La luna del raccolto è pienamente visibile nei giorni che seguono l’equinozio d’autunno. Si tratta dell’ultima Superluna del 2023. Vediamo le origini del suo nome, quando vederla nel suo momento di picco e dove ammirarla al meglio.
Dopo la Superluna blu di fine agosto, è in arrivo uno degli ultimi fenomeni astronomici dell’anno, ovvero la luna del raccolto. Uno spettacolo imperdibile, visibile nei giorni immediatamente successivi all’equinozio d’autunno. Andiamo a scoprire, innanzitutto, cos’è e quando si manifesterà in tutta la sua bellezza.
Cos’è la luna del raccolto
Tecnicamente la luna del raccolto, detta anche Luna del mais, Luna piena del grano o Harvest moon in inglese, è una Superluna. Il suo nome deriva dalla tradizione di popoli antichi, che la associavano ai mesi autunnali: infatti, si può ammirare nei giorni che seguono l’equinozio d’autunno, che quest’anno è avvenuto intorno alle 8.50 del 23 settembre nell’emisfero boreale.
Il satellite, nell’ora X, si troverà in perigeo, ovvero il punto della sua orbita più vicino alla Terra: la distanza dal nostro Pianeta sarà di solo 361.552 chilometri. Oltre a questo, la luna assumerà un colore molto particolare, vicino alle sfumature dell’arancione.
Quando ci sarà e l’ora del picco
La quarta Superluna consecutiva dell’anno si mostrerà venerdì 29 settembre alle ore 10.57 del mattino. A causa della presenza della luce solare, non si potrà ammirare pienamente. Tuttavia, sarà visibile anche nelle ore precedenti, in particolare nella notte tra il 28 e il 29 settembre: basterà rivolgere lo sguardo all’insù per vedere il nostro satellite come mai prima.
La buona notizia è che le condizioni meteo del nostro Paese consentiranno una buona visione del fenomeno. Specialmente al Centro Nord, i cieli saranno pressoché sgombri o quasi di nubi. Nel Meridione, invece, ci saranno più nuvole, in particolare in Calabria e Sicilia, dove potranno presentarsi anche rovesci e temporali. Non essendoci però una perturbazione organizzata, le aperture non mancheranno.
Dove vedere la Superluna
Dunque, occhi aperti durante la notte (tra il 28 e il 29 settembre): basterà aprire la finestra per apprezzare l’enorme palla arancione che risplenderà sopra il nostro cielo. Date le temperature ancora miti, un consiglio per ammirare la luna del raccolto è quello di prendere uno dei mezzi di micromobilità elettrica (monopattini o e-bike, anche in sharing) e raggiungere uno dei tanti parchi cittadini presenti nelle nostre regioni. Lì la Superluna sarà ancora più scenografica.
Inoltre, gli amanti del turismo astronomico potranno approfittare di questo particolare evento per organizzare un piccolo viaggio. I borghi più belli d’Italia sono un’ottima scelta in questo senso: le stelle, in contesti più intimi, possono essere ammirate ancora meglio.