La tecnologia ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni, rivoluzionando in modo significativo il mondo dell’automotive. Una delle innovazioni più recenti e promettenti è o sterzo auto steer by wire del marchio Lexus, che segna una vera e propria svolta nell’esperienza di guida e cambierà il modo in cui interagiamo con la nostra macchina.
Che cos’è la tecnologia steer by wire?
La storia dell’uomo è sempre stata segnata da una costante ricerca di miglioramenti e innovazioni in ogni campo, incluso quello automobilistico che nel corso degli anni ha visto una crescente presenza di nuove tecnologie. Il risultato di questa costante evoluzione, che ha come obiettivo primario quello di migliorare la nostra esperienza al volante, ha portato alla nascita delle auto elettriche, sempre più diffuse, e a soluzioni innovative come le batterie al sale o lo sterzo macchina privo di collegamento fisico tra volante e ruote realizzato dalla casa automobilistica Lexus appartenente al gruppo Toyota.
Lo sterzo dell’automobile è senza dubbio una delle componenti più importanti del veicolo, poiché permette di controllare la direzione e la traiettoria del mezzo, oltre a garantire sicurezza e stabilità durante la guida., ed è proprio in questo ambito che la tecnologia steer by wire si pone come una vera e propria rivoluzione, destinata a cambiare il modo in cui guidiamo le nostre auto. Ciò che fa di questa innovazione qualcosa di unico è la possibilità di trasformare anche l’ultima componente non automatizzata dei veicoli in uno strumento che contribuisce a una guida più semplice, fluida e piacevole.
Per meglio comprendere questa tecnologia, dobbiamo capire prima di tutto come funziona lo sterzo e perché questo volante, dal design che ricorda quelli delle auto da corsa, può fare la differenza sia in termini di comfort su strada che di salvaguardia della nostra incolumità.
Partiamo da un dato di fatto: con impianto sterzante, o più semplicemente sterzo, si indica l’insieme di elementi meccanici che garantiscono la direzionalità di un veicolo. Stiamo parlando di un sistema piuttosto complesso che costituisce uno degli elementi nevralgici della macchina ed è costituito da diversi componenti necessari per il suo funzionamento corretto.
Tra questi troviamo il volante, ossia la parte dell’impianto visibile all’interno dell’abitacolo, il piantone, che collega il volante alla scatola sterzo e trasferisce il movimento dal primo al secondo, e la scatola sterzo, composta da ingranaggi che trasformano il movimento circolare del volante in un movimento lineare delle ruote, permettendo così di cambiare direzione. Insomma, come puoi vedere, lo sterzo è una parte fondamentale della tua macchina e non si limita soltanto al volante che hai tra le mani.
Come funziona il sistema di sterzo steer by wire?
La tecnologia alla base del sistema sterzo auto steer by wire ricalca quella già utilizzata da anni nel settore aeronautico, dove le forze richieste per controllare direttamente alettoni e timoni degli aerei di linea sono superiori a quelle che l’essere umano è in grado di esercitare. Il principio di funzionamento è molto semplice: un sistema elettronico, composto da sensori e attuatori, sostituisce il tradizionale collegamento meccanico tra volante e ruote per trasmettere i comandi impartiti dal conducente direttamente alle ruote.
Ciò non solo garantisce una maggiore precisione nella risposta dello sterzo, ma permette anche di filtrare le sollecitazioni che le ruote trasmettono allo stesso, eliminando così quei fastidiosi feedback che possono causare vibrazioni o difficoltà nel mantenimento del controllo del veicolo, riuscendo a offrire così una guida più fluida e sicura.
Il sistema introdotto da Lexus è chiamato One Motion Grip ed è caratterizzato da un volante di tipo a cloche o yoke, simile a quello di Tesla, che avvicina il mondo dell’auto a quello dell’aviazione grazie al design studiato per ottimizzare l’ergonomia e la funzionalità. Nello sterzo auto proposto dall’azienda giapponese, il movimento del volante viene rilevato da un sensore e le informazioni vengono inviate al servosterzo che a sua volta le traduce nel movimento della cremagliera, permettendo alle ruote di girare.
Un secondo attuatore sul piantone, invece, restituisce il giusto feeling al conducente in modo che possa avere un’idea di quello che succede all’avantreno. In aggiunta, il guidatore può contare anche sull’elaborazione delle informazioni del fondo stradale, raccolte dagli pneumatici, che vengono usate dal sistema per perfezionare ulteriormente l’azione del servosterzo.
Un’altra interessante particolarità dello sterzo by wire è la possibilità di variare il rapporto di sterzo secondo le proprie esigenze. Ciò significa che, a seconda delle situazioni di guida e della velocità, il sistema può essere regolato per ottenere una risposta dello sterzo diversa, adattandosi al meglio alle necessità del conducente.
Il collegamento elettronico garantisce quindi una variabilità infinita poiché il rapporto di sterzo è regolato da un software e non da componenti meccaniche. Questo vuol dire che, come dichiarato da Lexus, durante le manovre a bassa velocità il software può essere configurato per consentire al conducente di girare il volante da un fondo corsa all’altro senza togliere le mani dal volante.
Inoltre, gli ingegneri Lexus hanno previsto processori ridondanti e fail-safe, vale a dire a prova di guasto, oltre a un’alimentazione ausiliaria del sistema nei casi in cui quella principale, in condizioni di emergenza, dovesse venire a mancare. Il primo sterzo senza collegamento fisico tra volante e ruote sarà disponibile per il modello Lexus Rz a partire dal 2025.