Si torna a parlare di superbollo auto, ma stavolta in ottica di una possibile cancellazione. Indiscrezioni stampa lasciano trapelare l’eliminazione di questa e di altre micro-tasse da parte del Governo Meloni: la proposta sarebbe in discussione alla Camera e i tempi di approvazione sembrano lampo (prima dell’estate 2023).

La tassa conosciuta come superbollo, introdotta nel 2011 dall’esecutivo guidato da Mario Monti, doveva colpire le cosiddette ‘supercar’. Ma tale balzello non ha funzionato e non ha mai generato il gettito previsto. Anzi! Sembrerebbe avere avuto conseguenze negative sul mercato automotive, provocando un crollo di vendite per le vetture di alta cilindrata e potenza.

Cos’è il superbollo e chi deve pagarlo

Il vituperato e discusso superbollo auto ha abbassato la potenza oltre cui scatta la tassa. Il limite, nel 2011, è stato portato a 185 kW: superata tale soglia, in aggiunta al bollo regionale, chi possiede il veicolo è tenuto a pagare 20 euro per ogni kW aggiuntivo ai 185. Il superbollo viene poi ridotto progressivamente:

  • 12 euro passati 5 anni dall’immatricolazione;
  • 6 euro dopo 10 anni;
  • 3 euro dopo 15 anni;
  • abolito dopo i 20 anni di immatricolazione.

Ma i conti, se la proposta di eliminazione andrà a buon fine, non saranno più necessari: il superbollo auto potrebbe fare la medesima fine della tassa sugli yacht cancellata nel 2015 a causa della scarsa utilità fiscale.

Come si calcola il bollo auto?

Chiaramente la cancellazione riguarda esclusivamente il superbollo, mentre resta invariato anche per il 2023 l’obbligo di pagare il bollo per chiunque possieda un’auto.

La scadenza del pagamento del bollo auto, detta anche tassa di circolazione, dipende dalla regione di residenza, ma la regola generale vuole che la tassa automobilistica sul possesso del veicolo si paghi annualmente entro l’ultimo giorno del mese successivo alla data di immatricolazione. Ad esempio, se la tua auto è stata immatricolata a settembre, dovrai pagare il bollo entro la fine di ottobre.

Dopo che avrai individuato la data di scadenza, sarà molto semplice calcolare l’importo del bollo, con e senza targa del veicolo, usando un calcolatore online oppure le opportune tabelle di riferimento.

Non solo superbollo: ecco le altre micro-tasse eliminate

Un addio senza rimpianti quello per il superbollo auto che, però, non sembra l’unico balzello in lizza per la prossima cancellazione.

L’attenzione dell’esecutivo è puntata su alcune micro-imposte che complicano ulteriormente l’iter burocratico che grava sui contribuenti, senza dare i frutti sperati in termini di entrate. Tra queste anche la tassa sugli intrattenimenti, conosciuta come tassa sui biliardini, e quella sulla laurea e sugli esami universitari.

I dati dell’Agenzia delle Entrate relativi all’abolizione delle micro-tasse dicono che il fisco italiano avrebbe un introito inferiore di 152 milioni di euro su 11 tasse erariali, di 91 milioni su quelle regionali e di 10 milioni su 3 imposte comunali. Per le casse dello Stato uno sforzo ampiamente sostenibile e per i cittadini un esborso economico più basso e un’apprezzabile semplificazione burocratica.

La riforma dovrebbe essere operativa prima dell’estate 2023 attraverso un emendamento, oppure con un provvedimento ad hoc. Così dopo essere stata ventilata tante volte, pare che questa possa essere davvero la volta buona per dire addio a una delle tasse più odiate dagli automobilisti italiani.