L’obiettivo della città sostenibile può essere raggiunto solo attraverso la trasformazione delle infrastrutture urbane e il loro adeguamento alle nuove esigenze. I progetti delle smart road rappresentano un passo importante per rendere i centri abitati più tecnologici, sicuri e green.
Dopo la smart city anche la smart road. Le strade del futuro sono intelligenti e connesse perché capaci di comunicare in tempo reale con le vetture e le centrali di controllo.
Grazie all’ottimizzazione della gestione del flusso di traffico, le smart road contribuiscono a diminuire l’impatto ambientale dei veicoli e permettono ai viaggiatori di percorrere brevi o lunghi tratti in maniera confortevole ed efficiente.
Con il Decreto Smart Road, emanato nel 2018 e aggiornato nel 2020 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Italia ha ufficialmente avviato un periodo di progettazione e sperimentazione che ha come scopo quello di aumentare la sicurezza delle strade e mettere a disposizione delle nuove automobili green delle infrastrutture idonee.
Cosa sono le smart road?
Il Decreto Smart Road chiarisce perfettamente il significato di questo termine:
“Si definiscono smart road le infrastrutture stradali per le quali è compiuto, secondo le specifiche funzionali di cui all’art.6, comma 1, un processo di trasformazione digitale orientato a introdurre piattaforme di osservazione e monitoraggio del traffico, modelli di elaborazione dei dai e delle informazioni, servizi avanzati ai gestori delle infrastrutture, alla pubblica amministrazione e agli utenti della strada, nel quadro della creazione di un ecosistema tecnologico favorevole all’interoperabilità tra infrastrutture e veicoli di nuova generazione“.
Le strade intelligenti sono uno strumento necessario da testare e introdurre il prima possibile per rimanere al passo con lo sviluppo sostenibile del settore automobilistico e della società in generale. Le vetture del domani sono dotate di tecnologie che le rendono autonome e hanno bisogno di una rete altrettanto avanzata che permetta di sfruttare al massimo i loro vantaggi.
Come funzionano le smart road?
I progetti per le smart road si pongono l’obiettivo di dotare le reti stradali di ulteriori strumenti capaci di rendere i percorsi più agevoli, sicuri, efficienti e adatti alla mobilità sostenibile.
Il modo per farlo risiede nelle nuove tecnologie. In Italia Anas ha deciso di investire circa 1 miliardo di euro per digitalizzare le strade. Attraverso un’infrastruttura da campo, che accoglie pali tecnologici collegati tra loro e contenenti sensori, sarà possibile rilevare informazioni importanti (stato della strada, dati atmosferici, traffico, etc.) in tempo reale. Questi dati verranno poi comunicati immediatamente agli automobilisti grazie a piattaforme Big Data e algoritmi IA.
Insieme al Governo, l’Anas dovrà affrontare e sviluppare anche un aspetto normativo, adeguando le regole esistenti ai nuovi strumenti tecnologici.
Quali sono i progetti per le smart road in Italia?
Come accennato in precedenza, l’Italia si sta muovendo in fretta nel campo delle smart road. Anas ha inaugurato la propria sperimentazione in occasione dei Campionati Mondiali di sci alpino 2021 a Cortina d’Ampezzo, segnando così la prima esperienza di strade intelligenti in Europa.
I primi interventi hanno coinvolto:
- La Strada Statale 51 Alemagna;
- L’Autostrada A90 (Grande Raccordo Anulare di Roma);
- L’Autostrada A91 (Roma – Aeroporto Fiumicino);
- L’itinerario E45-E55 (Orte – Mestre);
- L’Autostrada A2 (Salerno – Reggio Calabria).
Negli ultimi due anni vi è stato un vero boom di progetti. Ecco quelli più importanti da menzionare:
- Autostrada A35 (Brescia – Milano): qui si sta sviluppando un charging system senza fili capaci di ricaricare le vetture elettriche tramite una pavimentazione stradale speciale;
- Autostrada A4 (Torino – Milano): forse questa sarà la strada che accoglierà per prima la soluzione tecnologica del platooning, convogli di camion in colonna che sono collegati tra loro da un sistema wireless;
- Autostrade A10 (Autofiori), A12 (Genova – Roma) e A1 (Firenze – Bologna): in queste strade si stanno progettando sistemi di sicurezza in grado di avvertire i viaggiatori in tempo reale in merito a ostacoli e incidenti.
Con questi progetti di smart road, in futuro tutte le strade saranno capaci di comunicare in maniera efficiente con i viaggiatori, rendendo i percorsi più sicuri e green.