Chi abita in una grande città lo sa bene: parcheggiare in strada è sempre una sfida che spesso sembra impossibile da vincere. Catania non fa certo eccezione e, purtroppo, non sempre è facile trovare un posto dove parcheggiare la propria auto. E una volta trovato non è certo finita: bisogna cercare il parchimetro e scavare nella borsa o nelle tasche in cerca di monete per pagare la sosta. La colonnina accetta solo carte di pagamento oppure non funziona? Allora ti tocca percorrere in lungo e in largo strade e stradine alla ricerca di una tabaccheria dove acquistare il ticket. Un vero e proprio incubo che puoi evitare facendo ricorso alle strisce blu a Catania. Se vuoi saperne di più sul servizio strisce blu della “Milano del Sud”, dai un’occhiata alla nostra guida dove trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Come funziona il parcheggio su strisce blu a Catania?
Catania è una destinazione turistica molto amata che richiama migliaia di visitatori ogni anno. È una città ricca di storia e cultura, ma anche di strade affollate e spazi stretti dove spesso diventa complicato trovare un parcheggio. Soprattutto nelle zone centrali, trovare un posto libero diventa una vera e propria lotteria. Le strisce blu a Catania sono la soluzione ideale per parcheggiare con una maggiore semplicità e consentono agli automobilisti di lasciare l’auto in strada a fronte di un pagamento proporzionato al tempo effettivo di sosta.
A Catania le strisce blu delimitano porzioni di careggiata dedicate alla sosta degli autoveicoli, in cui si può parcheggiare la propria auto a fronte del pagamento di una tariffa oraria, e sono gestite da AMTS (Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta) La sosta sulle strisce blu è disciplinata dalle autorità comunali che, nel pieno rispetto delle direttive imposte dal Codice della Strada e previa apposita delibera, possono stabilire aree destinate al parcheggio a pagamento nei centri abitati. Il costo della sosta varia in base alla durata della stessa e a seconda delle zone stradali interessate.
Le strisce blu devono essere collocate ai margini della carreggiata, per non intralciare in alcun modo lo scorrimento del traffico, inoltre su parte della stessa area o nelle immediate vicinanze è obbligatorio prevedere delle aree di parcheggio gratuite che devono essere segnalate da appositi cartelli. L’obbligo non sussiste se le strisce blu sono poste nei pressi di zone a traffico limitato (ZTL), zone pedonali e aree di rilevanza urbanistica.
Proprio come accade in altre città italiane, tra cui Milano, Roma e Torino, le condizioni e le tariffe delle zone a strisce blu devono essere conformi alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le aree urbane, e vanno rese pubbliche attraverso l’affissione di appositi cartelli che sia la tariffa oraria, sia il periodo di validità.
Quanto costa parcheggiare sulle strisce blu a Catania: le tariffe orarie
Nella città di Catania la sosta sulle strisce blu è in vigore dalle ore 08.30 alle 13.30 e dalle ore 15.00 alle 20.00. Sono inoltre previste tariffe differenti:
- Tariffa per un’ora di sosta: 0.87 €;
- Acquisto di quote di parcheggio di minuti e frazione orarie: da 0.40 €;
- Soste prolungate di mezza giornata: 2.90 €;
- Abbonamento strisce blu a Catania: 18,56 € al mese.
Nel centro storico è in vigore, tutti i giorni, il Movida Park che prevede una tariffa unica di € 1,00. Gli orari delle strisce blu a Catania per sosta notturna a tempo e a pagamento vanno dalle 21:00 alle 02:00 sia nei giorni feriali che festivi.
I residenti possono usufruire di un abbonamento a tariffa speciale che permette di parcheggiare, senza limiti di tempo, all’interno delle strisce blu nella zona di appartenenza. L’abbonamento è consentito ad una sola auto per nucleo familiare e ha un costo di 18,56 € al mese. È possibile acquistare anche abbonamenti semestrali.
Diverso è il discorso per i cittadini residenti nel Comune di Catania che possiedono un veicolo elettrico a: in questo caso, si ha diritto alla sosta gratuita, in tutte le aree su strada soggette a tariffazione. Attenzione: dal 1° gennaio 2023 i mezzi ibridi sono invece tenuti al pagamento della sosta.
In entrambi i casi è concessa la circolazione nella Zone a Traffico Limitato (ZTL), nell’intero territorio comunale, ad esclusione delle aree interdette al traffico veicolare individuate con appositi provvedimenti amministrativi di circolazione e debitamente segnalate.
Catania: la mappa delle strisce blu a pagamento, zona per zona
Se clicchi sulla mappa che trovi qui di seguito puoi visualizzare la planimetria stradale di Catania, suddivisa per zone stradali a strisce blu soggette al pagamento. Qui di seguito, invece, puoi visualizzare le aree che ricadono nel perimetro del Movida Park:
Le aree di parcheggio a pagamento con strisce blu non sono custodite e pertanto il gestore del servizio e i suoi operatori non assumono alcuna responsabilità in caso di furto (parziale o totale) o danni al veicolo e/o ad oggetti posti all’interno dello stesso.
Come pagare la sosta sulle Strisce Blu a Catania?
Per pagare la sosta sulle strisce blu a Catania, puoi scegliere una tra le seguenti modalità:
- Pagamento al parcometro: puoi effettuare il pagamento della sosta con moneta oppure mediante carta di credito o bancomat;
- Addetti al controllo della sosta nelle strisce blu: potrai pagare il ticket direttamente ad uno degli operatori abilitati, riconoscibili dal gilet e/o dalla strumentazione in dotazione. Anche in questo caso, il pagamento può essere effettuato in contanti o tramite strumenti di pagamento elettronici;
- App Sostare: con l’app Sostare, disponibile per iOS e Android, hai la possibilità di pagare la sosta semplicemente con un click, senza nessun costo aggiuntivo sulla tariffa della sosta;
- Sistema Neos Park: è un moderno sistema di pagamento basato su un dispositivo elettronico ricaricabile grazie all’avanzata tecnologia contactless. Si acquista una volta sola, si ricarica in base alle proprie esigenze (max 75,00 euro) e si attiva al momento della sosta, comodamente dalla propria autovettura. Grazie al Neos park è possibile pagare la tariffa nelle zone a strisce blu al minuto, evitando così gli sprechi ed eliminando definitivamente il rischio di multe;
- Drop Ticket: è possibile acquistare i pacchetti sosta in tagli da 5, 10 e 20 euro per pagare solo i minuti effettivi del parcheggio con costo aggiuntivo del 5%. È possibile inoltre pre acquistare tagliandi da 1 ora, da mezza giornata o notturni senza costi aggiuntivi. In fase di acquisto basta inserire il numero della propria targa, pagare con carta di credito (circuiti Visa, Mastercard e Maestro) e successivamente utilizzare le funzioni Start e Stop per avviare e terminare la sosta in qualsiasi momento. L’applicazione è disponibile per Android, iOS e WindowsPhone;
- Utilizzando una delle App messe a disposizione da vari operatori per pagare la sosta al minuto mediante smartphone.
Quali sono le App per pagare il parcheggio sulle strisce blu a Catania?
A Catania ti basta scaricare un’app per pagare il parcheggio e sostare sulle strisce blu. La procedura è davvero molto semplice: scegli l’applicazione che preferisci, scarica l’app sul tuo smartphone, effettua la registrazione e il gioco è fatto. Le app per pagare il parcheggio sono gratuite e compatibili con tutti i sistemi operativi. Una volta creato il tuo account, devi solo stampare il tagliando ed esporlo sul cruscotto dell’auto per consentire agli ausiliari del traffico di verificare il pagamento.
Tra le App disponibili per il pagamento strisce blu a Catania ci sono:
- Easy park
- Phonzie
- My Cicero
- Pay by Phone
- Neos App
- Telepass
Multe strisce blu: quali sono le sanzioni in caso di mancato pagamento della sosta?
Se non paghi la sosta sulle strisce blu, o se il tagliando sul cruscotto è scaduto rischi una sanzione amministrativa che può andare da 42 euro a 173 euro, in base a quanto previsto dal Codice della Strada (art 157, comma 6 e comma 8).
Se paghi entro cinque giorni dalla notifica dell’infrazione, la sanzione amministrativa sarà ridotta del 30%. Ricorda però che superato questo termine non è più possibile presentare ricorso e contestare la multa.
Il ricorso per strisce blu può essere presentato al Giudice di Pace entro 30 giorni dal ricevimento della raccomandata oppure al Prefetto nel termine di 60 giorni dalla notifica, nei seguenti casi:
- Hai pagato il ticket ma era esposto in maniera poco visibile;
- Nella vicinanza dell’area di sosta a pagamento non hai trovato parcheggi a strisce bianche;
- Le strisce blu erano poco visibili oppure non era presente o visibile la segnaletica verticale che ne attestava la presenza;
- Il parchimetro non funzionava o non accettava pagamenti con carte di credito. In questo caso dovrai presentare delle prove, come la foto del parchimetro rotto, a sostegno della tua contestazione.
Strisce blu a Catania sospese: quando non si paga la sosta?
La sospensione del pagamento delle strisce blu a Catania avviene in determinate circostanze come eventi di grande rilevanza pubblica o per motivi di pubblica utilità, come nel caso di lavori stradali. In casi simili, è obbligatorio segnalare la sospensione con appositi cartelli che informano gli automobilisti sulle strade interessate dall’ordinanza.
Ad esempio, dal 18 al 30 gennaio 2021, durante il periodo dell’emergenza Coronavirus, la Giunta Comunale ha sospeso il pagamento della sosta tariffata su tutto il territorio di Catania perché gli spostamenti erano limitati a sole ragioni di necessità.
Strisce blu a Catania gratis: come fare?
Dal 1° gennaio 2023 i titolari di auto full-electric, cioè a trazione totalmente elettrica, residenti nel Comune di Catania possono chiedere il rilascio del permesso per parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu.
A stabilirlo è stata una delibera adottata dalla Giunta Municipale lo scorso aprile con la quale palazzo degli Elefanti ha regolamentato il posteggio nelle aree blu. I proprietari di auto elettriche, anche quelli già in possesso di titolo cartaceo, dovranno richiedere il permesso per parcheggiare gratuitamente negli stalli delle strisce blu, registrandosi sul sito della società AMTS.
La gratuità della è riconosciuta anche alle persone con disabilità titolari di Contrassegno Europeo. Il Contrassegno di Parcheggio per disabili è un’autorizzazione rilasciata dal Comune di residenza seguito accertamento sanitario, alle persone che presentano limitazioni nelle capacità di deambulazione (art.381 D.P.R. 495/92) e i non vedenti (ART.12 D.P.R. N.503/96). Il pass è di colore blu e ha validità su tutto il territorio nazionale e nei Paesi membri dell’Unione Europea.
Come pagare le strisce blu a Catania con Telepass?
Con Telepass il parcheggio strisce blu è facile e intelligente: parcheggi in città gestendo la sosta direttamente in App Telepass o Telepass Pay X, senza parchimetro e senza monetine. E se cambi programma, puoi modificare la durata del parcheggio e pagare solo i minuti effettivi di posteggio.
Puoi utilizzare il servizio strisce blu scaricando l’App Telepass o l’App Telepass Pay X e attivando l’offerta Telepass Easy, Telepass Plus o Telepass Pay X.
Ecco come funziona il servizio strisce blu di Telepass:
- Dall’App seleziona il servizio strisce blu;
- Geolocalizzati per rilevare la tua posizione, in alternativa puoi o selezionare la zona (rilevando il codice area dalla segnaletica verticale) o inserire l’indirizzo manualmente;
- Scegli o inserisci la targa in sosta;
- Imposta la durata della tua sosta;
- 10 minuti prima della scadenza della sosta un alert ti consentirà o di prolungare o di terminare la sosta pagando l’effettivo utilizzo;
- L’importo della sosta ti verrà addebitato direttamente sul tuo conto di pagamento.
Per non rischiare multe e dimostrare il pagamento del parcheggio ti basterà posizionare il tagliando sul cruscotto della tua auto e gli ausiliari sapranno che stai usando il servizio Telepass. Oltre Milano, per sapere in quali città è attivo il servizio strisce blu di Telepass puoi consultare la pagina