Chi ama il mare non può perdersi la splendida spiaggia di Camogli. Località squisitamente ligure, con le sue case colorate e acque limpide e azzurrissime.
In provincia di Genova, affacciato direttamente sul Golfo Paradiso, si trova l’incantevole borgo di Camogli. Incorniciato dalle particolari abitazioni del luogo, c’è la sua spiaggia con i suoi ciottoli, le aree attrezzate per qualsiasi attività, sdraio e ombrelloni. Ma Camogli non è solo mare: è uno dei borghi più belli d’Italia presenti in Liguria. I turisti in cerca di cultura, buon cibo e relax non potranno che amare questo piccolo paese marinaro.
San Fruttuoso, la spiaggia di Camogli
Tra le spiagge della Liguria, una delle più belle e suggestive è sicuramente la spiaggia di Camogli. Incastonata nel promontorio di Portofino, a metà strada con Camogli, questo gioiellino si trova più precisamente nella Baia di San Fruttuoso.
Non può essere raggiunta da strade carrabili (si va a piedi o in battello) e in zona non ci sono negozi. Restano solo poche case, di solito disabitate in bassa stagione. Le sue acque cristalline e incontaminate valgono però da sole il viaggio.
Per quanto riguarda i servizi presenti, c’è la possibilità di affittare qualche sdraio e ombrelloni. Visto che la spiaggia è di ciottoli bianchi, riuscire a prenotare una sistemazione comoda non è male. I posti però sono limitati. Dunque, il consiglio è quello di organizzarsi in maniera autonoma.
Cos’altro vedere e cosa fare a Camogli
Una volta arrivati a Camogli, non si può rimanere indifferenti alle case con le tipiche facciate dipinte, dette “trompe l’oeil“, che raffigurano elementi architettonici caratteristici come basamenti, cornicioni, balconi con fiori e persiane chiuse. Proseguendo sul lungomare e intorno al porto, ci sono piccoli locali, botteghe e ristorantini, ideali per un pranzo o una cena sfiziosa.
Per le viuzze del paese troviamo diverse architetture religiose interessanti, tra cui la Basilica Minore di Santa Maria Assunta affacciata sul porticciolo. Realizzata nel XII secolo, dispone di una doppia facciata in stile ionico. Da menzionare anche il Santuario di Nostra Signora del Boschetto: si trova nel luogo dove, secondo la tradizione popolare, nel 1500 apparve la Madonna.
Meritano una visita anche la chiesa “Millenaria” (dedicata al Sacro Cuore di Gesù e risalente al XIII secolo) e la Chiesa Parrocchiale di San Rocco, nell’omonima frazione. Qui si può ammirare una suggestiva vista panoramica sul Golfo Paradiso.
Per quanto riguarda gli edifici civili, da vedere è sicuramente Castel Dragone, una fortezza in rovina costruita nel XII secolo sul promontorio della spiaggia cittadina, su cui svetta un torrione perfettamente conservato. Consigliata anche una visita al Museo Marinaro: al suo interno ci sono diverse opere con tema principale il mare. Una delle più caratteristiche è la bottiglia al cui interno sono riprodotte le case di Camogli.
Gli amanti del trekking e delle immersioni apprezzeranno particolarmente Punta Chiappa. Si tratta di un caratteristico borgo marinaro, chiamato così per via della presenza di una roccia a punta protesa sul mare. Ci si arriva percorrendo un sentiero panoramico dove si può ammirare uno splendido mosaico in onore della Madonna Stella Maris. Qui c’è anche una bellissima grotta, quella dei Gamberi, dove si registra una massiccia presenza di piccolissimi gamberi che ricoprono completamente le sue pareti. Nella grotta si possono vedere anche piccole aragoste, granchi e coralli. Un paradiso per gli appassionati di immersioni.
L’Abbazia di San Fruttuoso, un fotogramma del Medioevo
Una tappa a parte la merita l’Abbazia di San Fruttuoso, edificio medievale restaurato di recente che però ha saputo mantenere intatto il suo fascino. Si trova nella piccola baia boscosa omonima, ai piedi del Monte di Portofino, ed è facilmente raggiungibile a piedi da Camogli. Dal 1983 fa parte dei beni architettonici del FAI, che periodicamente organizza al suo interno concerti e altre iniziative. Il chiostro e la Torre, costruiti per volere del celebre ammiraglio onegliese Andrea Doria, impreziosiscono la visita.
Nella baia dove sorge l’abbazia si trova inoltre un’opera molto nota: si tratta del Cristo degli abissi, realizzato da Guido Galietti e posto sul fondale di San Fruttuoso. Un motivo in più per gli amanti dello snorkeling di immergersi alla scoperta delle profondità marine della zona.
Come raggiungere Camogli
Arrivare a Camogli è semplice: l’autostrada di riferimento è la A12 con uscita a Recco. Una volta pagato il telepedaggio, si prosegue per circa 2 km in direzione Camoglia. Arrivando da La Spezia, si svolta poco dopo l’abitato di Ruta, mentre se si proviene da Genova, la svolta per Camogli è dal centro di Recco.