Napa Valley. Costo dell’operazione: circa 800 milioni di dollari. Un corposo pezzo di terra, nei pressi di una base Air Force.
Su chi fossero e quali fossero le loro intenzioni ha sempre regnato un massimo riserbo. Il 31 agosto, il sito californiaforever.com è andato online, con le spiegazioni del progetto, i soggetti coinvolti e lo scopo dell’operazione.
Una città utopistica per una smart community
California Forever è la società madre della Flannery, e raccoglie grandi nomi dell’hi-tech nel portfolio degli investitori nel progetto. Il CEO di California Forever è Jan Sramek, ex trader di Goldman Sachs, che negli anni è riuscito a convincere una rete di importanti personaggi come Reid Hoffman (co-fondatore di Linkedin), i fratelli Collison, Partick e John (i creatori di Stripes, una delle principali piattaforme di transazioni online), la società di investimento californiana Andreessen Horowitz, gli imprenditori Marc Andreessen, Chris Dixon, John Doerr, Nat Friedman, Daniel Gross, e Michael Moritz. Senza dimenticare Laurene Powell Jobs, vedova del defunto Steve Jobs e fondatrice dell’ente filantropico Emerson Collective.
Lo scopo dell’iniziativa, stando a quanto dichiarato dai fautori del progetto California Forever, è quello di creare una smart community, una nuova comunità con nuove opportunità economiche con fattorie solari, spazi aperti e opportunità lavorative per la popolazione locale, all’insegna della tecnologia, dello sviluppo, dell’energia pulita e dei trasporti pubblici sostenibili.
Trasformare Solano in una smart city e la sua comunità locale in una smart community: queste le intenzioni dichiarate da Sramek.
Tuttavia, stando ai sondaggi riportati dal sito di California Forever, solo il 21% della popolazione di Solano crede che lo sviluppo della contea stia andando nella giusta direzione e l’81% dei genitori ritiene che i propri figli non potranno permettersi di vivere nel quartiere attuale.
Non mancano le criticità
Non mancano criticità sottolineate anche da politici della comunità locale. L’amministratore della Contea di Solano Bill Emlen ha infatti dichiarato al San Francisco Chronicle che la società gli aveva detto di stare investendo in aziende agricole a conduzione familiare con l’intenzione di continuare l’attività di pascolo e agricoltura.
Solano è la contea più povera della regione e la segretezza con cui è stata condotta l’operazione di acquisto di terreni non è affatto piaciuta a molti politici, anche a livello federale, a maggior ragione alla luce del fatto che la zona scelta si sviluppa intorno ad una base dell’aeronautica, centro vitale per la sicurezza nazionale.
Quella terra, come riporta l’agenzia Euro News, è utilizzabile solo se i cittadini approvano un’iniziativa elettorale per votare a favore dell’utilizzo urbano dei terreni. I rapporti di buon vicinato con la cittadinanza e la politica locale non sono iniziati benissimo. «L’FBI, il Dipartimento del Tesoro, hanno tutti lavorato per cercare di capire chi sono queste persone – la dichiarazione del deputato statunitense Mike Thompson, rappresentante della contea, dopo aver incontrato Sramek – La loro segretezza ha causato molti problemi, molto tempo e molte spese».
«Fino ad oggi la nostra azienda è rimasta silenziosa riguardo alle nostre attività. Ciò ha, comprensibilmente, creato interesse, preoccupazione e speculazione. Ora che non siamo più limitati dalla riservatezza, siamo ansiosi di iniziare un dialogo sul futuro della contea di Solano» si dichiara a riguardo sul sito di California Forever.