Il Salento è da ormai diversi anni nella top parade delle destinazioni turistiche in Italia. Tra le ragioni di tale successo inarrestabile le bellezze naturali giocano un ruolo importante. In questo articolo parliamo di una di esse: la spiaggia degli Alimini nei pressi di Otranto.

Ci troviamo nei pressi di Otranto, una delle capitali del Barocco Salentino. A 8 km dal centro storico si trova un lungo arenile, con alle spalle una riserva naturale formata da due laghi unici nel territorio. Uno scenario che non lascia indifferenti e che attrae ogni anno turisti da ogni parte d’Italia.

Spiaggia degli Alimini: perché vale la pena andarci?

La terra salentina ha diverse anime: il territorio si presta sia al classico turismo balneare, su spiagge bianche e assolate, sia a percorsi meno battuti alla scoperta di un Salento alternativo e insolito.

La Spiaggia degli Alimini rientra nella categoria ‘must’ della vacanza in Salento. Un litorale di 6 chilometri di sabbia morbida, lambita da un mare tranquillo con acque cristalline e poco profonde che degradano dolcemente. Il quadro idilliaco è completato dalla pineta che circonda la spiaggia e che offre riparo dalla calura estiva durante le ore più calde.

Senza dubbio una meta da considerare se si viaggia in famiglia o si è alla ricerca di un luogo dove trascorrere una giornata di relax. Un’avvertenza: nei mesi estivi la spiaggia è molto affollata e bisogna arrivare presto per guadagnare i posti migliori. Lo stesso vale per riuscire a lasciare l’auto nei parcheggi che servono la zona denominata SIC (Sito di Importanza Comunitaria) Alimini.

Cosa vedere nei pressi della Spiaggia degli Alimini

La Spiaggia degli Alimini è una meta strategica che solitamente è abbinata, data la sua posizione, a escursioni culturali e naturalistiche: da un lato la storia di Otranto e dall’altro la natura selvaggia dei Laghi Alimini e il richiamo irresistibile della Baia dei Turchi. Entriamo nel dettaglio.

Laghi Alimini

I Laghi Alimini, il cui nome deriva dal termine greco “limne” (stagno o palude), si trovano all’interno di un’oasi naturalistica protetta di circa 1000 ettari. I due bacini naturali sono anche conosciuti come Alimini Grande e Alimini Piccolo.

Alimini Grande è collegato al mare e la sua acqua salata è ricca di pesci e molluschi. Ha un’estensione di 2,5 km e una profondità di circa 4 m. Alimini Piccolo, invece, è alimentato da sorgenti sotterranee di acqua dolce e per tale motivo è anche chiamato Lago Fontanelle.

Come visitare l’area SIC Alimini? Camminare a piedi lungo i sentieri che la percorrono permette di godersi il tempo in modo lento e di scoprire a poco a poco le unicità naturali del luogo. Chi vuole cambiare prospettiva può noleggiare una water bike, la bicicletta acquatica, oppure fare una passeggiata a cavallo recandosi al maneggio presente in zona.

Baia dei Turchi

L’altra spiaggia presente nell’oasi dei Laghi Alimini è la Baia dei Turchi: uno dei litorali più scenografici del Salento.

La sabbia è bianca e fine e, nelle giornate di sole, il mare assume colori dalle sfumature caraibiche. Circondata dalla macchia mediterranea, con ginepri e ginestre, è divisa tra spiaggia libera e lidi attrezzati. Il nome del luogo ricorda un evento storico: lo sbarco dei Turchi nel 1480 che causò il saccheggio della città di Otranto e la distruzione di una delle più importanti e celebri biblioteche in Occidente.

Otranto

La “Porta d’Oriente” merita senza dubbio una visita: è la città più a Est d’Italia e dal 2010 Patrimonio Culturale dell’UNESCO. La Cattedrale di Otranto è un capolavoro artistico da non perdere: risale all’XI secolo e possiede uno straordinario mosaico sul pavimento lungo tutta la navata principale.

Dopo una visita al centro di Otranto, circondato da possenti mura e popolato da vari negozietti di artigianato locale, a circa 2 km di distanza, è consigliata la visita al Laghetto di Bauxite: uno dei posti  più incredibili del Salento.

Come arrivare alla Spiaggia degli Alimini?

La spiaggia degli Alimini si raggiunge comodamente da Otranto dalla quale dista appena 8 km. Per arrivare a Otranto si può optare per diverse soluzioni e varie combinazioni di mezzi: mezzo proprio (per esempio auto o camper, con bicicletta/scooter a bordo), oppure aereo più macchina a noleggio, o ancora treno o bus:

  • In auto: percorri l’Autostrada A16 fino all’uscita Bari Nord, prosegui lungo la E55/SS16 superstrada per Brindisi (circa 110 km) e poi segui la direzione per Lecce. Poco prima di entrare in città prendi la tangenziale Est, con direzione Otranto, Santa Maria di Leuca e Maglie.
  • In treno: Ferrovie dello Stato e Italo Treno raggiungono la stazione di Lecce dalle principali città d’Italia. Da Lecce sono disponibili le linee di Ferrovie del Sud Est per arrivare a Otranto.
  • In aereo: dall’aeroporto di Brindisi-Casale è possibile raggiungere Otranto con un’auto a noleggio in circa 1 ora di viaggio.
  • In bus: nel periodo estivo (15 giugno-10 settembre 2023) è in servizio Salento in bus, che permette di raggiungere Otranto e le altre principali mete salentine.

Se scegli l’auto, così da muoverti in autonomia nel Salento, ricorda prima di metterti in viaggio di sottoporre la vettura a un rapido tagliando (per esempio, livelli olio e acqua e controllo degli pneumatici) e di portare con te il dispositivo di telepedaggio per velocizzare le operazioni di scorrimento e automatizzare il pagamento ai caselli autostradali.